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Annozero, puntata da dimenticare

Santoro e Celentano non sono la coppia più bella del mondo.

Nella vita di ognuno le delusioni sono all'ordine del giorno, capitano per cose serie e per cose futili ma tutte lasciano il segno o quella spiacevole sensazione di qualcosa che si rompe dentro, di irreparabile o di difficilmente recuperabile.

Una puntata di Annozero certamente non può essere inquadrata come una tra le cose più serie della vita ma certamente neanche come una cosa del tutto futile. E' in gioco la comunicazione, l'informazione e quindi il modo con cui la gente si forma un'opinione su un fatto. E' l'immenso potere della televisione che spesso e volentieri trasforma in verità anche ciò che non lo è o magari lo è soltanto parzialmente. Molti anni fa si sentiva spesso dire, come fosse un'attestato di veridicità, "l'ha detto la televisione"

Quindi le responsabilità di una corretta informazione dovrebbero sottostare come principio fondante di ogni trasmissione televisiva. Mi riferisco all'odierna (ieri, ndr) puntata di Annozero, appena terminata, tutta incentrata sull'appuntamento referendario del 12 e 13 Giugno, con particolare attenzione al quesito sul nucleare che, come unanimente riconosciuto, ha un'effetto trainante anche sugli altri tre quesiti (due sull'acqua ed uno sul legittimo impedimento tanto caro al nostro premier). L'iniziativa è certamente lodevole, soprattutto nel vuoto pneumatico di informazione che i media nazionali hanno riservato all'avvenimento , volutamente o meno che dir si voglia.

Pronti via e ovviamente il dibattito parte subito sul nucleare. La tipologia degli ospiti presenti non prometteva nulla di buono già in partenza e ormai, mio malgrado, devo accettare la dura legge dell'audience e degli equilibri politici. Ormai è chiaro che un dibattito serio, su base strettamente scientifica e tecnica, fatto con persone di comprovata competenza specifica sulla questione della produzione di energia elettrica in Italia, è pura utopia. Tuttavia la presenza di alcuni ospiti come Chicco Testa , sostenitore del nucleare così come il prof. Franco Battaglia e il prof. Ignazio Marino, medico e deputato del PD, e del rappresentante di Geenpeace, totalmente contrari, mi inducevano a sperare in qualcosa di più delle argomentazioni dell'altro ospite politico, ossia la spumeggiante Santanchè. Ospite esterno Adriano Celentano dal quale ci si poteva aspettare di tutto e di più, ma non certamente un contributo di sostanza.

Partono i filmati dell'inviato di Annozero a Chernobyl e direi sostanzialmente nulla di nuovo sotto il sole, se non fosse per una capatina all'ospedale del prof. Orloff (credo sia questo il nome) che mostra la tragedia inenarrabile, sconvolgente, da far chiudere gli occhi, di bambini in tenerissima età divorati dalle neoplasie al cervello. Una cosa straziante, da lasciare senza fiato .

Su questo filmato si innesta l'intervento del prof. Ignazio Marino, che stimavo come medico e come politico, dalla cui bocca sono uscite delle affermazioni che mi hanno lasciato letteralmente di stucco. Non mi sarei mai aspettato che un'uomo di scienza, che evidentemente non conosce nulla né di energia nucleare né di fabbisogno energetico né di tipologie produttive, si lasciasse andare ad affermazioni di una incompetenza e superficialità da lasciare sbalorditi. A fargli eco il rappresentante di Greenpeace, poi doppiato da un'altra aderente che ci ha raccontato la sua avventura in Giappone.

E questa è stata la prima delusione, Ignazio Marino l'avevo messo nei miei papabili del PD, il nuovo che avanza, che rompe con le alchimie politiche e dice pane al pane e vino al vino e invece...

La seconda delusione me l'ha fornita Santoro. Sia ben chiaro che non ho mai considerato questo conduttore come l'oracolo di Delfi ma indubbiamente, a mio modesto parere, appartiene allo sparuto gruppo di intrattenitori a cui sono disposto concedere una accettabile dose di professionalità e correttezza di informazione, checchè ne pensino i suoi (molti) detrattori.

In chiusura di trasmissione ha consentito la trasmissione di uno spot antinucleare, creato da Adriano Celentano, che raccoglieva tutte le peggiori banalità che si possono affermare contro la scelta dell'elettronucleare, compreso il fungo atomico. D'accordo Celentano è un'artista e il filmato riproduceva le sue ansie e le suggestioni di artista, nessuno poteva pretendere una trattazione puntuale dell'argomento, ma se penso a tutto il caos che ha scatenato il famoso spot dei due giocatori di scacchi, con i distinguo perfino sul colore degli scacchi e sulla voce più suadente di quello favorevole al nucleare , c'è da rimanere allibiti. Un'altra delusione. Una cosa simile, ovviamente di segno opposto, non me la sarei aspettata neanche da un Vespa, da un Paragone o da fattispecie simili di conduttori, non certamente da Santoro che è caduto nella smania di voler indurre i cittadini a partecipare ai referendum, facendo il peggior servizio ad una corretta informazione e facendo leva soltanto sulle paure delle persone. 

Insomma una caduta di stile che, mi duole riconoscerlo, gonfierà il petto di chi lo considera la faziosità in persona. Malgrado ciò continuo a sostenere la assoluta necessità di partecipare a questo appuntamento referendario, certo all'appuntamento preferirei arrivarci con una informazione di qualità superiore.

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.71) 3 giugno 2011 14:35

    la sto vedendo adesso, una puntata da vedere, condividere e diffondere, altro che da dimenticare. La copertina su Chernobyl con i livelli radioattivi altissimi ancora oggi ci ricorda che non dobbiamo lasciare scelte come queste in mano a buffoni e imprenditori senza portafoglio! 4 sì al referendum, io voterò!!!

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.74) 3 giugno 2011 13:36

    Mi trovo completamente d’accordo con questo articolo, anch’io sono rimasto totalmente insoddisfatto dalla puntata di Annozero di ieri sera. E’ stata un’informazione "emotiva" e priva di dati scientifici o analitici sui reali costi non solo della costruzione, ma anche del mantenimento e smaltimento dei rifiuti tossici. Degli altri quesiti poi - non dico il legittimo impedimento, ma l’acqua che è un tema importantissimo - non se ne è neanche accennato.

    Un’altra osservazione, senza voler essere offensivo con chicchessia, non si possono tirare fuori questi "guru" assolutamente inconsistenti. Una cosa è cantare bene, un’altra è parlare di nucleare. 

  • Di (---.---.---.71) 3 giugno 2011 14:35

    la sto vedendo adesso, una puntata da vedere, condividere e diffondere, altro che da dimenticare. La copertina su Chernobyl con i livelli radioattivi altissimi ancora oggi ci ricorda che non dobbiamo lasciare scelte come queste in mano a buffoni e imprenditori senza portafoglio! 4 sì al referendum, io voterò!!!

  • Di Virginia Visani (---.---.---.192) 3 giugno 2011 17:03
    Virginia Visani

    Annozero di ieri sera è la peggiore puntata di questo programma che io abbia mai visto.
    Non tanto per l’emotività che si è voluta enfatizzare con il servizio su Chernobyl ( alle trovate emotivamente propagandistiche di Santoro siamo abituati) e neppure per la genericità improvvisata dei cosiddetti esperti. Sono rimasta infastidita, (per non dire di peggio) della "tirata", l’ennesima che sentiamo sull’argomento da Celentano a cominciare da "Via Gluck",dalla banalità e superficialità delle argomentazioni. Per esempio "De Magistris che ha capito tutto del carattere generoso dei napoletani e dunque è sicuro di ottenere da loro la raccolta differenziata". Già ma poi se non ci sono gli inceneritori, i rifiuti dove si smaltiscono? Si depositano tutti sulla porta di casa dell’illustre magistrato? Insomma pur di avere un nome che "tira" come quello d Celentano, Santoro non si è accorto che la sua puntata andava rovinosamente verso una deriva, cioè una trasmissione per gonzi.

  • Di Cesare Lazzini (---.---.---.19) 3 giugno 2011 22:16
    Cesare Lazzini

    Io non mi sarei mai aspettato di leggere un articolo di disistima riguardo chicchessia nel quale ci si lamenti dell’ignoranza altrui e, al contempo, si scriva "un’attestato", "un’effetto", e lo splendido "Non mi sarei mai aspettato che un’uomo di scienza". Neanche lui, credo.

  • Di paolo (---.---.---.162) 3 giugno 2011 23:23

    Giuro che non ho capito il commento di Lazzini . Probabilmente mi affibbia una contraddittorietà di giudizio sul prof. Ignazio Marino . Siccome non è scritto da nessuna parte che un’ottimo medico sappia anche di sistemi di produzione di energia elettrica , da uno come lui mi sarei aspettato maggior cautela in certe affermazioni buttate li’ ad effetto senza il minimo rigore scientifico . Ha fatto far bella figura a Chicco Testa , cosa che non gli capita spesso , ed il programma è caduto qualitativamente in basso. Tutto qui .Comunque ringrazio per il commento.

  • Di Cesare Lazzini (---.---.---.19) 4 giugno 2011 01:49
    Cesare Lazzini

    e infatti ha ribadito l’errore ("un’ottimo medico") anche nel commento al commento...

    "Particolare attenzione va prestata al modo in cui si scrive l’articolo indeterminativo UN / UNO, UNA / UN’ quando la parola che segue inizia con vocale.

    Ecco degli esempi:

    * un asino raglia, un elefante nella boscaglia, un orso marsicano, un intelligente progetto, un ulteriore rinvio.
    In questi casi l’ARTICOLO è MASCHILE e NON VIENE APOSTROFATO.

    * un’amica sincera, un’edera rampicante, un’orsa e i suoi orsacchiotti, un’ira improvvisa, un’uva molto matura.
    In questi casi, poiché l’ARTICOLO è FEMMINILE, VIENE APOSTROFATO."

    (fonte: http://www.raccontioltre.it/2674/ap...)

  • Di paolo (---.---.---.162) 4 giugno 2011 08:40

    A ma allora sei un maestrino dalla penna rossa !! 

    Chiedo scusa per avere equivocato il senso del commento ,pensavo si trattasse di una questione di sostanza.Su un’articolo hai trovato un apostrofo (vedi che ho imparato) mal posto ,complimenti. 
    Ammetto il refuso che puoi anche considerare una lacuna ,probabilmente non sarà nè il primo nè l’ultimo ,non sono un virtuoso della lingua scritta questo è lampante e quindi accetto di buon grado la critica e ti ringrazio .Bisognerebbe sempre rileggersi attentamente e verificare ciò che si scrive , è fuor di dubbio ed il sottoscritto ha la tendenza a non farlo mai .
    E con questo ? Cosa concludi maestrino ?Sta tutto qui il tuo commento ? 


  • Di (---.---.---.39) 4 giugno 2011 09:57

    Cesare, hai ragione: i nuclearisti scrivono d’impulso, non riflettono, sbagliano e com’è nel loro stile continuano. Tutto d’impulso... e con lo stesso impulso fanno scelte pericolose e pericolanti e vogliono venderle pure a chi, per istinto di sopravvivenza, non la pensa come loro. Per sta gente i "gonzi" sono sempre gli altri (è il bue che dice all’asino cornuto). Per questo al Referendum bisogna votare questi 4 SI: bisogna farlo anche per loro, perché non sono in grado! smiley

  • Di paolo (---.---.---.162) 4 giugno 2011 10:03

    A proposito maestrino ,mi è capitato di rileggere un mio commento all’articolo di Riccardo Spezia proprio su questo blog , scritto antecedentemente al tuo intervento ,nell’occasione fortunatamente ho scritto giusto( un fornaio , un idraulico),magari però ci sono altri errori , mi fai un controllo per favore .

  • Di Cesare Lazzini (---.---.---.243) 4 giugno 2011 17:50
    Cesare Lazzini

    Vediamo...

    "A ma allora sei un maestrino dalla penna rossa !!  Chiedo scusa per avere equivocato il senso del commento ,pensavo si trattasse di una questione di sostanza.Su un’articolo hai trovato un apostrofo (vedi che ho imparato)"

    Gli apostrofi erano tre, più uno nel commento, più questo di cui sopra. Il tutto in una manciata di righe, non in un romanzo..

    Ad ogni modo non mi sarei permesso (né interessato) se l’articolo fosse stato sui Pokemon, ma visto che nell’articolo sostiene che ad un medico, uomo di scienza, si debba richiedere come minimo il rigore scientifico, il mio commento è stato che a chi intenda scrivere un articolo si richieda come minimo il rigore grammaticale.

    Posso solo dirle che probabilmente avrei usato un altro tono se avessi letto prima che lei è molto più grande di me, quantomeno per rispetto ed educazione. La reazione è stata tranciante perchè dettata dall’impressione di leggere l’articolo di una persona giovane, istintiva e poco attenta alla grammatica, a cui quindi potesse servire un commento sferzante. E che potesse accettare con meno risentimento e ricavandone maggior utilità l’appunto di un "maestrino".

    Un commento sull’articolo: si figuri, non l’avevo neanche finito, non mi ero accorto che continuava in seconda pagina, ho trovato un altro apostrofo sbagliato ("Celentano è un’artista"). Ok, commenti: gli articoli di critica al lavoro di altri giornalisti mi sono venuti a noia anche da parte di Travaglio, si figuri...e purtroppo, essendo piuttosto semplici da scrivere se trattati in modo generico, hanno trovato un notevole proselitismo nel web ed anche in questo stesso sito; lo spot degli scacchi cui fa riferimento voleva passare da equidistante mentre tale non era, mentre il montaggio di Celentano era una suggestione artistica evidentemente parziale e chiaramente etichettata come tale, addirittura con una premessa quasi pedante dello stesso Santoro, proprio ad evitare di scontentare qualcuno che vi cercasse il rigore scientifico che non intendeva e non poteva avere.

    Saluti
    Cesare

  • Di paolo (---.---.---.162) 4 giugno 2011 22:37

    Proprio come pensavo . Gli apostrofi erano solo un pretesto . Basta stuzzicare un po’ e questi talebans dell’ecoterrorismo escono allo scoperto come le lumache dal guscio .

    La faccenda è che se tocchi il tasto scattano come molle : " ...si figuri che non l’avevo neanche finito ,non mi ero accorto che continuava in seconda pagina ... " . Perbacco un maestrino mica si può disturbare in una lettura di cosi’ infimo livello grammaticale , e che diamine questo genio letterario schifa i commenti anche di Travaglio , figuriamoci l’articolo del sottoscritto , che , è bene ricordarlo, non è uno scrittore e non ha nessuna velleità di diventarlo . Però qualcosa il genietto la dice : mi ricorda che Santoro aveva premesso la puttanata di Celentano come momento artistico. Conferma quindi che non mi ha letto e non cambia la sostanza che una scemenza di quel genere , per rispetto del pubblico che lo segue da anni , non andava trasmessa . Punto. 
    A proposito genietto , non si dice " più grande di me " ,si dice " più vecchio di me " . Impara la differenza tra il metro e l’orologio .
    ciao
  • Di Cesare Lazzini (---.---.---.243) 5 giugno 2011 02:39
    Cesare Lazzini

    Per sua conoscenza: avevo utilizzato il termine grande per non usare il termine anziano o vecchio che potevano risultare indelicati.

    Ma dati i toni volgari che continua ad utilizzare, le sentenze immaginarie che sputa ("talebans dell’ecoterrorismo"? "scattano come molle"????), l’interpretazione totalmente soggettiva delle mie parole ("non mi ero accorto che continuava" diventa nella sua mente l’equivalente di non mi sono disturbato a leggerlo tutto...), le fantasiose deduzioni ("Conferma quindi che non mi ha letto") che dimostrano più che altro che non ha colto la differenza che sottolineavo nel commento citato;

    tutto ciò dato, dicevo, metto da parte l’educazione e le offro in due parole la descrizione sintetica della persona che viene fuori da queste sue risposte meschine, utilizzando il termine che mi suggeriva: un vecchio ridicolo.

    Con questo chiudo da parte mia il simpatico siparietto e la lascio da solo a continuare, se lo ritiene utile, il suo gioco al dileggio e a chi ce l’ha più lungo.

    Mi stia bene

  • Di paolo (---.---.---.143) 5 giugno 2011 09:42

    Tu la buona educazione , caro genietto , l’hai messa da parte fin dall’inizio ed era chiaro che la spulciatina "ortografica " (non grammaticale ignorante ,che non c’entra nulla ) era un pretesto per aggredire , senza ovviamente argomentare . Lo scopo di questo sito , giovane sciocchino , non è quello di fare un concorso di buona scrittura, ma di informarsi ,dialogare , scambiare opinioni ,esprimere pareri. Certo sarebbe molto meglio curare anche la forma , ma il sottoscritto che indubbiamente ha perso dimestichezza con la lingua scritta perchè nella vita ha avuto di meglio da fare,guarda al contenuto ,alla sostanza . Quello che scrivo è come se lo dicessi ,quando va bene mi rileggo una volta e di errori ortografici (non grammaticali )stai sicuro che ne rinfilerò ancora.

    Prendi la vita in maniera positiva e fatti una ragazza , vedrai che le cose migliorano.
    ciao
     


     
  • Di Cesare Lazzini (---.---.---.243) 5 giugno 2011 11:02
    Cesare Lazzini

    ma si dai hai ragione pensiero positivo topa ottimismo e dileggio grazie paolo mi hai cambiato la vita pensare che non c’era riuscito berlusconi in diciassette anni a convincermi e ci sei riuscito te in poche battute eh eh sei un grande ps l’ortografia è una branca della grammatica ma non importa pps sei fantastico ti dico che ti lascio solo al gioco al dileggio e a chi ce l’ha più lungo e ribadisci genietto aggiungi ignorante sottolinei di aver avuto di meglio da fare nella vita e mi consigli di farmi una ragazza...chiamala prevedibilità! eheh

    oh paolo ora davvero ti saluto che ogni tanto c’ho da fare anch’io
    ciao figura

  • Di Pere Duchesne (---.---.---.79) 5 giugno 2011 23:06
    Pere Duchesne

    Caro Paolo

    Vedo che sta imparando che Santoro su Agoravox è come il Garibaldi di una volta, di cui non si può parlare male. Non è possibile un ragionamento logico, Lui ha sempre ragione. E se si permette anche solo una critica su di LUI, è un losco berlusconiano. Lei è fin troppo indulgente verso questo signore, cui attribuisce professionalità. Ma è semplicemente un egogiornalista (uno dei quattro o cinque che infestano le varie TV, ma che certo al Washington Post o simili non metterebbero penna), sempre e solo preoccupato di essere al centro dell’attenzione, e di aizzare gli altri e, soprattutto, avere un NEMICO. A rischio zero, ovviamente, a centinaia di migliaia di euro. Il fatto che sia tanto contro Berlusconi non lo fa diventare un buon giornalista, anche se per tanta gente questo è sufficiente. Ci sono cantanti e comici che sono di moda per questo, indipendentemente dalle loro capacità. Spero che anche all’opera non ci toccherà di dover dire di qualcuno che è un gran tenore, o soprano, solo perché parla male di Berlusconi. Ma il signor Santoro ci vorrà una volta spiegare perché è andato a lavorare da Berlusconi, per due anni, se non mi sbaglio? Allora non aveva ancora capito che era un demonio? O i soldi contano più di tutto? O adesso è tanto inviperito perché in Mediaset nessuno lo ha ……? Io sono contro Berlusconi, ma non giudico le persone solo perché la pensano come me o diversamente da me, cerco sempre di capire se valgono qualcosa o sono solo parole e interessi.

  • Di paolo (---.---.---.143) 6 giugno 2011 12:12

    Sai una cosa Pere ,io non ho mai creduto al giornalistica candido come la neve e ho sempre pensato che un pizzico di malizia, di faziosità e di legittimo convincimento personale (quando non diventa tornaconto) è del tutto accettabile . Anzi ho sempre pensato che nessuno può pretendere il conduttore televisivo super partes ,ma che la democrazia dell’informazione sia costituita da più conduttori faziosi (sempre nei limiti di prima) con opposte faziosità . Mi guardo Vespa e Paragone , poi guardo Santoro e Floris e tiro le somme .Meglio ancora l’informazione andrebbe fatta con giornalisti freelance ,internet ecc.. che garantiscono più indipendenza , ma almeno sentire voci dissonanti è già qualcosa .

    La delusione con Santoro è stata quella di avere fatto un’operazione di marketing televisivo , assecondando un guru come Celentano che quando parla fa venire la pelle d’oca . E’ stata una marchetta televisiva in piena regola ed è inutile nascondersi dietro una premessa farisaica che giustifica il filmato in quanto "frutto delle sensazioni e delle ossessioni dell’artista " . Siamo a ridosso di un referendum sul nucleare , e tu trasmetti un filmato che peggio di cosi’ si muore perchè è un corollario di imbecillità fatte per " ossessionare " i gonzi (compreso il fungo atomico) .
    Poi il sottoscritto al referendum potrà anche votare 4 SI , compreso quello sul nucleare perchè ho capito che anche se siamo nella merda cantiamo , però , cazzarola , a tutto c’è un limite .

    ciao e grazie per il commento.
  • Di Il Gufo (---.---.---.35) 6 giugno 2011 12:22

    Santoro è assolutamente antipatico, la puntata neppure l’ho vista ma non ho dubbi che sia stata scientificamente insulsa (se sperano di convincermi della bontà della scelta nucleare con Chicco Testa siamo a posto). Detto ciò dell’articolo si salva il finale "all’appuntamento preferirei arrivarci con una informazione di qualità superiore". Lo preferiremmo tutti ma non si può dire sia colpa di Santoro se la TV italiana sfiora l’indecenza.

    P.S. Qui non si tratta nemmeno più di discutere di nucleare: non c’è un progetto da valutare, una stima dei costi e dei tempi, una rosa di siti per gli impianti, non c’è nulla di un progetto serio. Punto.

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