Closing Conference di Enna, 17 ottobre 2022, partecipazione del Polo sociale integrato di Caltanissetta

In Sicilia, da sempre terra di incontro tra le varie culture e identità, nel capoluogo di provincia, Enna, più alto d’Europa, dove Euno nel 136 a.c ruppe le catene in nome della libertà si è tenuta, oggi, presso la Sala conferenze del “Ristorante Garden” (Pergusa – EN) una “CLOSING CONFERENCE”, relativa al Progetto SU.PRE.ME, Regione Sicilia, che ha realizzato un piano straordinario integrato di interventi finalizzati al contrasto e al superamento di tutte le forme di grave sfruttamento lavorativo, di grave marginalità e vulnerabilità dei lavoratori migranti nei territori che presentano maggiori criticità nelle cinque Regioni del Sud.

L’evento è stato organizzato dal Polo sociale integrato di Enna. Diversi gli interventi: Uccio Muratore, Coordinatore Polo integrato di Enna, Ornella Messina, Referente U.S.I. Ufficio Speciale Immigrazione, Massimo Millesoli, Operatore legale, Polo sociale integrato di Enna, Michele Sabatino, Responsabile ONG “Luciano Lama”, Giovanni Bevilacqua, Dirigente C.I.P.I.A. Enna/Caltanissetta, Lucia Giunta, Assessore politiche sociali del Comune di Piazza Armerina, Giuseppe Cortese, Assessore politiche sociali del Comune di Enna. Silvia Caponnetto, Viceprefetto aggiunto, Prefettura Enna, Paola Pernaci, Coordinatrice Polo sociale integrato di Caltanissetta, Stefano Rizzo, Direttore C.N.A Enna, Domenico Di Stefano, Imprenditore, azienda “Naturalmente Leonforte”.

Per il Polo Sociale Integrato di Caltanissetta è intervenuta la coordinatrice dott.ssa Paola Pernaci, la quale ha presentato, in maniera incisiva, le azioni e i risultati raggiunti nei vari ambiti di orientamento sociale, sanitario, psicologico, legale, abitativo e lavorativo, sottolineando l’importanza dell’integrazione e dell’inclusione dei cittadini migranti attraverso percorsi virtuosi di accoglienza.

Particolare interesse ha suscitato l’intervento della dott.ssa Ornella Messina, Responsabile Ufficio Speciale Immigrazione della Regione Sicilia, la quale ha sottolineato, in maniera chiara ed esaustiva, la costante attenzione della nostra regione alla prevenzione di fenomeni discriminatori e di sfruttamento lavorativo.