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 Home page > Attualità > Società > Quanta "Argentina" c’è in Italia?

Quanta "Argentina" c’è in Italia?

La situazione generale del nostro paese è allarmante, meglio sarebbe dire prossima al collasso. Questa non è l’opinione di un titolato, quindi va presa per quello che è...

Ieri sera ho riguardato per l’ennesima volta un bellissimo documentario: "Argentina: il diario del saccheggio".

Si narrano le vicende di un capitalista d’assalto, non altissimo, dedito al cerone e di destra, che entra in politica per salvare il paese dalla deriva comunista....Avvertite un leggero senso di deja vù?

Non è facile descrivere l’abbrutimento della vita politica e sociale raggiunto in un paese non troppo avvezzo alla democrazia dopo l’elezione di un tale alfiere del liberismo. Sappiate però che ci furono migliaia di morti d’inedia in un paese che ha sempre basato la sua economia sulla produzione di surplus alimentare.

Menem è da considerare un caposcuola per chi vede la politica come mezzo d’arricchimento personale; grazie al suo " charme", alle sue doti di comunicatore , all’uso spregiudicato dei media, era riuscito a proporsi come "uno del popolo".
Ancora quel deja vù? Aspettate bellezze...

La sua politica si può riassumere col concetto di svendita, anzi di liquidazione.


Servizi come le poste, la sanità e l’acqua o società pubbliche come le miniere e il comparto petrolifero furono svendute a compratori in maggioranza stranieri e pagati in valuta "forte". Avendo raggiunto l’obbiettivo della parificazione peso-dollaro, l’afflusso enorme di valuta estera fù concausa di un’impennata inflazionistica che in pochi mesi ,semplicemente ,divorò gli stipendi dei salariati, bloccò le esportazioni, annichilì l’economia.

Tutto questo è successo in anni, i novanta, in cui l’economia mondiale non poteva paragonarsi al momento attuale...

In questo stesso periodo un altro non altissimo, dedito al cerone, di destra, decise di scendere in campo per sottrarre il paese alla deriva comunista. Anche lui massone. Sempre che si voglia definire "massoneria" quell’associazione a delinquere di stampo eversivo chiamata P2.

Oggi il nostro affezionatissimo (quello argentino), dopo aver rischiato la galera per traffici illeciti di armi, è stato "graziato" in un processo burletta ed è senatore a vita. Spesso si atteggia a Salomone ed è, in ultima istanza, l’ago della bilancia di molte delle maggioranze del senato; come dire :oggi con questo, domani con quello...
Anche se non trafficava in caccia Lockheed avvertiamo anche adesso un vago senso di deja vù....,ma non è finita...

Infatti non vi ho raccontato della disinvoltura nel "legiferare", della moglie vetrina (ex miss mondo), della misoginia vagamente mascherata da macismo.

Potrei continuare con l’avvicinamento alla chiesa cattolica , tempestivo alla sua discesa in campo e non molto strano per un affiliato alla massoneria , ambiente nel quale un politico si può trovare un cardinale per amico di loggia.
Invece mi fermo e vi invito a vedere il bellissimo : " Argentina : Diario del saccheggio"

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