Veronica Lario e la sua lezione al marito-premier: "ciarpame senza pudore"

Veronica Lario, moglie del Presidente del Consiglio, a sorpresa, interviene nella polemica sulle candidature femminili del Pdl alle elezioni europee e le definisce “Ciarpame senza pudore”. La first lady non è nuova ad uscite schiette e questa ne è la riprova.

La dichiarazione è stata rilasciata all’Ansa dopo un’analoga presa di posizione della Fondazione Farefuturo Web magazine e così prosegue: “per fortuna è da tempo che c’è un futuro al femminile sia nell’imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C’è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per poter dire che esiste una carriera politica al femminile”. “In Italia - aggiunge la moglie del presidente del Consiglio - la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito né un demerito. Ma quello che emerge attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti».

«Qualcuno - osserva Veronica Lario - ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell’imperatore. Condivido. Quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere».

Chapeau Signora Lario! Sono poche le persone che hanno il suo coraggio, la sua determinazione, la sua lucidità mentale!. Ha dato una lezione a tutti, di dignità e di buon gusto.

L’altro ieri è morta una cara collega del TG3, Ilda Bartoloni. Abbiamo fatto assieme molte battaglie in difesa dei diritti della donna, nel lavoro e nella società. Lei era sempre in prima linea. Ricordo che qualche volta si lamentava perché la sua carriera era ferma. La consolavo dicendo: “Ilda siamo scomode, non ci daranno niente”. Lei conveniva, ma non si fermava.

Non si tratta di essere moralisti. Si tratta di essere morali. Non possiamo non rispettare e onorare le istituzioni democratiche alla cui affermazione hanno contribuito donne e uomini, alcuni sacrificando anche la vita, per un ideale di progresso e perché le generazioni successive avessero di più, fossero migliori.

Non possiamo non rispettare tutte quelle lavoratrici, segretarie, impiegate, insegnanti, professioniste che hanno sgobbato con i doppi turni e il doppio lavoro per far funzionare l’azienda e la famiglia. Non possiamo dimenticare la violenza che si è da sempre abbattuta sui corpi delle donne, come non possiamo dimenticare l’emarginazione, la schiavitù domestica, gli abusi sessuali, lo sfruttamento dei corpi femminili.

Soprattutto noi donne non possiamo dimenticarlo e non possiamo giustificare “i cavalli in Parlamento”. Una società senza “merito” e con tante cooptazioni e favoritismi è destinata a rimanere agli ultimi posti.

Ieri, da Varsavia, è intervenuto Silvio Berlusconi che ha definito “deludente la polemica nata intorno alle possibili candidate del Pdl alle prossime elezioni europee" e ha smentito “che i nomi circolati sui giornali corrispondano a quelli delle persone che saranno effettivamente scelte, rifiutando comunque l’idea che donne dello spettacolo possano essere ritenute a priori non idonee a ricoprire una carica politica”. "E’ comunque escluso – ha aggiunto ancora il Premier - che ci sia qualche candidata che non sia già stata attiva in An o Forza Italia"

Commenti all'articolo

• Di pigi (---.---.---.40) 29 aprile 2009 10:59

  Stimo molto Veronica per il coraggio delle Sue esternazioni, ma mi chiedo, visto che ora i figli sono grandi ed autosufficienti, che cosa la trattiene legata ad un uomo così egocentrico, immorale, irrispettoso della Sua famiglia.
  O, anche questa, è una mossa del "piccolo Napoleone" per far parlare di sè? Non importa come purchè se ne parli.....Certo che come comunicazione è estremamente avanti, ottimo staff dietro le spalle, ma come uomo davvero discutibile se non è il grado di essere all’altezza del posto che occupa!!!
   

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  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.2) 29 aprile 2009 11:20

    

     L’uomo è forte nel marketing come tu dici, ma questa non è una buona notizia per lui. Per chi vuole il consenso anche dell’usciere e detesta il dissenso essere contestato dalla moglie non è certo il massimo. Non ti sembra?

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• Di Dalle8alle5 (---.---.---.26) 29 aprile 2009 11:33

  Mi domando perché la signora Berlusconi continui a restare tale se il comportamento del marito non le aggrada al punto tale da scrivere ai giornali per lamentarsene (e son già due volte!).
  

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• Di Rocco Pellegrini (---.---.---.2) 29 aprile 2009 12:15

   Berlusconi appare in netta difficoltà su questa iniziativa della moglie. Le sue dichiarazioni da Varsavia testimoniano un forte imbarazzo e la solita tendenza a negare l’evidenza.
   Se, come sembra, qualche velina e qualche mezzobusto sta saltando in queste ore e le liste del PDL saranno meno "incavallate" l’ecosistema politico se ne gioverà ed il nostro sarà costretto a ricordarsi che questo paese non è fatto soltanto da serventi, nani e ballerine.

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• Di il sol dell’avvenire (---.---.---.2) 29 aprile 2009 12:34

   l’Idiota: """Franceschini: tra moglie e marito... «Devo ricorrere alla saggezza popolare dei proverbi dicendo tra moglie e marito non mettere il dito. E qui mi fermo. È una questione che non mi pare possa diventare oggetto di commento politico» """

  Neanche quando il suo avversario è in difficoltà capisce quel che deve fare. E’ mai possibile avere dei leader così fessi? Ma possbile che non capiscano mai quando conviene incalzare....

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• Di filo (---.---.---.247) 29 aprile 2009 14:37

  Come può una donna come LEI essere moglie di un tipo come LUI???!!!
  

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• Di virginia (---.---.---.150) 29 aprile 2009 16:11

   Madame Lario continua a chiamarsi anche Berlusconi perché le conviene, in tutti i sensi.
  Quanto alla querelle innescata da una certa sinistra, non tutta per fortuna perché ci sono molte persone intelligenti che non si abbasserebbero mai a questo livello, mi sembra tutto di cattivissimo gusto da bassa portineria ( con tutto il rispetto).
  Che cos’è tutto questo antifemminismo nei confronti di donne, donne che hanno il "difetto" di essere belle, forse più belle che intelligenti? Proprio non lo capisco. Vogliamo ancora una volta sostenere l’equazione Bella= Stupida?
  Insomma se queste ragazze valgono, vengono votate, perché indignarsi? Se poi non valgono che come belle figurine allora sarà l’elettore a giudicare e magari pentirsi di averle votate.

  E se invece di "belle ragazze" si volessero designare i calciatori, belli e chissà forse intelligenti, ci si indignerebbeallo stesso modo?

  Suvvia, cerchiamo di indignarci e protestare per fatti più seri e meno pretestuosi!

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  • Di gino (---.---.---.2) 29 aprile 2009 17:13

     vedo, signora, che il buon gusto appartiene soltanto a lei. Mi permetta però di dirle sommessamente che l’articolo non dice che Veronica Lario sia una rivoluzionaria nè attacca la bellezza delle donne quasi fosse un difetto essendo un pregio.
     L’articolo, a mio modesto parere, pone l’agomento della relazione tra merito, professionalità e carriera. Poichè il parlamento è una delle più alte cariche pubbliche bisogna essere adeguati(e) al ruolo, maschi o femmine che vi ambiscano. Dunque anche i calciatori sarebbero come le veline. Ecco perchè il suo intervento mi appare un pò snob ed un pò fuori luogo.

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  • Di Grazia Gaspari (---.---.---.2) 29 aprile 2009 17:42

    Mi dispiace, cara signora, che lei non riesca a vedere l’evidenza. Personalmente cerco sempre di evitare il processo alle intenzioni. Dire quello che ha detto di Veronica Lario non è solo di cattivo gusto, ma denota, ed è evidente, una certa irritazione e invidia per la ricchezza,  la bellezza e,  mi consenta, per l’intelligenza altrui.  Il mondo è uno specchio che riflette  la nostra immagine. In altre parole, “il gatto della dispensa che ciò che fa pensa”.

    Quanto alla polemica innescata da “certa sinistra” poco intelligente e di bassa portineria (mi scuso con i portieri) anche qui non trovo alcuna argomentazione pertinente se non insulti. Quanto all’antifemminismo contro le donne belle mi rendo conto che lei non sa nulla di femminismo. La bellezza è un aspetto gradevole dell’esistenza. Ci sono bei paesaggi, belle case, belle macchine, belle donne, belle musiche e via dicendo…. Oggi poi la bellezza media è cresciuta, ma come dice la signora Berlusconi per una parlamentare la bellezza non è “un merito né un demerito” come non lo è per un medico, per un avvocato, un magistrato, un ingegnere, un operaio, un meccanico, ecc. ecc. Quando si parla di professioni, mansioni e lavori é la competenza che conta. Andrebbe da un chirurgo plastico noto a tutti per la sua impreparazione  a farsi ritoccare il naso?

    Il parlamento è una cosa seria. Vi si fanno leggi che dovrebbero essere serie e utili.  Non è un salotto o un set televisivo. L’uomo giusto al posto giusto o se vuole la donna giusta al posto giusto. Se lei ora è qui a  difendere il suo punto di vista e io altrettanto è perché tanti uomini e tante donne prima di noi si sono impegnati, hanno lottato, hanno dato anche la vita per creare un paese democratico e migliore. Ripeto,  non è moralismo. E’ una questione morale.

     

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• Di iva testa (---.---.---.128) 29 aprile 2009 16:26

  le veline hanno scatenato un vero putiferio..cerchiamo di ragionare.. la firts lady esterna all’ANSA e critica aspramente la scelta del marito, il premier risponde da varsavia che accompagnerà le veline nella campagna elettorale..Franceschini replica " tra moglie e marito non mettere il dito"..Restano i fatti : le istituzioni europee dileggiate in modo scomposto..ai vari leaders della politica occorre ricordare che si vota per l’Europarlamento, dove bisogna essere bravi e preparati..

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• Di pratz71 (---.---.---.41) 29 aprile 2009 18:14

  

  Strano che non si sia appellato alla violata "praivasi" e non abbia querelato sua moglie.
  Alla faccia di chi dice che Berlusconi tira l’acqua al suo mulino Mediaset. E’ la miglior pubblicità per la RAI questo nostro Premier : ....di tutto e di più......
  Ci si può aspettare veramente di tutto da ILLO, anche sentirgli dire che la litigata con la moglie è stata colpa "...della strumentalizzazione politica della sinistra...".
  ............oibò, ci siam finiti il fondo, ed ora che raschiamo ?
  
  

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• Di sara (---.---.---.240) 30 aprile 2009 00:44

  è tutto nauseante .........ormai tutto gira al rovescio...non è uno scontro alla bellezza ma all’ignoranza di queste ragazze , veline che siano.,......che hanno impiegato anni per costruirsi l’immagine di pupe imbranate in programmi scandalosi per contenuto e ora le vediamo candidate per le europee solo in italia poteva succedere una cosa del genere! tra i tanti voti comprati nelle diverse fasce d’eta"in vari modi" effettivamente bisognava comprarsi anche la fascia diciotenni ventenni.....una mossa veramente vincente.
  

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• Di antonio brindisi (---.---.---.112) 30 aprile 2009 06:24

  Non si sputa nel piatto in cui si mangia. Troppo comodo. Se si è legata ad un uomo del genere e non lo si condivide, divorzi. Delle loro liti private non ce ne importa niente. (ilgorgon.blogspot.com)

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• Di Maria (---.---.---.244) 30 aprile 2009 09:52

  Perdonatemi tutti, è risaputo che se un individuo riesce ad arrivare in parlamento, a parte lo stipendio elevato e tutti e privilegi, basta una legislatura e sei economicamente a posto per tutta la vita perchè percepisci un’ottima pensione o giù di lì. Potrebbe avvenire la stessa cosa anche per il parlamento europeo?
  Allora queste ragazze, anche senza talento alcuno, verrebbero aiutate a percepire rendite che, se anche non sfondassero per inettitudine, riempirebbero il vuoto di contratti televisivi mai stipulati.
  Ragguagliatemi vi prego. Invece di discutere solo di bellezza o bruttezza, cervelli pieni o vuoti, ricordiamoci che in questo periodo storico è il danaro il principale motivo di molte scelte e chi dissente probabilmente abita sul pianeta " Utopia " da quale sono venuta via, con rammarico, tanti anni fa.
  Chi mi risponde? Ciao a tutti.

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  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.2) 30 aprile 2009 11:40

     Maria, la rete risolve quasi ogni problema informativo e, certamente, anche la tua domanda. Sono andato su Google ed ho usato come domana "pensioni parlamentari europei" ed ho trovato tutto quel che ti serve. Non ti sembra?

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• Di sara (---.---.---.205) 30 aprile 2009 13:13

  si è vero la ricompensa per il loro servizio sarà elevata ma che importa dato che i deputati di tutti gli stati la percepiranno? la ricompensa sarà quindi pari al servizio che dai e se ti trovi al Parlamento Europeo significa, in teoria ,che sei capace al 100% di prestare quel servizio.Ed è proprio qui il problema , che la loro ignoranza dichiarata e costata da tutti noi italiani ,sarà la base di quel servizio......E inoltre stento a credere che hanno approvato la loro candidatura per toglierle dalla "miseria" di una tv che non le vuole.
  Penso che sotto quel sorrisino ingenuo del nostro presidente si nasconda qualcosa di molto più losco del semplice regalare un posto ben stipendiato a delle incapaci ....o forse si è solo affidato agli auditel televisivi sperando di vedere le stesse cifre accanto al nome di una sua marionetta.
  
  

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• Di Fabio (---.---.---.21) 3 maggio 2009 11:03

  E finalmente la lady di ferro Veronica ha preso posizione netta sul presidente affetto da "febbre suina"...arriva il divorzio. Ne parla Dagospia su http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-5699.htm
  
  Saluti, Fabio

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• Di Massimo C (---.---.---.105) 3 maggio 2009 20:51

   

  La “povera” signora Miriam ne ha dovuto subire di tutti i colori da un marito farfallone, il quale faceva poco, e poco poteva fare visto la visibilità dalla sua carica e dalla sua posizione, per nascondere le marachelle, definiamole così.

  La visita, inattesa per noi profani della famiglia, ad una giovanissima ha fatto scattare il tutto. Personalmente ritengo che dietro tutto questo ci sia una questione di interessi di famiglia, temo che la ragazza prima citata possa essere qualcosa di più di una semplice amica, ma una nuova concorrente alla divisione patrimoniale.

  La misura, se così fosse, era veramente colma in tutti i sensi.

  Magari fra dieci o vent’anni sapremo i dietro le quinte di questa intricata vicenda, ora possiamo solo tirare ad indovinare in base alle notizie che sappiamo.

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