Bersani si allea con i centristi e Vendola esulta: perché?

I leader del Partito Democratico, riuniti in conclave in occasione della riunione direttiva, hanno sciolto finalmente importanti dubbi circa le strategie future. La notizia più importante è che, andando in controtendenza con le tendenze europee (Francia e Grecia, in particolare) il Partito Democratico cercherà, alle prossime elezioni, un'alleanza con i moderati, guardando a Casini e Rutelli. Bersani ha parlato di un "centrosinistra di governo aperto ad un Patto di Legislatura con forze democratiche e civiche moderate. Un Patto di Legislatura tra Progressisti e Moderati davanti alle esigenze di ricostruzione del Paese". Bersani ha proseguito con l'elogio a Monti e a Napolitano.

Misteriosamente, uno dei primi a rispondere è stato Nichi Vendola, leader di SEL, che su Twitter e Facebook ha dichiarato:

"Le parole di oggi di Bersani danno fiato e ossigeno: sono molto importanti, c'è il riconoscimento che non bastano i leader dei partiti e i partiti ma che occorre un coinvolgimento di movimenti, organizzazioni, donne".

Il leader di Sinistra Ecologia e Libertà nelle ultime settimane ha investito molte energie nella riproposizione a Bersani della "Foto di Vasto", ovvero un'alleanza non con i moderati bensì con l'ala a sinistra del PD: Italia dei Valori e Sel, con l'esclusione della Federazione della Sinistra, considerata troppo radicale.

Dunque, per quale motivo Vendola oggi esulta?