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 Home page > Attualità > Cronaca Locale > Civitavecchia. Trenitalia denuncia i pendolari

Civitavecchia. Trenitalia denuncia i pendolari

Può sembrare paradossale, ma in un'Italia al contrario, i diritti dei cittadini pendolari possono finire in tribunale, ma sono i viaggiatori ad essere denunciati da Trenitalia e non il contrario, come forse tutti si sarebbero aspettati.

Tutto accade sul litorale a nord di Roma dove il 31 maggio scorso, nella stazione di Ladispoli, è andata in onda l'ennesima protesta di centinaia di pendolari che, giunti al limite della sopportazione, hanno bloccato il traffico ferroviario per un paio d'ore. Un acuto ossevatore della realtà come Patrizio Paolinelli, su bignotizie.it, ha paragonato il viaggio del pendolare alla "vita in cella... un'odissea fatta di bagni inagibili, sedili sporchi, sovraffollamento, climatizzatori che non funzionano, vagoni maleodoranti, ritardi". Ritardi costanti, treni soppressi, guasti che moltiplicano i disagi di migliaia di impiegati o operai, che quotidianamente si spostano da Civitavecchia o Ladispoli per recarsi nella capitale, arrivando sul posto di lavoro in ritardo o esasperati. L'insufficienza di posti a sedere è quasi una consuetudine che negli anni nessuna tecnologia ha consentito di risolvere. Anzi, il traffico dei turisti delle navi da crociera ormeggiate nel porto di Civitavecchia, che si recano a Roma, aggrava il già difficile quadro complessivo del trasporto. La protesta dei pendolari appare quindi quanto mai motivata. Ma nessuno avrebbe potuto immaginare che la miopia della classe dirigente di Trenitalia sarebbe sfociata in una denuncia dei pendolari.E non è estranea a questa vicenda, la responsabilità della Regione Lazio, che sotto tutte le amministrazioni, di tutti i colori e di tutti i tempi, non ha saputo risolvere un annoso problema.

Naturalmente, per questa circostanza, il sostegno ai pendolari è arrivato dal sindaco di Ladispoli, da vari partiti e dalla Cgil. L'Idv ha anche messo a disposizione l'avvocato Cristina Riccetti del Foro di Civitavecchia,che a titolo gratuito fornirà il supporto legale necessario a quanti verranno denunciati per interruzione del traffico ferroviario.

Ma, in definitiva, i pendolari, oltre il danno di servizi valutati inadeguati o scadenti e la perdita di migliaia di ore di lavoro, subiscono anche la beffa della denuncia. Davvero troppo, ma accade anche questo, in Italia, si capisce.

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.237) 9 luglio 2011 10:14
    Damiano Mazzotti

    L’Italia se non esistesse, bisognerebbe inventarla in un romanzo... Forse siamo talmente insopportabili che siamo destinati a sopportarci indefessamente, altrimenti riapriremmo vecchie ferite legate alla dominazione dell’Impero Romano e la lotta tra i diversi territori, quando le guerre civili si susseguivano quasi ogni anno, a meno che non fossimo impegnati in guerre "internazionali" contro altri popoli... Ed eravamo così preparati alla lotta e incazzati delle beghe interne che a quei tempi i conflitti il più delle volte li riuscivano a vincere sfogando l’aggressività e le paranoie sugli altri... E così c’era più oro e territori da dividersi tra gente che scopava, figliava e menava a più non posso.... E ricordiamo che anche la Torre di Pisa, come altri monumenti è stata costruita grazie ai saccheggi di oro e argento e all’uccisione di uomini, donne e bambini nei villaggi del Mediterraneo (più o meno zona Libano e Siria).

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.237) 9 luglio 2011 10:22
    Damiano Mazzotti

    Comunque per stemperare gli animi di una politica prossima al collasso e di una nazione prossima alla fine della sopportazione, segnalo tre siti a chi si troverà in Emilia-Romagna in vacanza o per visite a parenti e amici: www.e20romagna.it (Eventi Musicali e Culturali), www.stradeblu.org (Concerti gratuiti e non nella Romagna interna), www.riotfest.it (Festival del Volontariato Giovanile, 14-15-16 luglio, tanto cibo e 21 concerti gratuti a Massalombarda).

  • Di (---.---.---.185) 9 luglio 2011 10:43

    è la cosiddetta efficienza del trasporto pubblico locale, Italiano, bellezza...

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.237) 9 luglio 2011 11:08
    Damiano Mazzotti

    Cavolo ma è così costoso aggiungere qualche carrozza in più? Questo è sadismo burocratico tutelato dalla politica.... Questi scaricabarile da operetta tra regione e trenitalia, per 2 o 3 carrozze pulciose?! E poi pretendete i turisti in Italia? I turisti in Italia non li volete perchè i soldi andrebbero nelle tasche dei cittadini italiani e non nelle tasche di dirigenti e politici attraverso le mazzette.... Allora organizzatevi il Festival della Mazzetta, così mette le cose bene in chiaro una volta per tutte e decidiamo le percentuali così vi date una smossa e iniziate a lavorare sul serio e non solo a occupare poltrone... Prima o poi si romperanno i coglioni pure i poliziotti di difendere della gente corrotta, inoperosa che danneggia i servizi e le opere pubbliche... Qui ci vuole un Commissario Straordinario Europeo, una cosa nuova per un mondo nuovo... Facciamola finita.. e cari poliziotti e carabinieri, dato che scortate quotidianamente i politici autoimpoltronati quasi tutti i giorni, provate a scortarli direttamente al Tribunate Europeo dei Diritti dell’Uomo, per insulti ripetuti e premeditati nei confronti della dignità dei cittadini italiani e i grandi dirigenti per sequestro di persona nelle stazioni ferroviarie....

  • Di (---.---.---.185) 9 luglio 2011 11:31

    sig. Mazzotti, ho avuto modo di confrontarmi con lei a riguardo a quella che sembrava una dicotomia tra giovani e vecchi da lei creata in un suo articolo...come potrà con il tempo constatare, la dicotomia è fra persone oneste e persone che non lo sono, persone umili e persone che non lo sono, ed in fine tra persone capaci e persone che non lo sono...a prescindere dall’età...i trasporti pubblici locali ( servizio fondamentale per mille motivi), in Italia, chissà perche sono gestiti da politici e burocrati incapaci, soprattutto negli ultimi anni...questo è tutto... è chiaro che il danno, anche economico per la collettività è ingente...

    • Di (---.---.---.228) 10 luglio 2011 10:14

      credo che anche le sue dicotomie siano inesatte. gli italiani possono essere divisi in tre categorie : una minoranza di delinquenti; una maggioranza di babbei e un’altra minoranza di persone che si agitano (spesso scompostamente) per non stare tra i babbei.

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.237) 9 luglio 2011 12:04
    Damiano Mazzotti


    Chi li ha messi lì? Chi li ha lasciati lì? Qual’è l’età media di quei politici? Anche se forse i peggiori sono i cinquantenni e i sessantenni... drogati dalla crescita economica costante della loro gioventù e dalle ideologie che appiattivano inesorabilmente i cervelli vicino allo zero assoluto...

    • Di (---.---.---.185) 9 luglio 2011 12:07

      io quando viaggio in treno trovo anche molti giovani macchinisti e controllori ( sulla trentina...) che quando gli si segnalano disfunzioni delle obliteratrici, fanno un vistoso SCARICABARILE, E TERGIVERSANO...proprio una balla competenza ed impegno sul lavoro direi...

    • Di (---.---.---.185) 9 luglio 2011 12:08

      ...volevo dire: una bella competenza e... 

    • Di Giorgio Zintu (---.---.---.86) 9 luglio 2011 15:25
      Giorgio Zintu

      E’ evidente che in una società dove si vota, è la maggioranza che decide. Ciò non toglie che, aprescindere dall’ età, il conto da pagare appartiene a tutti (quelli che pagano le tasse).

    • Di Giorgio Zintu (---.---.---.86) 9 luglio 2011 15:44
      Giorgio Zintu

      C’è in queste discussioni il rischio di banalizzare e generalizzare. Ho incontrato veramente tanti ferrovieri del personale viaggiante sicuramente attenti e competenti. Ma allo stesso tempo impossibilitati a risolvere qualcosa. Infatti, come è intuibile, chi si trova front line assorbe diventa il capro espiatorio di quello che un’azienda seria dovrebbe rendere irripetibile. Per ottenere un servizio degno di questo nome, è indispensabile che l’azienda prepari le persone seriamente, controlli gli appalti e abbia come obiettivo la soddsfazione di chiunque utilizzi il treno. E sino ad oggi si vedono due realtà, una dove si paga più di un aereo e pare che funzioni, l’altra fatta di pendo9lari o treni del sud dove gli orari e le condizioni del trasporto sono penose.

    • Di (---.---.---.185) 9 luglio 2011 15:52

      ma quello che lei dice io penso sia un modo generale di funzionamento della pubbllica amministrazione ( e sue derivate...) a prescidere dal fatto che il dirigente apicale sia giovane o vecchio...

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.237) 9 luglio 2011 12:55
    Damiano Mazzotti

    giustissimo... ma chi li dirige... io sto parlando di classe dirigente.... ivecchi dirigenti vogliono la poltrona per riposare e intrallazzare, non per lavorare e responsabilizzare..in Italia ci si affida all’anzianità come in Africa... La cultura burocratica romana, ha avuto una millenaria esperienza di gestione di colonie africane e ha avuto politici antichi romani dell’Africa e burocrati immigrati di origine africana... e la cosa ha influenzato pure la loro religione pagana, che poi si è trasformato in centralismo burocratico cattolico romano che non ha niente a che fare con il cristianesimo e le testimonianze della vita di Gesù...

    • Di (---.---.---.185) 9 luglio 2011 15:04

      mi scusi ma la sua risposta, magari contenente parziali verità, mi sa di tergiversazione, mediante lo sciorinare di un sermone senza troppe prove di quel che dice relativamente alle correlazioni a cui lei allude ( alta burocrazia inefficiente e storicamente formata da vecchi... ) pure i macchinisti ed i controllori sono burocrati...anche se non stanno all’apice...

    • Di (---.---.---.185) 9 luglio 2011 15:11

      non avendo ora precise conoscenze a riguardo del breve escursus storico che lei propone in tema di burocrazia e vecchiaia, trovo quello che lei dice abbastanza credibile...non una verità assoluta però...

    • Di (---.---.---.185) 9 luglio 2011 15:13

      per dirne una di maligna sui giovani...le giovani ragazze che intrattenevano i bunga bunga non si sono fatte poi una così bella figura...ed erano parecchie...

    • Di (---.---.---.185) 9 luglio 2011 15:28

       a proposito di brutte figure delle giovani...la laureata Bocconiana, Sara Tommasi se ne è fatta una di pessima ad essere sinceri...e con lei una pessima figura se l’è fatta l’Università Bocconi, o quanto meno la facoltà nella quale si è laureata...avanti giovani laureati...e bocconiani in particolare....( mi perdoni l’ironia...)...


      Io ad una laureata bocconiana coma la Tommasi non affiderei nemmeno l’incarico burocratico si "leccatrice di francobolli"...e mi si scusi per la ruvidezza delle espressioni...
  • Di Renzo Riva (---.---.---.153) 9 luglio 2011 13:57
    Renzo Riva


    Giovanilismo accattone

  • Di Porcu Silvana (---.---.---.34) 9 luglio 2011 17:00

    Class action. Il blocco dei treni si scarica sugli altri pendolari, ovviamente.

  • Di Renzo Riva (---.---.---.236) 9 luglio 2011 19:35
    Renzo Riva


    Denominiamola

    CLASS PORCU

  • Di Renzo Riva (---.---.---.236) 9 luglio 2011 19:41
    Renzo Riva

    Damiano Mazzotti
    Ma mi casca sul... trasporto bestiame via ferrovia!
    Suvvia si sciroppi le progressive conquiste dell’Ad ing. Moretti
    associato a... trasportare
    con il Presidente Trenitalia dr. Cipolletta.
    Dirà mica che queste cariatidi possano essere facilmente sostituite...
    da chi?
    Giovani assetati di...

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.129) 9 luglio 2011 20:43
    Damiano Mazzotti

    Mi parla di generalizzazioni uno che prende la Tommasi come esempio per i bocconiani... la Tommasi è un raro esempio di italiana che apprezza il sesso in tutte le sue forme... con giovani, meno giovani, ricchi e meno ricchi... ce ne fossero come lei... e si più essere maiale e intelligenti allo stesso tempo.... io preferisco quelle come la Tommasi a quelle avare che se la tengono stretta fino nella tomba, o la danno solo sotto "ricatto di matrimonio".... oppure a quella che iniziano a darla via dopo i 40 anni quando si rendono conto che di vita ce n’è una e che quella sessuale sta per finire...

  • Di Renzo Riva (---.---.---.140) 9 luglio 2011 23:34
    Renzo Riva

    Damiano Mazzotti,
    Una cosa in comune l’abbiamo: ’a gnocca ce piace!
    Concordo aperò anche con il commentatore anonimo di cui ho votato le sue considerazioni.
    Ad esempio uso dire che per trombare non chiedo mai in ante se una sia laureata o no. Importante che sappia fare nella maniera più naturale le sue funzioni sessuali; se poi ci mette delle piacevoli varianti intellettualmente superiori, ben venga.

  • Di paolo (---.---.---.81) 10 luglio 2011 08:50
    Sarà molto più semplicemente , a prescindere dall’età e dal sesso facile ,che in questo paese non funziona nulla e quindi neanche i treni ?
    In Giappone i treni spaccano il secondo , in Germania spaccano il minuto , da noi spaccano le palle.
    Siamo una società decadente , la vecchiaia è sociale , caro Damiano, e prescinde dall’età biologica , stiamo incartandoci per eccessi di furbizia e di opportunismo . I giapponesi e i tedeschi hanno perso la guerra pagandone le conseguenze , noi siamo riusciti a vincere perdendo . Hirohito si è assunto tutte le responsabilità , Hitler si è ammazzato , il nostro ha cercato di scappare . Queste differenze poi , capisco che può sembrare paradossale ,te le ritrovi anche nel funzionamento dei treni .

    A Silvana dico che una class action in Italia equivale a spararsi nelle balle . Dopo una sentenza di appello (immediatamente esecutiva) ,giunge notizia che Silvio non vuole pagare un cent .Come? , Boh, e chi lo sa ,ma in questo paese alla rovescia tutto è possibile .
    • Di Giorgio Zintu (---.---.---.86) 10 luglio 2011 09:06
      Giorgio Zintu

      E’ molto probabile che sia diventata dominante l’idea dell’impossibilità di cambiare perché non riusciamo a trovare una risposta efficace al menefreghismo generale. Se è così, sarà bene per tutti quelli di "buona volontà" tentare di cambiare noi stessi e intervenire affinché si formi un’idea che non ci si possa arrendere al peggio. Certo che chi governa non è l’esempio per nessuno, anzi!

    • Di Renzo Riva (---.---.---.151) 10 luglio 2011 13:02
      Renzo Riva


      Una piccola aggiunta: Chi ci governa e chi ci ha governato.
      Associati tutti quanti a de-turpare le casse dello Stato.
      Evviva i minchioni che li hanno sempre votati.

  • Di Porcu Silvana (---.---.---.109) 10 luglio 2011 16:24

    Insisto con la class action. Ci sono gli estremi anche per la crudeltà mentale. S i spendono un sacco di soldi per fare in modo che la gente prenda i mezzi pubblici che, fra l’altro, sono già pagati con le tasse e non si fa niente per rendere il viaggio più umano.
    A proposito di PORCU si cerca di renderlo più comodo anche alle bestie.

  • Di Rosario Sasso (---.---.---.2) 23 agosto 2011 10:15

    Questa volta dico BASTA!!!

    E’ incredibile quanto sta succedendo, da vittime a colpevoli. Trenitalia che offre un servizio da terzo mondo. Proprio ieri alle 1640 ad Aurelia ho preso un treno, si fa per dire, in ritardo di oltre mezz’ora. Treno anni 50 nel senso che è obsoleto, senza aria condizionata (sauna gratis), quasi tutte le porte guaste tanto che il controllore apriva a mano lo sportello sopra la porta per far "contatto". Nel treno vi erano molti turisti che tornavano da Roma a Civitavecchia a riprendere la nave da crociera. Davvero uno spettacolo desolante e umiliante. E dire che Regione Lazio e Trenitalia hanno da poco istituito un nuovo treno per i crocieristi che passa alla stazione Aurelia attorno alle 1650 praticamente vuoto!!! 8 grandi carrozze e circa (voglio esagerare) 20 persone. Questo significa che c’è gente INCAPACE che dovrebbe fare qualcos’altro e non occuparsi di treni. I pendolari tramite i comitati locali hanno più volte collaborato e avanzato proposte fattibili. Risultato: ZERO, i problemi di 10 anni fa sono gli stessi, anzi sono peggiorati. E’ necessario che i pendolari si uniscano e facciano una Class-Action contro i disservizi di Trenitalia, chiedere i risarcimenti perchè il danno lo abbiamo subito noi non certo Trenitalia. Se si è arrivati a questa situazione (blocco binari) è perché la gente è stata portata all’esasperazione, anni e anni di ritardi, disservizi, bagni e porte guaste, condizioni di affollamento da bestie. Tutto ciò mentre si investono e sono stati investiti milioni di euro sull’Alta Velocità utile solo a pochissime persone che potranno permettersi il pagamento di questi “supertreni”. Per il trasporto locali utilizzato da milioni di lavoratori e studenti pendolari non c’è una lira. E’ una VERGOGNA. Rosario Sasso – Ladispoli (Roma)

  • Di (---.---.---.54) 23 agosto 2011 11:33

    L’iniziativa del Sindaco di Ladispoli è opportuna ed è una via obbligata per tutelare i pendolari dallo sptrapotere di Trenitalia. Occorre però passare anche alle denunce attive contro l’azienda. Per fare questo sarebbe bene trovare un avvocato tra i pendolari o qualche amico che, senza compensi ma con i rimborsi delle spese sostenute, promuova azioni legali contro Trenitalia con richiesta di rimborso.
    Raccogliendo anche un euro per pendolare si avrebbe a disposizione un buon fondo per questa iniziativa.
    L’altro Ente ignavo su cui agire è la Regione Lazio che, sia con questa che con la passata giunta, ha fatto pessimi accordi per i fruitori pendolari.
    Altra cosa: intervenire su tutti i forum, su fb. Tutti i giorni.

  • Di Rosario Sasso (---.---.---.2) 23 agosto 2011 14:39

    egregio signor xxx54 quanto dice Lei è vero, infatti l’incontro serve proprio a questo, ci sono ben 2 avvocati che offriranno gratuitamente assistenza, sia per la difesa dalla denuncia sia per avviare la Class-Action. questo il link http://www.comune.ladispoli.roma.it...

  • Di (---.---.---.248) 10 gennaio 2014 16:13

    Incredibile adesso trenitalia dopo i ritardi si mette a denunciarci.... Io sono di milano e anche trenord fa i capricci

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