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Gianluca Bracca

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  • Di Gianluca Bracca (---.---.---.140) 16 marzo 2009 22:57

    Aggiungo per informazione questo video.

    Gioacchino Genchi ai microfoni del programma Reality (LA7): "Il motivo della mia delegittimazione nasce dalle indagini sui mandanti esterni della strage di Via D’Amelio in cui morirono il giudice Borsellino e gli agenti della sua scorta".

    "Il mio lavoro è diventato scomodo quando mi sono occupato delle indagini sul verminaio della Calabria", "nella indagine Why Not, senza volerlo, ho ritrovato le stesse persone di cui mi ero occupato nei processi di Via D’Amelio".

  • Di Gianluca Bracca (---.---.---.140) 16 marzo 2009 22:56

    Aggiungo per informazione questo video.

    Gioacchino Genchi ai microfoni del programma Reality (LA7): "Il motivo della mia delegittimazione nasce dalle indagini sui mandanti esterni della strage di Via D’Amelio in cui morirono il giudice Borsellino e gli agenti della sua scorta".

    "Il mio lavoro è diventato scomodo quando mi sono occupato delle indagini sul verminaio della Calabria", "nella indagine Why Not, senza volerlo, ho ritrovato le stesse persone di cui mi ero occupato nei processi di Via D’Amelio".


  • Di Gianluca Bracca (---.---.---.250) 15 marzo 2009 19:32

    Ricordo solo che grazie all’operato di Gioacchino Genchi sono stati inflitti centinaia di anni di condanna ai mafiosi della peggior specie. Grazie al suo operato molti innocenti sono stati scagionati.
    Non è da oggi che Genchi si occupa di queste vicende per varie procure: ha lavorato per conto di Falcone e di Borsellino.
    Insomma, da anni lotta in prima linea con successo contro le mafie ed oggi, di punto in bianco, è lui l’uomo pericoloso?
    Non vi sembra un pò strano tutto questo proprio nel momento in cui alcune procure, avvalendosi anche della sua consulenza, avevano iniziato a ricostruire i traffici di chi muove i fili dell’enorme organizzazione operante all’assalto dei soldi pubblici con metodi illeciti e che in queste operazioni iniziavano a venir fuori i nomi delle stesse persone che adesso lo additano a criminale?
    Vi invito a riflettere su questo e non sui percorsi distorti che i media vorrebbero farci compiere.
    E’ l’ennesima emergenza creata dal nulla in maniera artificiosa, al pari di tutte le altre che nell’ultimo decennio hanno reso l’Italia la patria dei decreti straordinari e dell’aggiramento delle regole democratiche che regolano l’operato delle amministrazioni pubbliche.
    Da inquistito, lo stesso Genchi è ora svincolato dal segreto istruttorio, ed userà le informazioni che oggi non possono essere rivelate in sua difesa: spero che possa arrivare a farlo senza altri impedimenti e che nomi, fatti e connivenze, anche degli alti poteri istituzionali di questo Stato, siano rivelati e conosciuti: è questo il fine che sta a principio della separazione dei poteri che, non a caso, oggi si vuole distruggere con tanta forza.

    Rifletti Italia.

  • Di Gianluca Bracca (---.---.---.85) 13 marzo 2009 13:21

    http://www.sanpablog.it/?p=764

    di Roberto Topino

    12 marzo 2009
    Deludente puntata di Annozero, dedicata principalmente alla presentazione della nuova sinistra inceneritorista rappresentata da Matteo Renzi, 35 anni, scelto per correre alla poltrona di sindaco nella sua roccaforte Firenze.
    La parola che abbiamo sentito più spesso durante la puntata è “termovalorizzatore”, che è la ormai ben nota macchina che brucia i rifiuti e produce tumori.
    Matteo Renzi (noto per aver usato toni ingiuriosi e sprezzanti, nei confronti di una seria e stimata oncologa, la dr.ssa Patrizia Gentilini, che da anni cerca di informare sui rischi dei termovalorizzatori) ha continuato a raccontare la poesiola imparata a memoria sui termovalorizzatori europei, che, a suo dire, non hanno mai causato nessun danno.
    I fatti sono ben altri e allego una tabella, che riassume studi fatti in varie città italiane, dove sono stati riscontrati aumenti significativi di tumori nelle aree dove sono attivi questi pericolosi impianti di trattamento dei rifiuti.
    Un avvocato, durante la trasmissione, ha cominciato a parlare del parere dei medici, ma il conduttore della trasmissione ha trovato il modo di cambiare subito discorso.
    Deludente anche l’impassibile Marco Travaglio, che in altre occasioni fa dei commenti molto apprezzabili e che questa volta, pur sapendo, ha preferito adeguarsi agli indirizzi politici.
    Certo che se la nuova sinistra comincia a censurare, in modo rozzo ed arrogante, il parere dei medici, comincia male.
    Mi spiace per Santoro e Travaglio, che mi sembravano dei buoni giornalisti.
    Se qualcuno mi dimostra che sto sbagliando, tirerò un sospiro di sollievo.

    P.S.: chi non riesce a leggere la tabella può fare click con il tasto destro e salvarla.

  • Di Gianluca Bracca (---.---.---.85) 13 marzo 2009 11:44

    A questo è collegato l’Aspen Institute (presente massicciamente anche in Italia).
    I personaggi che vi fanno parte sono gli stessi, a partire dal citato Romano Prodi, passando da Draghi per arrivare a Lucia Annunziata, eccoli:

    Luigi Abete
    Giuliano Amato
    Lucia Annunziata
    Francesco Caltagirone
    Elio Catania
    Giuseppe Cattaneo
    Vittorio Colao
    Fedele Confalonieri
    Francesco Cossiga
    Gianni De Michelis
    Umberto Eco
    John Elkann
    Pietro Ferrero
    Jean-Paul Fitoussi

    Franco Frattini
    Cesare Geronzi
    Piero Gnudi
    Mario Greco
    Gian Maria Gros-Pietro
    Enrico Letta
    Gianni Letta
    Emma Marcegaglia
    William Mayer
    Francesco Micheli
    Paolo Mieli
    Mario Monti
    Tommaso PadoaSchioppa
    Corrado Passera

    Riccardo Perissich
    Mario Pirani
    Roberto Poli
    Ennio Presutti
    Romano Prodi
    Gianfelice Rocca
    Cesare Romiti
    Paolo Savona
    Carlo Scognamiglio
    Domenico Siniscalco
    Lucio Stanca
    Giulio Tremonti
    Giuliano Urbani
    Giacomo Vaciago



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