• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cultura > Amici di Maria, il serale - la trashcronaca

Amici di Maria, il serale - la trashcronaca

Un cordiale buonasera al gruppo carampano di ascolto di Amici di sera, la madre di tutte le sciagure catodiche. Cercheremo di sublimare nella serata di oggi il dispiacere per il fatto che non potremo essere compagni di merende nel corso delle prossime puntate. Hanno fatto vedere alle squadre lo studio del serale: solito pollaio, lacrime (ma perchè?) e un pezzo di ghiaccio (Luca, dieci punti). Lo studio purtroppo sarà il solito, troppo grande e dispersivo. Capiremo subito l’andazzo di questa annata. La presenza di Sandra Mondaini in giuria limiterà la deriva trash che ci piace tanto, e in generale non capisco dove vogliano andare a parare con un invito di questo genere (anzi, lo so, è un tentativo disperato di legittimazione). I miei consigli per un serale migliore: abolire le squadre, ripristinare le sfide a due, far esibire i ragazzi in discipline avverse, fare un contratto a Nocciola, Fabiana e Morticia decolorata, tornare nello studio piccolo. Se Striscia sfora oltre le 21:15 mi incavolo.

 
Considerati i temi dominanti di questa edizione, non mi stupirei se quest’anno la Mandolini facesse la televendita dell’Omeprazen. Ma bando alle ciance, partiti. Maria in tubino nero con guanti da dominatrix (ma sospetto che siano scaldamuscoli riciclati). C’è Sfondrini. Subito omaggio alla Mondaini, il cameramen inquadra impietosamente il pandoro della de Filippi protesa in avanti (verrà fucilato domani in sala relax). Sigla: solita porcheria. Gente nuda, gente che cammina a caso, nani, ballerine, cerchi, fuoco, regia ubriaca, veramente uno schifo. C’è anche Platinette. I ragazzi indossano i soliti completini da "adesso dico una poesiaaa". Prima prova, Viva la vida dei Coldplay, ma prima c’è un RVM per fomentare gli animi (anche qui, scene già viste ed etica degli autori sotto i tacchi). Canta Luca, con contorno di persone che passano lo strofinaccio, da cui desumo che Ezralow è di nuovo della partita, pronto a fare danni come al solito. Luca non m’è piaciuto, alla Scalise sì. Insomma, tutto chiaro: i professori sono schierati, difendono i cocchini e i filmati maligni fanno il resto. L’unica variabile impazzita della serata è la Mondaini: ogni volta che interviene è un brivido (nel senso che ti viene il dubbio che non riesca a finire la frase, e mi dispiace tanto, il tempo che passa è spesso impietoso). Canta Valerio, meglio, ma quell’aria da furbetto è insopportabile. Ah, dunque la coreografia con gli strofinacci non era un errore. Carte: solite raccomandazioni inutili della de Filippi (è parziale, mi raccomando non è definitivo). Dice sempre le stesse cose da vent’anni, con quella voce robotica e atonale. Facessero condurre un servo muto Foppa Pedretti, lo spettatore da casa ne trarrebbe più calore umano. Passo a due latino (e figuriamoci), ma c’è la ballerina nuova, parecchio bella e vagamente sconcia (penso sia stata riciclata da Buona Domenica. Se solo si togliesse quella frangettona dagli occhi la riconoscerei). E’ il momento del caso umano numero uno, Domenico, e via con gli insulti filmati. Pubblicità.

Balla l’oompa loompa, nemmeno troppo male per essere una cimice. Perfida Celentano: "sembra un bambino di otto anni". Si inalbera Platinette. In effetti non è bello invecchiare la gente. Manca Iancu ma c’è Orazio, l’amico della Celentano: "Domenico non ha il fisico per fare il maschione". E tu non hai la voce, se proprio dobbiamo dirla tutta. Balla Adriano con la bonazza. Alla fine lui vorrebbe rivestirsi, ma Maria gli intima di non preoccuparsi e di venire subito davanti alla giuria. Lui si rimette comunque la maglietta e da un bacino alla Mondaini. Ecco, io da questo momento lo odio per sempre, perchè non si doveva permettere nemmeno di sfiorarla. Canto. Alessandra dei blu ha un taglio terrificante, e da oggi per noi sarà "Ragazza interrotta". Jennifer mi sta antipatica. Le coreografia sono veramente inutili, e non sono nemmeno coreografie a dirla tutta. Disturbano e non raccontano la canzone, sto rivalutando Tommassini. "Grazie alla coreografia di Daniel Ezralow", notare l’appropriatezza di linguaggio della conduttrice. Brava Alessandra, ma non la sopporto. E’ vero che la scelta delle canzoni è migliore degli anni scorsi: hanno forse aperto i cordoni della borsa per pagare la SIAE, una buona volta? Pubblicità.

Canta Jennifer, secondo me addirittura meglio. Finchè canta non c’è problema, è quando parla che rovina tutto. Carte, blu in vantaggio. Un attimo, quindi quest’anno non fanno vedere i risultati delle sfide singole? Meglio, così il pongotelevoto agisce meglio. Passo a due Celentano. Lei rimane per un attimo assente come Andreotti a Buona Domenica. Dimostrano Cosè e Anbeta. Bella coreografia, ma la musica mi ha fatto crescere la barba di due centimetri. Inizia Alice (lei non è bassa, vero?), che ha un primo piano favoloso. Sufficiente o non sufficiente? La Celentano: "Non veramente". Ma che risposta è? Cercano in tutti i modi di far scoppiare la bagarre, ma quest’anno i ragazzi sono misurati ed educatissimi, per cui NON ATTACCA, caro il mio Zanforlin. La Mondaini non dice una parola da quel dì (però ha ucciso la Celentano con un eterno "CATTIVA", che da oggi entra nel mio immaginario accanto all’immortale "AFFAFFINO" di Johnny Stecchino. Assistere tre volte a questo passo a due stroncherebbe un rinocerente. Polemica Celentano-Gianluca. Lui ha personalità e tiene testa con appropriatezza di linguaggio (sabata la de Filippi e la Mari l’hanno ripreso per un congiuntivo, ma aveva ragione lui e loro sono capre). Carte (ma basta!), parità (sì, vabbè). "Il pareggio non è reale, e bla bla bla". Maria per me ha l’ossessione che senza questa precisazione il pubblico percepisca la sensazione della pastetta. Il fatto è che il pubblico è STRACERTO della pastetta al televoto, per cui io mi sforzerei meno. C’è la prova inedito (perchè hai visto mai che un giorno rinuncino alla marchetta). Pubblicità.

"Cantina canta... oh, ti ho chiamata Cantina!". Il nuovo blocco si apre con questa magnifica gag della de Filippi (una botta di vita, dal paleozoico in poi) che introduce l’inedito di Martina sbagliando completamente il titolo. Esecuzione (pop) porno. Ricordiamo che il disco si intitolo Scialla in onore al "Sciallallallallallallalla il ragazzo è troppo timido, se l’ami baciala" che le ranocchie cantano sul remo del Principe Eric ne "la Sirenetta". Riparte una polemica veramente spontanea sul reflusso gastroesofageo (quest’anno va così). Jurman è perseguitato dall’accusa di essere un dietologo sotto mentite spoglie, la Scalise incalza: "i ragazzi hanno i sacchetti individualizzati!" (ma per cosa, per il vomito? che caspita stanno dicendo?). Canta Silvia, ma prima polemica con Alessandra (Ragazza Interrotta), che è veramente acida e pettegola. L’inedito di Silvia, suonato al pianoforte, guadagna qualche punto (e poi comunque, cara Alessandra: lei suona il pianoforte, tu il campanello, capito?). Marchetta e consegna dei dischi (anche ai ballerini: sai che gliene frega?). Non ho capito perchè la maglia in copertina è bianca: funesto presagio? Carte: sette e mezzo! Pubblicità e televendita divani (couch, capito?). Al ritorno si balla il passo a due jazz: Daniela con (ma forse è meglio dire "versus") Gianni Sperti. Qui ci scappa il morto, attenzione.

Dimostrazione di Francesca e Leon (che ha fatto una spalloplastica additiva anche quest’anno). Sbagliano la presa finale. Parla la Mondaini, ed è subito guru. La de Filippi è lecchina fino allo sfinimento. Sandra è lucida, comunque. Balla Gianluca, che non ho mai capito come fa a raccogliersi i capelli così velocemente. Maria si oppone scientificamente al fatto che gli allievi si rivestano dopo l’esibizione. E’ tristissima questa storia che ogni professore difende il suo allievo prediletto, comunque. Daniela e Gianni Sperti, attenzione! Lei perfetta e persino leggiadra, contro tutte le previsioni. Prese perfette, tranne l’ultima. RVM di Steve che perora la causa di Gianni Sperti: "Fa brutta figura lei e spezza Gianni in due" (ma magari!). Cattiveria senza limiti: Steve rivela che dopo le prove con Daniela Leon ha avuto bisogno del massaggiatore. Ma per favore! La Zaffino è sempre stata lanciata per terra da venti metri e con violenza, e ha sempre difeso i ragazzi oltre ogni evidenza. Leon, vergogna! Parola a Gianni Sperti, che sboroneggia con la faccia del sopravvissuto: "Io sono forte con le prese, Maria, e tu lo sai" (in che senso?). Del resto, anni di sedia con il ditino alzato tipo scuola elementare a Uomini e donne rassodano i tricipiti, si sa. Entra anche Leon, che prova a ridimensionare il caso: ero già infortunato. Steve s’incavola, Gianni di più: "tu non puoi giudicare dei professionisti". E’ offeso, perchè Steve non lo voleva nella coreografia, l’ha preso solo "perchè sei forte, e lo sai" (aridaje, ma che ne sa, la de Filippi?). Basta, fate entrare la signora Elvira e ascoltiamo anche il suo parere, tutto questo è troppo appassionante. Ottima osservazione dai commenti: facciamo prescrivere una dieta a Daniela da Jurman e non se ne parli più. La ragazza sta per piangere, e ne ha ben donde, ma si ribella timidiamente solo quando Platinette, con poco tatto, le consiglia "Ma mangia di meno, figlia mia". Autocritica molto pertinente di Maria: "Quando arriviamo alla fine non guardiamo quasi mai le carte" (ma per favore!). Pubblicitaaargh.

Musical, ho paura. Partono i blu con "Mamma mia" (che attori cani), vediamo che canzoni impiegano. Waterloo, The winner takes it all, Mamma mia. L’entusiasmo di Luca nel ballo è pari a quello della de Filippi durante le televendite. A Saverio (Marconi?) sono piaciuti (e allora, scritturali, falso! sei falso! hai gli occhi falsi!). La sceneggiatura di Patrick era da ritiro della licenza, senza se e senza ma. Tocca ai Bianchi, con Pinocchio. Dunque quest’anno si parte con musical inediti, ma tanto poi dalla settimana prossima si torna a Sette spose per sette Fratelli e Billy Elliott, state certi. Qui bisogna dire che i ruoli sono molto più azzeccati (per i costumi invece passare l’anno prossimo). Bravo l’oompa loompa nel ruolo del protagonista e Valerio nel ruolo del gatto. Alice in versione attrice è brava ma un po’ eccessiva. Molto meglio i bianchi. E’ piaciuto anche alla De Filippi e a Marconi. Domenico incassa i complimenti con grande compostezza e dignità. Marconi si allarga e attacca la Celentano. La Mari chiede la parola e Maria dà la parola a Platinette. Poi interrompe tutti e lancia l’ultima prova, canto. Tocca a Mario, pettinato con i petardi, mentre un ballerino di sdraia come una salma accanto a lui. Ah no, è vivo, ora si contorce come in preda a spasmi terrificanti. Mario è sfiatato come Battisti, solo che Battisti ha scritto "Fiori rosa fiori di pesco" e Mario ha scritto "Domenica", fate voi. La faccia seria di Luca sta diventando più irritante del ghigno di Valerio. Pubblicità.

Tocca a Luca. AAARGH, ma hanno le Converse ai piedi, non me ne ero accorto! Che tamarrata: chi è che disegna gli abiti quest’anno? Ok, finito. Carte: vincono i blu. Secondo me salvano Domenico ed eliminano Jennifer. I Blu cantano il loro motto Scialla Scialla e inizio ad odiarli come non mai. Votano Jennifer, che non è tra i primi sei, ma potrebbe essere salvata dalla commissione. E qui si spiega perchè Chicco è tornato: il bradipo Mauro non avrebbe mai raccolto i foglietti in tempo. Jennifer salva. Ok, eliminate Domenico direttamente, allora (ma magari è tra i primi 6). Votano Silvia, in barba a ogni strategia. E’ settima, la commissione la salva. Insomma, il pongoregolamento dice che in questi casi si va avanti ad oltranza finchè non vengono eliminati gli allievi più bassi di un metro e sessanta. Domenico, ottavo, è spacciato. No, lo salvano! E lui è sempre dignitosissimo, senza scene di isteria, eccellente. Stai a vedere che eliminano Mario? Prima però tocca a Valerio: è primo. Bello questo meccanismo di eliminazione, quante ore dovrà durare ancora? Alice, salvata dal pubblico. Rimangono solo Mario e Gianluca. Ho la sensazione che Domenico non è ancora in salvo. Mario è undicesimo, la commissione lo salva (ah!). Gianluca è ultimo, non l’avrei mai detto. La De Filippi ha già capito tutto: andrebbe via anche se la commissione lo salvasse (e loro - ipocriti - lo salveranno, vero?). Lui rosica tanto. Comunque veramente assurdo, hanno salvato Domenico, in barba alla coerenza. Inspiegabile (ma chissenefrega, alla fine della fiera). E finisce così, col trionfo dei franchi tiratori. Ci spiegassero le ragioni del salvataggio di Domenico, lor signori, dopo averci rotto per mesi le scatole col fatto che come ballerino ha la consistenza del plancton. Esibizione contentino per Gianluca, Maria lo bacia schifata (mettiti la maglia, che sei tutto sudato) e lo congeda con una minaccia nemmeno troppo velata: "Ti affido alle cure di Zanforlin".

Colpo di teatro: Luca chiede di lasciare la squadra blu, perchè ama qualcuno dei bianchi. Non dicono chi, e non lo diranno. Commissione reggimoccolo. Glielo concedono, se Valerio accetta il trasferimento (e a Valerio non apre vero di lasciare la barca che affonda). Un anno fa una cosa del genere sarebbe stata impensabile (linciaggio immediato da parte della squadra), ma quest’annosi litiga solo sul reflusso gastroesofageo e - qualora il filone si dovesse esaurire - sono già pronte le puntate sul colon irritabile e sull’alluce valgo.

Commenti all'articolo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares