E verrà importata la democrazia. Prossimamente il Ciad e poi...pian piano uno alla volta...tutti democratici!!!
E via, Pepsy Cola a fiumi, stade da costruire, alberi da tagliare per legname, riserve di caccia dove sparare a tutto quello che si muove, villaggi turistici ogni dove. Tutti quegli animali liberi poi danno fastidio, tutti in gabbia od in scatola, sempre carne é. E se per caso ci fossero risorse minerarie o simili, quelle sono nostre. Ce le facciamo estrarre da quelli del luogo, che tanto loro non sanno cosa farsene, non sanno come passare il tempo, e del resto, se non li facessimo lavorare, come potrebbero ripagare le ingenti tasse necessarie a ripagarci le strade e tutto quello che gli abbiamo portato, democrazia compresa?
Probabilmente, alle precedenti elezioni, gli stranieri eletti, erano stati votati dai loro connazionali.
I quali, avendo avuto modo di verificare, che questi, una volta eletti, gestivano tale posizione, come si usa a casa loro, si sono ben guardati dal votarli nuovamente.
Grazie a ciò, siamo 100 passi avanti, e li dobbiamo ringraziare.
E’ sempre una questione di punti di vista, magari estremizzati da esperienze vissute.
In ogni caso, Arrigoni, non é stato ucciso dai cattivi, a cui lui si opponeva, ma, é stato ucciso in modo sadico, dai buoni, che lui fiancheggiava.
Si legge, Arrigoni era questo, era qull’altro, ecc. era,era, era, sempre era. Insomma mai cosa faceva. Così, per curiosità, ma Arrigoni, che lavoro faceva? Come si procurava da mangiare?
Certamente l’Arrigoni non era un santo, cerchiamo di non spacciarlo come tale.
Se la sua vita fosse normalmente proseguita, magari tra qualche anno, lo trovavamo a palazzo incollato ad una poltroncina!