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Commento di Fabio Della Pergola

su Caso Shalabayeva: Emma Bonino, che lezione!


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Fabio Della Pergola Fabio Della Pergola 3 gennaio 2014 00:56

Dire che PF ha astiosamente parlato, commentando un mio articolo centrato sull’azione del ministro Bonino, di “ipotesi e stucchevole retorica” non mi pare che sia offensivo.

Offensivo è casomai l’uso che lui fa di questi termini per definire l’unica cosa fatta manifestamente bene da un esponente di questo governo.

A parte questo tutto quello che aggiunge con quest’ultimo commento non cambia di una virgola quanto ho già detto.

Lui continua a parlare del marito (se sia un dissidente o un malfattore) di cui non mi sono occupato minimamente. E mi sono occupato poco e niente anche del kazakistan e del suo regime, di cui so quello che notizie di stampa dicono. Fra cui una reiterata critica alla sua democraticità. Del resto mi è bastato vedere in che modo si è comportato il loro ambasciatore in Italia per capire di che pasta siano fatti gli esponenti istituzionali di quel regime. 

Tanto meno mi interessano le elucubrazioni sui trattati fra le repubbliche ex sovietiche con la Russia di Putin. Quando, nel suo pamphet di politica estera cita “costoro” a chi si riferisce non lo so proprio, né mi interessa minimamente saperlo.

Dopodichè si continua a sostenere che la signora non può essere ritenuta “corresponsabile”, ma contemporaneamente che non si può dire che “sia totalmente estranea” alle brighe del marito. Boh. Spero che abbia le prove di quello che dice, perché potrebbe anche essere denunciato per diffamazione.

Quanto alle ricostruzioni del caso:

La validità dei documenti della Shalabayeva è quanto meno poco chiara. A quanto sembra le autorità che li hanno emessi li hanno dichiarati falsi

Non mi risulta: la signora aveva un passaporto definito autentico e valido dai funzionari dello stato africano che l’aveva emesso e aveva un visto valido per l’area Schengen. Non sarà un caso se poco dopo l’espulsione, il governo è stato costretto a annullare il decreto di espulsione in quanto palesemente irregolare.

quello che rimane è che la signora Shalabayeva è stata ritenuta dalle nostre autorità priva dei requisiti per il soggiorno in Italia, priva dell’immunità diplomatica, priva dello status di rifugiata politica (non risulta che al suo ingresso nel nostro Paese abbia fatto domanda in tal senso)

Avendo un permesso valido per l’area Schengen la signora stava in Italia legittimamente, con documenti validi e non ricercata per reati di alcun tipo né in Italia e nemmeno da parte dello stato che ne ha chiesto il rimpatrio. Tutto ciò che è avvenuto è avvenuto in manifesta violazione dei suoi diritti e della legislazione vigente nel nostro paese.

la signora è stata trattata dalle nostre autorità come un qualsiasi immigrato illegale”.

Esatto. Solo che non era un immigrato illegale.

per quale motivo il caso Shalabayeva dovrebbe essere considerato rappresentativo o particolarmente emblematico rispetto alla totalità dei casi di rimpatrio forzato eseguiti dalle autorità italiane?”

Per quanto detto sopra: gli immigrati illegali secondo la legge vigente – per la cui abolizione io personalmente mi sono attivato per quanto potevo – compiono un reato: di immigrazione clandestina. Mentre la signora non aveva violato alcuna legge. Quindi è stata espulsa in violazione delle vigenti leggi italiane - che sarebbe normale se vivessimo nell’Argentina di Videla, ma che è gravissimo in Italia - e dei suoi diritti civili e umani sui quali il commentatore, non si sa perché, si ritiene in diritto di ironizzare. La differenza sta qui.

Sulla legge Bossi-Fini che criminalizza quei poveracci che rischiano la vita per trovare condizioni migliori o per salvarsi è presto detto. E’ una legge fascista, razzista e potenzialmente genocida che non dovrebbe mai essere stata approvata dal nostro paese. Il fatto che esista non dipende né da me né da Emma Bonino - che essendo radicale ha promosso tutte le azioni possibili per cancellarla, compreso un referendum che è stato boicottato e sul quale si sono sparsi i soliti veleni antiradicali - né tantomeno dalla Shalabayeva.

Alla fine non capisco che altro si debba dire su questa storia. Mi pare tutto molto chiaro. Salvo che c’è gente che si ritiene in diritto di essere astiosa verso le persone sbagliate. Che aggiusti la mira, se vuole. Sennò per me è lo stesso.

Qui i link ai miei articoli precedenti sul caso: 

http://www.agoravox.it/Caso-Kazakis...

http://www.agoravox.it/Caso-kazako-...

http://www.agoravox.it/Shalabayeva-...

http://www.agoravox.it/Caso-Shalaba... 

http://www.agoravox.it/Caso-kazako-...

http://www.agoravox.it/Shalabayeva-...

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