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Rosario Sasso

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  • Di Rosario Sasso (---.---.---.2) 23 agosto 2011 14:39

    egregio signor xxx54 quanto dice Lei è vero, infatti l’incontro serve proprio a questo, ci sono ben 2 avvocati che offriranno gratuitamente assistenza, sia per la difesa dalla denuncia sia per avviare la Class-Action. questo il link http://www.comune.ladispoli.roma.it...

  • Di Rosario Sasso (---.---.---.2) 23 agosto 2011 10:15

    Questa volta dico BASTA!!!

    E’ incredibile quanto sta succedendo, da vittime a colpevoli. Trenitalia che offre un servizio da terzo mondo. Proprio ieri alle 1640 ad Aurelia ho preso un treno, si fa per dire, in ritardo di oltre mezz’ora. Treno anni 50 nel senso che è obsoleto, senza aria condizionata (sauna gratis), quasi tutte le porte guaste tanto che il controllore apriva a mano lo sportello sopra la porta per far "contatto". Nel treno vi erano molti turisti che tornavano da Roma a Civitavecchia a riprendere la nave da crociera. Davvero uno spettacolo desolante e umiliante. E dire che Regione Lazio e Trenitalia hanno da poco istituito un nuovo treno per i crocieristi che passa alla stazione Aurelia attorno alle 1650 praticamente vuoto!!! 8 grandi carrozze e circa (voglio esagerare) 20 persone. Questo significa che c’è gente INCAPACE che dovrebbe fare qualcos’altro e non occuparsi di treni. I pendolari tramite i comitati locali hanno più volte collaborato e avanzato proposte fattibili. Risultato: ZERO, i problemi di 10 anni fa sono gli stessi, anzi sono peggiorati. E’ necessario che i pendolari si uniscano e facciano una Class-Action contro i disservizi di Trenitalia, chiedere i risarcimenti perchè il danno lo abbiamo subito noi non certo Trenitalia. Se si è arrivati a questa situazione (blocco binari) è perché la gente è stata portata all’esasperazione, anni e anni di ritardi, disservizi, bagni e porte guaste, condizioni di affollamento da bestie. Tutto ciò mentre si investono e sono stati investiti milioni di euro sull’Alta Velocità utile solo a pochissime persone che potranno permettersi il pagamento di questi “supertreni”. Per il trasporto locali utilizzato da milioni di lavoratori e studenti pendolari non c’è una lira. E’ una VERGOGNA. Rosario Sasso – Ladispoli (Roma)


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