Emanuele Basile: 29 anni dopo.

Fu ucciso da un commando di Cosa Nostra composto da Vincenzo Puccio (ucciso all’Ucciardone a colpi di bistecchiera), Armando Bonanno (vittima della lupara bianca) e Giuseppe Madonia della famiglia di Resuttana. L’organizzazione era stata affidata a Giovanni Brusca.
L’agguato scattò quando da poco era scoccata la mezzanotte. Basile stava tornando a casa insieme alla moglie e alla figlioletta dopo il ricevimento a Palazzo di Città in occasione dei festeggiamenti del Santissimo Crocifisso. I killer aspettavano il Capitano a Piazza Canale, all’agguato sfuggì per miracolo la moglie. I medici cercarono di salvarlo con un delicato intervento chirurgico, all’ospedale si precipitò anche Paolo Borsellino.
Gli verrà consegnata una medaglia d’oro al valor civile, ovviamente dopo la sua morte.
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