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Persio Flacco

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Ultimi commenti

  • Di Persio Flacco (---.---.---.195) 24 novembre 2016 23:29

    Lei mi fa tornare alla memoria un libro che lessi molti anni fa: Il terzo poliziotto, di Flann O’Brien. Ebbene, gli strampalati poliziotti del romanzo possiedono, tra le altre cose straordinarie, una macchina in grado di dividere un odore in tutte le sue componenti. 

    - Non ha idea delle orrende puzze che contiene il profumo di un mughetto - dice uno di essi allo stupito protagonista.
    Lei è così: disseziona quello che scrivo fino alle ultime componenti alla ricerca dell’odore di merda. Non le interessa affatto il senso di quello che scrivo, le interessa trovare la puzza che le permetterebbe di liquidarlo per intero.
    Il mio intento è esattamente il contrario rispetto al suo: annuso ogni odore per trovare la sintesi che spiega il perché di certe dinamiche e del determinarsi di certi contesti.
    E, metaforicamente, annusare ogni odore significa anche immedesimarsi nella visione degli altri per capirla e collocarla nel ruolo che effettivamente ha nel contribuire a certi contesti. Ciò che lei scambia per la mia personale visione delle cose è spesso la visione che io percepisco negli altri, in quelli coinvolti in certi fatti e in certe dinamiche.
    Ad esempio: lei ha mai provato ad immaginare come percepisce gli ebrei un arabo costretto a vivere chiuso a Gaza, sapendo che a poche centinaia di metri, dietro un muro, nello stato ebraico, vi sono persone che vivono la loro vita libere, disinteressate alla sua sorte? Quanti crede che riescano a conservare, dopo 10 anni di cattività, la forza morale sufficiente a distinguere tra ebrei responsabili della sua condizione ed ebrei che non ne sono responsabili, tra stato ebraico ed ebrei? Io ci ho provato ad immedesimarmi, lei no, evidentemente.
    Per questo ho scritto di sinagoghe trasformate in ambasciate israeliane o circoli sionisti, perché nelle circostanze di cui si discuteva immaginavo come venisse visto dagli islamici che manifestavano, il tempio con le bandiere israeliane dispiegate tutte intorno.
    Mah, tempo sprecato. Continui pure nella sua opera di scomposizione di quanto ho scritto alla ricerca di puzza di merda. Ma attenzione fdp perché, benché non mi piaccia farlo, questo è un esercizio nel quale sono bravo anch’io, probabilmente più di lei. E se mi mettessi a scomporre i suoi "prodotti" le garantisco che di puzze orrende ne troverei parecchie.

  • Di Persio Flacco (---.---.---.195) 23 novembre 2016 23:10

    Io non affermo nulla, registro alcune indiscrezioni e dichiarazioni <http://tinyurl.com/oqojedz&gt;&...;

    I fatti dicono che l’ISIS è il primo gruppo integralista islamico che non ha Israele nel mirino. Dicono anche che i diversi raid israeliani in Siria hanno avuto come obiettivo le forze armate del regime, non il Califfato; che l’ISIS ha dimostrato eccezionali capacità strategiche e di intelligence (eccezionali rispetto agli standard di organizzazioni irregolari analoghe); che a fare da megafono alla sua propaganda si è prestato il SITE di Rita Katz, senza il quale probabilmente la sua chiamata alla jihad non avrebbe raggiunto ogni angolo del globo.
    Ma non ho prove che al-Baghdadi sia un agente del Mossad, dunque non lo sostengo. Dico solo che se lo fosse non ne sarei troppo sorpreso.
    Perché i suoi non gli tagliano la gola? Probabilmente perché la taglierebbero a chi esprimesse dubbi sul Califfo.
  • Di Persio Flacco (---.---.---.195) 23 novembre 2016 22:27

    << Lei un antisemita perché ritiene che qualsiasi ebreo a prescindere dalle sue idee, dalle sue preferenze politiche, dalle sue azioni, può essere colpito senza che questo possa essere considerato antisemitismo. Se, e questo è palesemente ridicolo, se una sinagoga è stata trasformata in "circolo sionista"; da cosa lo potrebbe dedurre se non generalizzando che tutti gli ebrei colà riuniti sarebbero coinvolti in quella che a suo dire sarebbe la loro "colpa". >>

    Lei ha qualche problema cognitivo e/o non ricorda che attorno alla sinagoga minacciata c’era uno sventolio di bandiere israeliane. Non generalizzo affatto, prendo atto della realtà.
    Così come prendo atto della sua urgenza di catalogarmi come antisemita avendo io osato citare alcuni fatti.
    1. La lobby israeliana (o sionista, o nazional giudaica) ha grande influenza sulla politica statunitense, e non solo su quella statunitense. Una lobby orientata su base confessionale, dunque pertinente al suo discorso
    2. da 50 anni circa 2,5 milioni di arabi palestinesi vivono in Cisgiordania privi di diritti civili e umani, dunque in regime di apartheid, soggetti ad arresti amministrativi e a continue espropriazioni
    3. da 10 anni circa 2 milioni di arabi sono bloccati a Gaza, senza possibilità di resa e senza un termine definito
    4. la colonizzazione ebraica della Cisgiordania va avanti ininterrottamente da mezzo secolo, sotto governi nominalmente di diverso orientamento politico.

    E lei si permette anche di esortare la sinistra a promuovere con più efficacia il principio che l’umanità appartiene ad una sola "razza"... Purché non si considerino umani anche gli arabi palestinesi, è ovvio. Altrimenti scatta l’accusa di antisemitismo.
    Beh, sa dove può mettersela la sua accusa di antisemitismo? Devo specificarlo?
  • Di Persio Flacco (---.---.---.195) 22 novembre 2016 20:23
    Ripeto la risposta che diedi.
    "Non lo è [antisemitismo] se la sinagoga è stata trasformata in ambasciata israeliana o in circolo sionista. "

    Riguardo al-Baghdadi, si informi meglio su questo straordinario Napoleone arabo che dal nulla conquista mezzo Iraq e quasi l’intera Siria.
    Riguardo alla Grande Israele, si ripassi le dichiarazioni del primo ministro Ehud Olmert. Soprattutto osservi con gli occhi aperti le politiche di lungo periodo del regime sionista israeliano.
    Il fatto che gli ebrei americani siano tradizionalmente in maggioranza democratici non riguarda la lobby, che per i suoi fini sostiene e finanzia indifferentemente democratici e repubblicani, purché sostengano le politiche israeliane.

    Non so cosa è lei ma fosse un non ebreo direi che la sua mentalità è marcatamente antisemita. Lei infatti concepisce gli ebrei come una unità indifferenziata, tale che avversando alcuni di essi li avversa tutti. Non è così: esistono ebrei suprematisti, fascisti, fanatici messianisti, ultra nazionalisti, sciovinisti, revanscisti oltre ogni decenza. Ma lei non vuole vederli e non sopporta che si indichino i loro vizi e le loro cattive azioni.

    Dunque continui pure a darmi dell’antisemita: non fa che denunciare la sua miopia o la sua malafede.

  • Di Persio Flacco (---.---.---.195) 22 novembre 2016 18:26

    Antisemita lo dice a qualcun altro, non a me. E’ proprio perché amo l’ebraismo che detesto il sionismo. Ma evidentemente lei non capisce, o non vuole capire, la differenza.

    Rimane comunque il fatto che nel suo elenco di tendenze regressive alla religione ha volutamente omesso quella istanza del giudaismo nazionalista che ha indubbiamente una grande influenza nel determinare la politica estera degli USA.

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