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Democrazia sparita

Tramontata l’ideologia comunista che prometteva ai lavoratori di diventare classe dirigente e di emanciparsi dallo sfruttamento, finita ogni speranza di cambiamento sostanziale del rapporto tra le classi sociali, scomparsa la sinistra ormai appiattita sul modo capitalista di produrre, con buona parte dei sindacati a libro paga confindustriale, ecco le masse lavoratrici oggi: deluse, passive, senza futuro, con abbondanza di precari e disoccupati, che votano per la Lega e per Berlusconi.

Tutti i partiti stanno comodi nel “Palazzo” e hanno perso il contatto territoriale con le masse popolari, tranne due “poteri forti”, anzi fortissimi, che sono il sistema televisivo e la Chiesa cattolica.

Tenendo conto che un rapporto con la cultura, i libri, i giornali, viene tenuto solo dal 20% degli italiani delle classi colte e borghesi, l’80% degli altri italiani ha le informazioni esclusivamente dalla televisione e dal rapporto con la Chiesa.

Perché ci stupiamo del ventennio berlusconiano, ormai apertamente dittatura clerico-fascista, attraverso una telecrazia monopolista e opprimente?

Tutte le idee che circolano oggi, le mode, gli orientamenti sessuali, l’estetica, sono fabbricate con ingenti mezzi, con cadenza quotidiana, implacabili come le gocce che scavano le rocce, senza che nessuno possa opporsi con strumenti dello stesso peso.

L’8 per mille alla Chiesa cattolica (circa duemila miliardi delle vecchie lire l’anno), il suo capillare sistema di parrocchie, opere, scuole, ospedali, radio, televisioni, è la vera anomalia della nostra democrazia, in quanto dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, la destra si è trovata sempre il sostegno elettorale dell’apparato vaticano.

Il colpo di grazia è arrivato negli anni 80 con la fine del PCI e la consegna, da parte del governo Craxi del monopolio delle TV private al suo compare di P2 Berlusconi.

Da allora in poi il sistema democratico si è rapidamente deteriorato, i lavoratori hanno subito un forte peggioramento delle condizioni di lavoro, introdotto per legge il precariato con la complicità sindacale, l’immigrazione e le delocalizzazioni all’estero hanno fatto il resto, con più lavoro nero e guerra tra poveri.

A livello costituzionale poi la vergogna dei continui attacchi alla magistratura, le leggi ad personam, fino a mettere in discussione l’indipendenza della istituzione giudiziaria e l’uguaglianza costituzionale dei cittadini di fronte alla legge.

Eppure, di fronte a questa emergenza democratica, nessuno chiede di riscrivere le regole del gioco, perché è ormai evidente che per giocare bisogna essere in due e se le carte le dà uno solo, e per di più truccate, non c’è partita.

Leggevo ieri su “Il Fatto Quotidiano” che lo scudetto del Milan sarà festeggiato a Milano domenica prossima, giorno di elezioni, e si stima che ciò valga il 4% in più dei voti dei milanesi.

Chi gioca queste carte, tira fuori milioni, possiede il sistema TV, può essere considerato un candidato normale, in “par condicio” con i suoi avversari?

Solo due regole tassative ci possono riportare in democrazia:

- abolizione dell’8 per mille e di qualunque aiuto alla Chiesa cattolica, che deve vivere con il consenso economico dei suoi fedeli, e abrogazione del Concordato

- smantellamento del duopolio TV, con un solo canale RAI, senza pubblicità, con il direttore generale eletto dai cittadini che pagano il canone, e nessun privato può possedere più di un canale televisivo.

Chi non si rende conto, movimenti e individui, che non viviamo in democrazia, e che queste regole sono assolutamente necessarie, non può pensare di cambiare nulla e ci ritroveremo in monarchia ereditaria, con i figli di Berlusconi con i soldi, le Tv, e la poltrona del padre, come nella Corea del Nord.

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.101) 12 maggio 2011 19:53

    Oclocrazia >

    Il gruppo noto come “terza gamba” della maggioranza detiene il record di “acronimi” politici, ma anche quello di “migrazioni” a titolo personale e di componenti “in prestito” (da Pdl).
    Si presenta come la più alta concentrazione di poltrone e di incarichi governativi.

    Un gruppo “multistrato” vincolato al mandato di “tutti presenti al voto”.
    Da oltre 4 mesi è garanzia di quella maggioranza “purchessia” che risponde all’appello del “tutto tranne elezioni”.
    Nonostante gli annunciati “rilanci”, suo obiettivo vitale è difendere la “trincea 314” della Camera.

    Simbolo e trofeo di un casta di Primi Super Cives attenta a privilegi, interessi e immunità …

  • Di (---.---.---.223) 13 maggio 2011 09:44

         STUPIDITA HO CALCOLO?
    Se non voltiamo pagina,spazzando via tutta
    La classe politica
    Che a permesso la nascita dell’era BERLUSCONIANA
    Riportandoci al (medio evo) dove il padrone  dettava LEGGE.

    la crisi MONDIALE fa da spia , paesi emergenti  invadono  mercati 
    con produzioni a basso costo
    chi governa è  talmente  impegnato , a risolvere gli interessi di SILVIO

     Da tralasciare  i problemi  che aggravano  la situazione ITALIANA.

    dopo due GUERRE e lotte sindacali 
    in questi ultimi 100 anni
    cosa abbiamo ottenuto dai padroni?
    Un bel niente solo sacrifici e tante chiacchiere.

    GIOVANI svegliatevi, altrimenti  Per voi non c’è futuro.

    rispetto a 60 anni fa, 
    Le risorse energetiche sono agli sgoccioli 
    a questi PAZZI rimarrà solo  la  scelta

     di  Scatenare la terza GUERRA MONDIALE

    che ,questa volta  farete voi

      per difendere gli interessi dei ricchi.


    Prenderanno cosi due piccioni con una fava
    con la prima livelleranno la popolazione MONDIALE

    con la seconda
    i pochi ,che sopravvivranno
    saranno i nuovi schiavi, che in premio
    avranno  solo  sacrifici.

    (PS) se amministrate con equità

     le risorse sono ancora più che sufficienti.

    Il MONDO si può salvare, solo abbattendo il vecchio.
     sostituendolo con nuove regole
    dove la FRATELLANZA prevalga su tutto.
    forte del motto (uno per tutti - tutti per uno) VITTORIO

  • Di (---.---.---.223) 14 maggio 2011 14:42

     vogliamo risolvere tutti i problemi dello Stato?

    incominciamo con l’eliminare tutti i politici servi delle lobby
    sostituendoli con MASSAIE che devono lottare con stipendi quando va bene di euro 1200,00
    al mese, abituate come sono ,a eliminare il superfluo, in breve tempo il debito Pubblico tornerebbe in pari, con benefici per tutto il Popolo.
     facendo pagare i danni ,ha tutti i Parassiti , Bianchi -Rossi -Neri - che ci hanno dissanguato in questi 63 anni di Repubblica.   Gestendo le risorse con oculatezza , potremmo vivere ,senza essere ricatti da chi gestisce capitali 
    che hanno sottratto al Popolo con le loro ruberie.
    L’Italia se ben gestita ,potrebbe vivere di turismo ,essendo in possesso del 60%
    del patrimonio Artistico Mondiale mal gestito, ha rischio di privatizzazione.
    se non li mandiamo via al più presto, troveranno il sistema di svendere tutti i beni dello Stato
    lasciandoci in mutande.  svegliateviiiiiiiiiii VITTORIO

  • Di (---.---.---.35) 17 maggio 2011 11:42
    se la bonifica della Politica avesse inizio da Milano, sarebbe di buon auspicio,per tutto il Popolo
    che crede nella vera Democrazia.         il Contadino toglie l’erbacce per bonificare il campo,il Popolo incominci con l’eliminazione del Marciume, che in questi 63 anni, ci ha Governato facendo gli interessi delle lobby che rappresentano,ed i loro, con danni incalcolabili per il Popolo.
    avete mai assistito ad un miracolo, io no, ma credo che prima di morire lo vedrò,Grazie al nuovo che sta crescendo. la nascita di Gesù fu annunciata da la stella cometa, la nascita verso una nuova Politica, è la speranza,come emblema ha una Stella. VITTORIO

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