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 Una cosa assolutamente folle.

Lavoro nella sanità, facendo dei turni spesso massacranti.

Per me, come per gli altri miei colleghi, non esistono natali, capodanni, compleanni, se siamo di turno festeggiamo, ad esempio, il natale in reparto.

Trovo semplicemente “orribile” una proposta del genere.

Per quanto mi riguarda, ritengo che già all’età di 60 anni, dopo anni di turni, di stress, e tenendo conto che abbiamo a che fare con la salute delle persone, 60 anni, dicevo, è già un’età “buona” per andare in pensione.

 In qualità di pubblico dipendente anche io ho usufruito, fino a qualche anno fa, di una mensa a prezzi agevolati, ma il mio stipendio di allora, poco più di mille euro, vivendo, inoltre, in una città lontana dalla mia città di appartenenza, non mi permetteva di certo grandi “lussi”.

Mettiamola così, visto il basso stipendio, visto che dovevo pagare un affitto e vivere con quel poco che mi rimaneva, senza la presenza della mensa a quelle condizioni, forse sarei stato costretto a lasciare l’incarico di un anno, non potevo certo vivere di panini e, dove abitavo, non potevo cucinare.

Mi pare che il caso dei senatori sia “leggermente” diverso.

Davanti a certe notizie non si può non indignarsi.

A dire il vero questa è una delle tante e tante cose della politica nostrana che dovrebbero far perdere le staffe anche ai più pacifici...invece!

 Per darsi un’idea del personaggio basti pensare alla figuraccia a Ballarò.

Ricordate: Lukashenko, chi è costui?

Posso ammettere che un cittadino qualunque non conosca il dittatore bielorusso, è inammissibile, invece, che questi non sia conosciuto dal ministro della difesa.

Voglio dire, non si stava parlando del capo del governo di qualche sperduta isola del Pacifico, ma di un personaggio importante nello scacchiere europeo.

 E’ vergognoso che in un grande Paese, come appunto è l’Italia, si debba assistere alla presenza di una ...non so neanche io come definirla, che si comporta nel modo che tutti vediamo.

Finalmente a Roma qualcuno si è accorto delle pagliacciate, delle offese gratuite ai cittadini romani, e dice che le scuse non bastano più.

Mi auguro che con la fine del berlusconismo, che ha portato al governo il circo della lega, dandogli un valore e un’importanza assolutamente deleteria per il nostro Paese, sia per il Nord che per il Sud, mi auguro, dicevo, che anche la lega pian piano sparisca, che diventi un pallido ricordo.

L’Italia ha bisogno di persone serie che si imbocchino le maniche per dare un futuro sereno a tutti.

 Purtroppo, per il nostro Paese, lui non è un politico, non ragiona in termini politici ma affronta gli incontri internazionali, importanti per il futuro del nostro Paese, come se avesse davanti a se non importanti esponenti politici internazionali ma manager aziendali.

Prima si farà da parte, passo che vedo molto difficile da parte sua, e prima si potrà mettere come punto centrale della politica nazionale il futuro economico, sociale, etc dei cittadini italiani.