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Valle Viterbese

Anticamente, dove sorgevano le vestigia di un popolo scomparso, quello etrusco, si estende la piana viterbese. Circondata dai monti Volsinii con boschi di querce, castagni, ulivi che fanno da sfondo al Lacus Volsinii o più comunemente conosciuto Lago di Bolsena.

Sulle sue propaggini sorgono stupendi Borghi medievali. Bolsena a cui dà il nome il lago, è un paesino che richiama ogni anno centinaia di turisti. Nel periodo estivo si anima di visitatori desiderosi di gustare la pace che avvolge questa cittadina. Città del miracolo Eucaristico, episodio dell’ostia spezzata risalente al 1263, che iniziò a sanguinare tra le mani di un prete miscredente e che ne fece meta di pellegrinaggio. La reliquia venne traslata nel vicino Duomo di Orvieto. Il 23 e il 24 luglio viene commemorata la vicenda della piccola Santa Cristina, patrona di Bolsena, perseguitata per la sua conversione al credo cristiano. La sera del 24 si dà avvio al martirio, con le prime rappresentazioni.

Mentre la mattina del 25 inizia la processione con in spalla la statua della Santa, attraversando le quattro principali piazze; dove si tengono le ultime rappresentazioni. Attraversando la strada di Gradoli si arriva a Marta: raggomitolata sulle sponde del lago. Appena arrivati si viene accolti dalla vista del piccolo approdo di barche variopinte sulla spiaggetta di sabbia nera, e dalla torre con l’orologio che ne delimita la cornice. Prima che venisse costruito il muraglione, durante le piene, l’acqua lambiva le abitazioni del paese, meritandosi l’appellativo di “Venezia del lago”.

Il quattordici Maggio, una manifestazione molto sentita dagli abitanti del luogo, mette in scena le diverse categorie di lavoratori: dai bifolchi ai villani, sfilando coi carri e gridando a gran voce: «Evviva Maria, evviva la Madonna Santissima del Monte». Infatti la festa richiama il culto della Vergine Maria, a cui tutti porteranno un dono al Santuario della Madonna Santissima. Qui si può vedere anche il fenomeno chiamato “lagheggiate”, dove un forte vento di tramontana fa sbattere le onde del lago sui muraglioni, formando stalattiti di ghiaccio.

A Capodimonte nel periodo estivo si possono affittare delle barche per andare alla scoperta del lago al cui centro sorgono due splendide isole: la Bisentina e la Martana. Studiosi hanno affermato che un tempo c’era una stradina che collegava quest’ultima al paesino omonimo. Entrambe le isole sono private per cui ne è vietato l’accesso, ma avvicinandosi si possono scorgere i resti di un passato lontano. Infatti sulla Bisentina si contano ben 7 chiese. Gradoli altro paesino della fascia viterbese, famoso per l’ottimo vino prodotto: l’ Aleatico, è anch’esso un gradevole esempio di architettura medioevale che fu residenza estiva di papa Paolo III. Qui si trova Palazzo Farnese che ospita al suo interno il Museo del Costume Farnesano: raccolta di abiti e utensili rinascimentali. Per chi è amante della natura è d’obbligo percorrere la Via Francigena, che si dirama in più punti. Uno dei tanti, parte da Bolsena per arrivare a Montefiascone, altro paesino che forma un itinerario tutto da scoprire.

 

Foto: Wikipedia

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