Sei Nazioni, all’Italia non bastano grinta e coraggio. Azzurri sconfitti dalla Francia 23-21

In uno Stade de France blindato che riapre quasi tre mesi dopo gli attentati di Parigi gli azzurri sfiorano l’impresacontro la Francia nella partita d’esordio del Sei Nazioni. All’Italia non è bastata una prova convincente, caratterizzata da grande grinta e coraggio contro la Francia, e tuttavia subisce una sconfitta di misura per 23-21. E pensare che nel finale con l'ultimo possesso a disposizione è Parisse a fallire il drop che avrebbe mandato in paradiso gli azzurri. «Il tentativo del drop all'ultima azione? Se ho deciso di calciare era perché pensavo di poter andare a segno da quella posizione. So che cosa vuol dire: se la palla entrava ero un eroe, adesso ho sbagliato e sono... fate voi» commenta amaramente il capitano nel dopo partita.

Dunque i rinnovati 'Galletti' di Noves, con ben sei esordienti in Nazionale, soffrono non poco e si dimostrano in confusione al cospetto della squadra del tecnico Brunel, che invece offre una delle migliori prestazioni daquando partecipa al torneo più prestigioso d'Europa. L’Italia domina tre quarti di match alla faccia di chi alla vigilia sosteneva che avrebbe perso con 30 punti di distacco. Per il XV del tecnico Jacques Brunel vanno in meta Parisse e Canna con quest’ultimo che realizza anche un drop, una trasformazione e un calcio piazzato. Per la Francia mete di Vatakawa, Chouly, Bonneval, una trasformazione e due piazzati di Plisson. Il finale è pieno di emozioni con sorpassi e controsorpassi nel punteggio: prima Haimona su piazzato porta avanti l’Italia 20-18, ma un minuto dopo è Plisson, ancora lui, che centra i pali da posizione quasi impossibile per il definitivo 23-21. L’impresa è solo sfiorata adesso ad attendere la squadra azzurra nel secondo appuntamento del torneo ci sarà l'Inghilterra il 14 febbraio all'Olimpico di Roma.