Torsello non è uno pseudo reporter, ma un fotogiornalista che ha venduto le sue foto ai media più importanti del mondo. E comunque, anche fosse un semplice calzolaio, non cambierebbe nulla. Gli interrogativi sollevati nel pezzo andrebbero chiariti dai responsabili della Ong. E lei, prima di votare negativamente, potrebbe anche scomodarsi 5 minuti e leggere cosa ho scritto...
Gentile Stefano, non intendevo mettere in cattiva luce gli imprenditori ma certamente qualcuno ha delle responsabilità.
Chi ha concesso di tornare al lavoro, in una zona sismica, dopo che si era saputo che molte strutture non erano adeguate, anzi, erano a rischio? Esigiamo i nomi dei colpevoli, quelle autorità che per negligenza, omissione, superficialità, non hanno impedito il massacro.
In secondo luogo, bisogna sapere se chi è andato a lavorare ci è andato, come si dice, di sua spontanea volontà o, invece, perché costretto dai contratti precari o dai ricatti, se migrante, della Bossi-Fini. O vieni a lavorare o stai a casa per sempre. Bisogna sapere questo.
Ci vuole un’inchiesta a tappeto della Magistratura. Quello che è accaduto è una "ThyssenKrupp emiliana" determinata dal terremoto. Ci sono colpevoli. Di certo non si può dare la colpa al terremoto se quegli operai (e imprenditori, artigiani, commercianti...) sono morti.
Sì, a cascata non se ne salva uno. Dove sono gli ispettori che dovrebbero verificare le condizioni dei lavoratori? Mai visti. E i sindacati? Mi dissero di lascir perdere. Vero che c’è una classe dirigente da sostituire. Io però, a differenza di te, non ho alcuna fiducia in Beppe Grillo. Che, infatti, nel suo programma non prevede nessuna misura (con nessuna intendo proprio NESSUNA, zero) su economia, mercato del lavoro, diritti, ecc ecc ecc.
Condivido ogni singola sillaba. Gli italiani hanno evidentemente bisogno del capetto di turno: prima mussolini, poi berlusconi, ora grillo. Credono di risolvere i problemi piazzando pannelli fotovoltaici, smerdando tutti i politici e accendendo il computer per illudersi di "controllare il potere".