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Nuovi raid aerei israeliani sulla Striscia di Gaza. Nessun Ferito

Tra la notte di ieri e la mattinata di oggi si sono susseguiti diversi raid aerei da parte delle forze isrealiane su territori palestinesi. Polemiche per il "rapimento" di due pescatori.

Un'altra alba di fuoco per la striscia di Gaza. Diversi raid aerei da parte delle forze israeliane sono stati sferrati contro aree non abitate del territorio palestinese. L'obiettivo del bombardamento era una postazione delle brigate 'Izz id-Din al-Qassam, ala militare di Hamas.

Tre altri missili, poi, sono stati sganciati a sud di Gaza, a colpire Khan Younes, un'area d'accesso alla città di Asda' e la zona di Al-'Ejin. Stando ad una prima stima dell'accaduto, non si segnalano feriti.

Questi ennesimi bombardamenti seguono di poche ore quanto accaduto nella notte, con alcune fonti militari israeliane che hanno divulgato la notizia del lancio di tre missili su 'Ashqelon, nei Territori palestinesi occupati nel '48, a circa 42 km da Gaza. Anche in questo caso, comunque, non sono stati segnalati feriti.

Le autorità dello Stato di Israele sostiengono che i missili siano stati lanciati dal nord di Gaza e che le aree colpite non sono dotate di 'Iron Dome', un particolare radar in grado di intercettare e abbattere razzi a media velocità e proiettili d'artiglieria fino a 40 km di distanza e in qualunque condizione meterologica.

Altra polemica tra israeliani e palestinesi è scoppiata nella mattinata di oggi per quello che i palestinesi hanno definito "il rapimento di due pescatori". In sostanza, le autorità israeliane avrebbero prima aperto il fuoco e poi portato verso il porto di Ashdod un'imbarcazione con due passeggeri a bordo. Questo perché la legge di Israele vieteta ai palestinesi di pescare a una distanza superiore di 3 chilometri dalla costa, in palese contraddizione con i trattati di Oslo che consentono la pesca fino a 11,2 chilometri.

"E' un episodio tra i tanti e interminabili attacchi israeliani contro i pescatori palestinesi. Ad essi Israele vieta di pescare in mare aperto", ha dichiarato Nizzar 'Ayash, portavoce della categoria dei pescatori.

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