Questo genere di manifestazioni mi danno la sensazione che vogliano sigillare con cura la lapide sulla tomba, trasformando vite coraggiose in rituali vuoti. Fatica vana. Il Sud è capace di difendersi, nonostante la RAI e Saviano. Ma non vale la pena di rovinar loro la sorpresa.
Il decreto della lorenzin si configura come un trattamento sanitario obbligatorio. Invito tutti i genitori che intendono accettare (almeno temporaneamente) questo atto d’imperio a non firmare il "consenso informato" che i medici chiederanno di firmare. Se la vaccinazione è obbligatoria il consenso è comunque estorto mafiosamente al genitore. Il foglietto da firmare va rapidamente preso e conservato con cura. Dopo di che ci si rifiuta di firmare perchè la vaccinazione è imposta. - Se il medico vaccina il bambino lo si denuncia perchè ha praticato un trattamento medico in assenza di consenso; - Se il medico non vaccina il bambino lo si denuncia perchè si è rifiutato di applicare il decreto della lorenzin. Ripeto: il medico va denunciato sempre e comunque, perchè in assenza di consenso il suo comportamento può solo essere illegale e il consenso non è dovuto. Il foglietto sul consenso informato, conservato con cura potrà essere un utile supporto alla denuncia (specialmente nel primo caso).
L’articolo usa un interessante sillogismo, molto diffuso in area piddina, che trae conseguenze dal futuro verso il presente, potrebbe essere espresso nella forma: "siccome domani gli asini voleranno, mia nonna sta cominciando a prendere il volo". Non è colpa mia se il sillogismo appare bislacco, è che in certi ambienti ragionano proprio così. Insistono a sostenere un principio di causalità dal futuro verso il presente e poi cambiano anche le carte in tavola.
L’ex premier Renzi era specialista in questi sillogismi: "Siccome in futuro il Senato non ci sarà, non serve una legge elettorale per il Senato". Suggestivo il fatto che l’attuale Presidente Mattarella prese per buono questo sillogismo.
Anche io vorrei mettere un link, è il link a un articolo del Consiglio Italiano per i Rifugiati (un’organizzazione umanitaria indipendente costituitasi nel 1990 in
Italia, su iniziativa delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di difendere i
diritti dei rifugiati e dei richiedenti asilo): http://www.cir-onlus.org/it/comunic... Qui un estratto: 26 dicembre 2016 - Il numero dei decessi di migranti e rifugiati morti
nel Mediterraneo nel 2016 è salito ad oltre 5mila, il peggior bilancio
annuale mai registrato in termini di perdite di vite umane: lo ha
affermato l’UNHCR (lo scorso 23/12) a Ginevra. Nel 2016, ogni giorno in
media 14 persone sono morte nel Mar Mediterraneo, si tratta del numero
più alto mai registrato.
E qui mi sembra di capire che - grazie all’intervento delle ong - il numero di morti in mare è aumentato, non diminuito. Quindi se il loro obiettivo era salvare vite umane, dicono i numeri, dovrebbero sospendere completamente le operazioni. Se hanno altri obiettivi, ci piacerebbe conoscerli. Ma forse ce li diranno i giudici.