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Bimba abbandonata a Caserta. Speriamo che sia Emanuela

 

Speriamo che sia femmina? Sappiamo che è femmina, speriamo la chiamino Emanuela che cresca serena e forte.

Era avvolta in una coperta a fianco di un bidone dell’immondizia dentro un sacchetto bianco, una bimbina appena nata, sporca ancora delle tracce del parto, rinvenuta intorno alle 5 di mattina, da uno spazzino di nome Emanuele, he stava lavorando al turno dell'alba a Castel Volturno.

Lui è corso a chiamare la titolare di un bar vicino. E' arrivato anche il poliziotto Raffaele Santoro che ha applicato a quel fagottino di poco più di 2 chili, un primo tentativo di respirazione che è riuscito, tanto che la bimba da cianotica, finalmente ha pianto.

Dirà poi al telegiornale che lui era pratico perchè suo figlio era ammalato e ad una ennesima crisi, è morto bambino e chiedeva costantemente un fratellino o una sorellina a cui dare il nome di Emanuele o Emanuela: spera con tutte le sue forze insieme alla moglie di poterla adottare. La bimba poi è stata ricoverata urgentemente presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno, presa in cura dalla dottoressa Flavia Riccio: sta bene, è bella.

Una telecamera di sorveglianza, presente nella zona, ha registrato gli attimi dell’abbandono: una donna, di corporatura piuttosto robusta e alta, con il viso nascosto dal bavero di un giaccone e gli occhi coperti dagli occhiali da sole, ha fatto quanto riportato sopra, abbandonandola. Forse è il caso di ricordare: "nel nostro paese è possibile partorire in anonimato grazie al DPR 396/2000 secondo il quale qualsiasi donna più chiedere di partorire, in una struttura sanitaria, senza riconoscere il figlio e senza che venga dichiarato da nessuna parte il suo nome. La legge tutela tanto il bimbo, che dopo il parto rimarrà in ospedale in attesa di affido, quanto la madre che può usufruire delle giuste cure postparto per poi essere dimessa senza alcuna conseguenza."



Se leggete la cronaca di qualunque giornale del posto, vi mettete le mani nei capelli e provate sgomento. Questa notizia a me ha fatto nascere un sorriso e mi ha suggerito solo Amore, per questo la condivido. Quando sarà grande chissà se qualcuno le dirà che fiori meravigliosi nascono in certi angoli di strada, come le violette a primavera. Sfiorivano le viole è solo una canzone...
Doriana Goracci

 

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