• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Economia > La crisi come opportunità - Regole e sanzioni

La crisi come opportunità - Regole e sanzioni

E’ il Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi ad indicarci una ulteriore via per trasformare la crisi in occasione di progresso.

In margine ai lavori ECOFIN di Praga, nell’ipotesi di adozione di nuove regole per la finanza mondiale, ha enunciato una principio di valenza generale : «Se si impongono delle regole, ci vogliono delle sanzioni».

Insomma, per quanto poco essere simpatica in se l’applicazione di un regime sanzionatorio, nessun sistema di regole ne può fare ragionevolmente a meno. Questo principio porta ad una riflessione anche in campi diversi dalla finanza, proprio per la sua generale valenza.
 
Ad esempio abbiamo tutti presente che nel nostro Paese esiste un grave problema di rispetto della legalità nel settore dei contratti della Pubblica Amministrazione, come la stessa Corte dei Conti ha affermato apertis verbis in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Magistratura Contabile.

La stessa Autority per i contratti della Pubblica Amministrazione non appare indicare pronte ed efficaci ricette per affrontare il problema.

Eppure ci troviamo proprio dinanzi ad un eclatante caso di disapplicazione del principio enunciato dal Governatore Draghi: gli appalti della Pubblica

Amministrazione sono disciplinati da un sistema imponente di regole, assolutamente privo di misure sanzionatorie.

A memoria d’uomo nessuna sanzione amministrativa è stata mai irrorata ad un amministratore o ad un pubblico funzionario in relazione a contratti d’appalto di una P.A..In sostanza è come se la circolazione automobilistica fosse sì regolata da un preciso, puntuale ed esaustivo Codice della Strada, ma, in caso di sua mancata applicazione, nessuna multa venisse inflitta agli automobilisti indisciplinati. A questo punto non ha molto senso lamentarsi se il sistema dei contratti della Pubblica Amministrazione non funziona : dovremmo meravigliarci del contrario, ossia se funzionasse. E qualcuno, da qualche parte, prima o poi, finisce per approfittarne come non dovrebbe.

Regole e sanzioni devono essere le due faccia di una stessa medaglia : la ricerca del giusto modo per il corretto agire.

Le prime senza le seconde sono inutili ed il Legislatore lo dovrebbe avere sempre presente.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares