• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Villaggio, nessuna offesa ai sardi

Villaggio, nessuna offesa ai sardi

Non mi associo al coro di indignazioni per la frase che Paolo Villaggio ha pronunciato negli studi di "Brontolo", la trasmissione condotta da Oliviero Beha, lunedì scorso su Rai Tre 

Non ci vedo alcuna offesa per i sardi. Ma soltanto un paradosso, una provocazione al conduttore della trasmissione e a gli ospiti in studio, tesa a sdrammatizzare.

Brevemente i fatti: si parlava della scarsa natalità in Italia, si commentavano sondaggi, si citavano percentuali, si cercava di spiegare le cause. Che spesso è un esercizio inutile, è come parlare di aria fritta, come quando si parla di calcio, dove si può dire tutto, e tutto il contrario. Quando Beha lo ha coinvolto con una domanda, Paolo Villaggio ha risposto, da artista dotato di grandissima intelligenza e autoironia. E ha parlato della Sardegna, (a cui il sondaggio attribuiva una delle più basse percentuali di natalità) citando, con evidente tono ironico, l'accoppiamento dei sardi con le pecore quale possibile spiegazione di quel dato.

Ma la sua è stata chiaramente una provocazione nei confronti di Beha e degli altri ospiti, tra cui Alessandra Mussolini. Una presa in giro ai suoi interlocutori e alla trasmissione. Una scherzosa estremizzazione per sottolineare l'impossibilità di riuscire a spiegare comportamenti sociali così complessi. Paolo Villaggio ha l'autorevolezza culturale per fare una battuta del genere senza che qualcuno si offenda. Non aveva l'intento di offendere, ma solo di sdrammatizzare i toni in un momento in cui gli altri ospiti si producevano in ragionamenti sociologici. Era come se avesse detto che si fanno meno figli perché gli italiani sono intenti a guardare L'isola dei Famosi, proprio una battuta scherzosa priva di intenti offensivi.

Possibile che in questo Paese non riusciamo più a sorridere di una battuta anche se ci tocca personalmente? Possibile che si deve parlare di offese, di querele, e che un presidente di Regione come Cappellacci si associ alle reazioni di pancia della gente e non riesca invece a trovare le parole giuste per sdrammatizzare? Per riportare le cose nel loro alveo di una semplice battuta, che ha forse il solo torto del cattivo gusto (io non l'avrei fatta, ma Villaggio se lo può permettere senza per questo apparire volgare).

Ho la senzazione che la continua artificiosa rissa televisiva di questi anni, a cui soprattutto certi politici ci hanno abituato, ci ha quasi imprigionato in uno schema obbligato di "battuta offensiva e indignazione" per cui appena c'è la battuta bisogna subito e per forza indignarsi, e protestare e querelare. E se invece sorridessimo solamente e magari rispondessimo con altrettanta battuta e la facessimo finire lì? Specialmente quando la battuta viene da un personaggio dello spessore artistico e culturale come Paolo Villaggio. Come non ricordare che assieme a Fabrizio De Andrè scrisse quello straordinario, ironico testo della canzone "Carlo Martello Ritorna Dalla Battaglia Di Poitiers"?

Ecco, credo che a certi grandi artisti dobbiamo dar licenza di dire qualunque cosa, con la certezza che non hanno mai intenti offensivi.

Spero tanto che i sardi sappiano infine sorridere di questa battuta e magari con un sorriso accogliere Paolo Villaggio quando nel prossimo febbraio, farà uno spettacolo a Cagliari. Sarebbe davvero un bel gesto un segnale di distensione; sarebbe saper prendere uno scherzo, sia pure eccessivo, per quel che è.

I commenti più votati

  • Di (---.---.---.2) 14 gennaio 2012 09:06

    Dunque, Giovanni Giannone, di dove è lei? Inserisca lei il suo luogo di provenienza negli spazi che le vuoto nella frase che segue ...

    " a Xxxxxxx  ci sono poche nascite perché a quanto pare, beh me l’hanno detto, che Xxxxxxxxx preferiscono accoppiarsi con le oche di cortile che con le loro donne"

    Ha gradito??? 

    Basta con questi stupidi luoghi comuni sulla Sardegna... ignoranti!! Ci sono ancora persone che provengono dalla penisola, convinti che qui si vive ancora nei nuraghi! Ignoranti e caffoni!!!

  • Di (---.---.---.11) 11 gennaio 2012 13:07

    Non so come avreste reagito se avesse detto che ci sono poche nascite perchè ci sono troppi Gay, o se avesse ricamato su ROM o sugli Ebrei o sugli immigrti in generale.

    E’ razzismo anche quello.

    Sono Sardo ed offendere gratuitamente in un contesto serio come la discussione in corso non è ironico.
    Io sarò a Cagliari, come moltri altri, a tirare le uova che ho messo a marcire adesso

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.199) 11 gennaio 2012 12:56

    licenza di offendere? Mai.
    Il caso di Villaggio non è isolato. Ha già colpito i veneti, gratuitamente, per colpire i sostenitori della lega e del nord. Discutibile certo, ma l’ha fatto. 
    In questo caso, piazza la battutaccia peggiore, il luogo comune più becero, in un tema per il quale i giovani, sardi e non, stanno davvero dimostrando nervi d’acciaio. Non era Zelig, non era un comic show.

    Crescere, laurearsi, trovare lavoro e metter su famiglia in questi anni in Italia, in regioni depresse come la sardegna o il sud, ancora di più, è un’impresa che il milionario Villaggio non conosce.

    Prima di pensare di fare certe battute, ragionare sulla suscettibilità dell’audience, che in questo momento, è teso come una corda di violino.
    Non capirlo è da stupidi...o arroganti.
    Non condannarlo è quantomeno scorretto.

  • Di (---.---.---.11) 11 gennaio 2012 13:07

    Non so come avreste reagito se avesse detto che ci sono poche nascite perchè ci sono troppi Gay, o se avesse ricamato su ROM o sugli Ebrei o sugli immigrti in generale.

    E’ razzismo anche quello.

    Sono Sardo ed offendere gratuitamente in un contesto serio come la discussione in corso non è ironico.
    Io sarò a Cagliari, come moltri altri, a tirare le uova che ho messo a marcire adesso
  • Di (---.---.---.102) 11 gennaio 2012 14:12

    io credo solo che lo spessore artistico e soprattutto quello culturale del signor villaggio si sia oltremodo assottigliato nel momento esatto in cui ha fatto quel ignobile battuta,..nessun offesa per i sardi? non credo che l autore del post sia sardo,cosi come sono sicura che non sa assolutamente nulla della nostra storia ne della nostra cultura,non conosce la nostra fierezza e la nostra dignità,ne di come ci uniamo e combattiamo TUTTI INSIEME se le vediamo minacciate,ma forse questo è un concetto che solo chi conosce la dignità riesce ad afferrare,questo spiegherebbe anche il suo stupore per la presa di posizione del nostro presidende Cappellacci. nessuno puo permettersi di fare battute se queste offendono la DIGNITA DI UN POPOLO,che si chiami Paolo Villaggio o pinco pallino poco importa,vi siete scordati la vignetta di forattini? per lo meno lui ammise di aver sbagliato e chiese pubblicamente scusa ai sardi .

  • Di illupodeicieli (---.---.---.198) 11 gennaio 2012 15:58

    Se è per questo ci fu Rosanna Cancellieri che in una trasmissione da lei condotta "Dove sono i Pirenei?" ha offeso noi sardi (mi pare per qualcosa collegato con il banditismo), come pure il principe Vittorio Emanuele di Savoia non ha avuto parole dolci per noi sardi. A me come sardo la battuta di Paolo Villaggio mi lascia indifferente,la vedo come se fosse una barzelletta sporca e razzista (sui generis ovviamente) da poter riciclare: esiste infatti una battuta,che è riportata nel primo o secondo volume delle "formiche", e che non riguarda un pastore sardo ma il cui frutto, delle caciotte, dovranno poi essere battezzate. Non mi pare sia stata fatta richiesta,dagli abitanti di quella regione, di risarcimento danni morali o cancellazione dalle successive pubblicazioni. Le cose di cui come sardi ci dobbiamo,secondo me, indignare e per cui ci dobbiamo dare una mossa riguardano il lavoro, la mobilità, la nostra regione, i rapporti commerciali e non con le altre regioni.

  • Di (---.---.---.158) 11 gennaio 2012 16:53

    io saro’ li a cagliari a togliere le uova dalla faccia di paolo...permalosi stupidi

    • Di illupodeicieli (---.---.---.198) 11 gennaio 2012 18:49

      Puoi anche venire a Cagliari e fare ciò che hai scritto: so che anche tu non vuoi offendere nessuno, e in questo caso nessuno dei sardi, ma se togliessi "stupidi" dal tuo commento te ne sarei grato. Permalosi, va bene, ma stupidi lo gradisco meno.

  • Di martin (---.---.---.20) 11 gennaio 2012 17:06
    martin

    La battuta è certamente infelice ma tutto sommato condivido il contenuto dell’articolo. In Italia ci si indigna per una "sparata" magari fuori luogo mentre si tace quando si avrebbero motivi più profondi d’indignazione. Sono bergamasco ma non ho mai pensato di lanciare uova marce agli innumerevoli comici che hanno in qualche modo offeso "noi bergamaschi" una battuta è soltanto una battuta anche se fuori luogo e infelice. Much ado about nothing

  • Di (---.---.---.220) 12 gennaio 2012 10:15

    A parer mio Villaggio ha utilizzato un luogo comune per fare una battuta di pessimo gusto e fuori luogo

  • Di (---.---.---.2) 14 gennaio 2012 09:06

    Dunque, Giovanni Giannone, di dove è lei? Inserisca lei il suo luogo di provenienza negli spazi che le vuoto nella frase che segue ...

    " a Xxxxxxx  ci sono poche nascite perché a quanto pare, beh me l’hanno detto, che Xxxxxxxxx preferiscono accoppiarsi con le oche di cortile che con le loro donne"

    Ha gradito??? 

    Basta con questi stupidi luoghi comuni sulla Sardegna... ignoranti!! Ci sono ancora persone che provengono dalla penisola, convinti che qui si vive ancora nei nuraghi! Ignoranti e caffoni!!!

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares