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Sbatti Veronica Lario in prima pagina. Giornalismo spinto troppo oltre?

Si scandalizzano delle prostitute in strada. Ma hanno la libertà di offendere le donne.

Non ho mai visto per strada una prostituta col seno di fuori. Un sindaco del Padovano, qualche mese fa, faceva un’ordinanza per nascondere nelle edicole le riviste oscene (come se già non ci fosse una legge). Non credo sia mai successo nel Mondo, che un giornale sbattesse in prima pagina la foto della moglie di un Premier, con le tette scoperte. Abbiamo un altro record!


E’ il decadimento culturale e sociale di un popolo capitanato da giornalisti che tutto fanno, tranne che gli educatori, in una stampa libera soltanto di offendere la parte migliore dell’umanità: le donne. E tra una minchiata e l’altra troppi giornalisti dell’Ordine di cui fanno parte, non solo nascondono i veri problemi che assillano il Paese e l’umanità ma offendono anche l’intelligenza di chi crede nella giustizia sociale, nel buon senso e nella convivenza civile. Se una donna, in un contesto teatrale, ci gratifica della sua grazia è un discorso, ma che si pubblichi in prima pagina la foto dell’evento, fra l’altro di molti anni fa, è sgradevole, indecente, offensivo e non solo soltanto per l’interessata ma per tutte le donne che hanno il loro onore e la loro dignità. A maggior ragione se si tratta della moglie di un Premier che, può avere tutti i difetti di questo mondo, può essere odiato politicamente, può essere tutto quello che vogliamo ma non credo che un giornale qualsiasi possa permettersi il lusso di violare un diritto basilare che è quello della immagine individuale di ognuno di noi.
 
Hanno fatto apparire la First lady come se fosse la moglie di un regista porno e trascurando di avere un proprio cervello ancora non plagiato politicamente ed emotivamente. Anche per questo dovrà difendere le sue parole se erano vere. “È una vicenda personale che mi addolora, che rientra nella dimensione privata, e di cui mi pare doveroso non parlare».
 
L’iniziativa del giornalista, presumibilmente secondo lui, è stata presa in difesa del politico, dimenticando che sino alla sentenza di divorzio, è sempre sua moglie.

E mi chiedo quale potrebbe essere la sua reazione se capitasse alla propria moglie. Ma loro non sposano veline o attrici, dimenticavo…

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.10) 5 maggio 2009 15:27
    Damiano Mazzotti

    Le donne sono libere di far vedere viso, gambe e tette e le tv e i giornali sono libere di pubblicare...
    In ogni cosa ci sono vantaggi e svantaggi.... Anche grazie a quelle tette la Veronica ha conquistato a suo tempo ammiratori e il cavaliere... Nessuno l’ha obbbligata... Tutti noi paghiamo il prezzo delle nostre scelte...
    Il vero problema sono gli italiani che acquistano i giornali specialmente quando ci sono delle tette da vedere..

  • Di SALVATORE FASSARI (---.---.---.191) 5 maggio 2009 17:16

    Come dici tu stesso il problema siamo noi....e poi, neanche io ho "scelto il premier "...disgraziatamente me lo hanno imposto.

  • Di Avvocato neopiduista Paolo Grasso (---.---.---.172) 5 maggio 2009 21:03

    Salve, sono il Berlusconianissimo avvocato neopiduista Paolo Grasso. Come a tutti i Berluscones, mi piaciono abbastanza i mafiosi, di certo, adoro i fascisti. E´ vero che voi siete massoni come me. Mi venite a trovare in newptwo in Pza San Babila a Milano? Pls let me know.

  • Di paolo praolini (---.---.---.252) 5 maggio 2009 21:19

    Ritengo una scelta volgare e dissennata quella di Libero, indirizzata unicamente alla provocazione dei lettori ed al conquistarsi la fiducia presunta del Premier?
    Scandaloso, ma non perchè sbattute in prima pagine due tette, queste le vediamo tutti i giorni su settimanali e TV, ma perchè si è fatto un uso strumentale di immagini che tenute all’interno del proprio contesto (un teatro) abbelliscono ed arricchiscono uno spettacolo teatrale. Le stesse foto isolate dalla propria genesi e sbattutte in prima pagina di un quotidiano sotto un titolone sgualdrineggiante crea uno squallido quadretto da osteria, soprattutto si è generato un attacco irrispettoso ad un personaggio che non lo meriterebbe.



  • Di MIGO (---.---.---.16) 6 maggio 2009 10:59

    Forza Fassà, ché fra un mesetto ridemo tutti. Riderà pure Franceschiello, vedrai, insieme a Repubblica e a l’Unità. A Concità coe nasone... se ne famo pèoche de risate ...
    Dài, compagno, poi se famo ddu risate fra de noi ... 

    VIVA BERLUSCONI VIVA LA LIBERTà FINE DELLA CLIENTELA DI SINISTRA.

    LA REPUBBLICA ADDIO, L’UNITà ADDIO (Concita retirate, vai a Pechino, vai a Pechino a fare giornalismo, vai!)

    GIORNALISMO SPAZZATURA ADDIO 

  • Di dosemidiminuita (---.---.---.196) 6 maggio 2009 11:00

    Ma veramente c’è chi crede che Feltri abbia potuto autonomamente prendere la decisione di pubblicare quelle foto e che non ci sia, invece, in questa deprecabile azione, lo zampino o quanto meno l’assenso del premier? Francamente questa diffusa ingenuità non mi sorprende. E’ un errore ricorrente della sinistra italiana: Dalema si fece beffare nella bicamerale, Veltroni pretendeva addirittura di indurre Berlusconi a comportarsi correttamente trattandolo sempre con rispettoso fair play. Illusione: chi nasce tondo non muore quadro! 
    E’ vero che più di una volta Feltri ha criticato l’operato del cavaliere, ma si trattava sempre di argomenti di second’ordine ed era, anzi è, con molta probabilità, una strategia che serve ad aumentare la credibilità del giornalista anche in ambienti lontani dalle sue idee politiche. In conclusione, l’aver messo quelle foto sul giornale è stata una gran porcata.

    • Di SALVATORE FASSARI (---.---.---.77) 6 maggio 2009 11:48

      E’ stata una vera porcata! Bravo.
      A me non interessa sapere chi ha avuto l’iniziativa. So soltanto che non si sbatte la foto della moglie di un Premier, seminuda, nella prima pagina di un quotidiano, sapendo che viene esposto in quasi tutte le edicole.
      Se poi volete offendere Dalema, Veltroni prendendo spunto da qualcosa che non credo gli competa, fate pure, a me proprio quei due, non mi interessano per niente, anche se la loro cultura generale e la loro preparazione politica è invidiabile. Voglio soltanto ricordare che, un giornalista e a maggior ragione un direttore responsabile, dovrebbe avere un’etica professionale più consona al proprio lavoro che fa. E se
      l’Ordine non prende provvedimenti, allora è meglio che chiuda.

    • Di dosemidiminuita (---.---.---.108) 7 maggio 2009 11:17

      Non intendevo offendere Veltroni ne tanto meno Dalema. A me, al contrario di te quei due mi interessano come d’altra parte, mi interessa chiunque si oppone al cavaliere e ai suoi corifei. Poi, diciamoci la verità essere ingenui, in questo mondo di merda, non è certamente una colpa, ma quando si è leader di una formazione politica bisogna essere più scafati. Il vero problema è che essi hanno creduto di avere di fronte una persona normale che avesse un’etica comportamentale più aderente ai ruoli ricoperti. Purtroppo non è così e molti italiani ne pagano quotidianamente le conseguenze spesso, come questo Mico che interviene sul blog, senza nemmeno rendersene conto.

  • Di MIGO (---.---.---.16) 6 maggio 2009 13:08

    Roba da chiodi, uno che scrive su un forum ritiene invidiabile la cultura generale di Veltrini e D’Alemi. Accipicchia!!!! Questo è oggi il giornalismi italiano!

    Approfittare della semplicità di una donna, stravolgere dei banali fatti e presentarli in una maniera menzognera surrettizia TUITTO PER COLPIRE UN LEADER ONESTO E PULITO
    E ... CHE VUOLE FARE PULIZIA DI UN MODO CLIENTELARE DI FARE POLITICA, DI GESTIRE RISORSE PUBBLICHE PERT RIGENERARE IL POTERE PARTITICO DELLA SINISTRA:
    QUESTO è il fatto VERGOGOSO !!!!!!!!!!

    COL 6 e 7 giugno INIZIERà LA FINE ANCHE DEL GIORNALISMO SPAZZATURA, vedrete

    • Di dosemidiminuita (---.---.---.108) 7 maggio 2009 11:01

      In ogni tuo scritto, dico a te mico traspare evidente la tua cultura violenta. Mi chiedo cosa intendi per fine del giornalismo "spazzatura". Dopo il 6 giugno che farai? Verrai con l’olio di ricino? Attento alle delusioni!! Le elezioni potrebbero essere l’inizio della fine del "sultanato"
      Quanto al leader onesto e pulito sarebbe opportuno che tu ti ricordassi del giudice Vittorio Metta condannato a un anno e 9 mesi di galera dalla cassazione per essersi fatto comprare dai soldi avuti da Previti per conto del premier al fine di assegnare la Mondadori a B. anzichè a colui al quale spettava. Oppure potresti riportare alla memoria l’episodio dei due marescialli della finanza che intascarono 300 milioni per chiudere gli occhi sulle evasioni di fininvest (te lo ricordi questo nome?) Costoro patteggiarono poi la pena dichiarandosi colpevoli e il funzionario fininvest che aveva consegnato i soldi all’insaputa di B. (questa fu la tesi del premier) invece di essere licenziato per aver assunto un’iniziativa così dispendiosa fu promosso e, se non erro, successivamente portato in parlamento. Alla faccia della pulizia!!! Svegliati mico finchè sei in tempo1

  • Di Fabiano (---.---.---.84) 6 maggio 2009 13:20

    Con tutto il rispetto credo che a Berlusconi non gliene possa fregare di meno di sua moglie.
    Se la ritenesse importante, coltiverebbe il suo rapporto con lei come qualunque persona fa con ciò che giudica prezioso. E in privato.
    Piuttosto il problema è come cavalcare al meglio una situazione disastrosa come quella economica italiana, dopo che anche il dramma abruzzese alla distanza di un mese comincia ad avere un po’ meno appeal, dopo che si sono capite le dimensioni dell’influenza maiala ( che non riempie le prime pagine come ha fatto a suo tempo l’aviaria). Anche gli USA non sono più gli stessi da quando Dabliu se n’è andato, se no si parlerebbe di Fiat almeno quanto si è parlato di Alitalia.
    Siamo di fronte ad un’altra storia che ci raccontano per tenerci impegnati e noi si abbocca che è una bellezza.
    La cosa che mi preoccupa però è che centimetro dopo centimetro, vedo alzare la soglia di ciò che è accettabile, di ciò che è già visto, di ciò che non fa più notizia.
    Stiamo permettendo che un uomo distorca la realtà a suo servizio, e ogni giorno si spinga sempre più in basso, a dispetto di qualunque legge o del comune buonsenso.
    Da parte mia non accetto questo comportamento, non lo ripeterò, lo spiegherò ai miei figli come un esempio da non imitare, e cercherò di isolarlo, proseguendo la mia marcia.
    Io non me ne vado.



  • Di MIGO (---.---.---.16) 6 maggio 2009 13:29

    Sai, fassari, L’Ordine dovrebbe certo prendere provvedimenti contro QUEI GIORNALI CHE HASNNO INVENTATO DI SANA PIANTA IL CASO DELLE VELINE IN LISTA PDL, CHE HANNO INVENTATO IL CASO DEL BERLUSCONI CHE VA ALLA FESTA CON LE DICIOTTENNI, mentre si trattava ovviamente di una banale visita fatta ad una festa di famiglia, il tutto al solo scopo di SCREDITARE BERLUSCONI, IL LEADER DEI DEMOCRATICI ITALIANI. IL TUTTO PER IMPEDIRE IL CAMBIAMENTO...

    TUTTA FATICA SPRECATA .... sapete ...

    Questo dovrebbe censurare l?ordine dei giornalisti, IL GIORNALISMO SCANDALISTICO E MENZOGNERO, IL GIORNALISMO SPAZZATURA,
    Non sei d’accordo f assari? 

  • Di grazia gaspari (---.---.---.2) 7 maggio 2009 09:10

    Trovo la pubblicazione della foto di Veronica Lario su Libero semplicemente vergognosa. Ma corrisponde al biblico detto: "occhio per occhio, dente per dente" ... Lei ha accusato il "ciarpame senza pudore" e il "ciarpame senza pudore" ha dimostrato di essere quello che è. 
    Mi fa venire in mente una frase di Martin L:King, che mi ha ricordato un amico giorni fa, a dei membri del K.K. KLan andati per ucciderlo :“ammazzatemi pure, i miei non mi vendicheranno. Se applichiamo la legge del dente per dente occhio per occhio, la nostra nazione sarà presto cieca e sdentata”).

  • Di epicuro (---.---.---.66) 9 maggio 2009 22:03

    migo sei Emilio Fede vero?

  • Di exè (---.---.---.243) 10 maggio 2009 17:35

    Che Feltri abbia publicato le foto di Veronica è significativo, sapendo chi è il proprietario di quel quotidiano.
    Questo sta a dimostrare che spessore morale abbia Berlusconi.
    Per discolparsi di un comportamento scurrile non esita ad infangare chi gli è stata compagna e moglie per 30 anni, madre di 3 figli suoi.
    Non oso pensare cosa pensino i suoi figli di un padre simile.
    Se una persona è capace di un simile comportamento nei confronti dalla madre dei suoi figli non voglio pensare casa potrà fare nei confronti di un popolo bue.

  • Di SALVATORE FASSARI (---.---.---.203) 12 maggio 2009 17:00

    Meglio la finiamo, prima che fa anche il DNA ai suoi figli.

  • Di mauepicuro (---.---.---.248) 13 maggio 2009 12:30

    Se non ha mai visto una prostituta col seno fuori è perchè evidentemente non ne ha mai vista una; basta seguire un qualsiasi servizio delle iene di notte.
    Poi mi sorge un dubbio: dove è la differenza di libertà di pensiero tra la Guzzanti che dichiara la ministro Carfagna amante del premier ( con sottintese le relative prestazioni), chi pubblica foto della suddetta Carfagna ("fuori dal contesto artistico" ma forse per lei non è previsto......), e chi pubblica le foto di Veronica Berlusconi ? Forse che la libertà di espressione è da applaudire quando è CONTRO qualcuno mentre se è CONTRO altri no ? O magari quella contro Mara Carfagna è satira mentre contro un "non berlusconiano" è offesa? Io trovo ipocrita sia criticare l’esposizione di Veronica ( é lei che ha chiesto pubblicità mettendo in piaza i suoi problemi con Berlusconi), sia censurare le tette di Mara Carfagna. Nessuno le ha obbligate a metterle in mostra e le foto non sono state rubate sotto la doccia......

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