Nicole Minetti: la caduta della Dea

Ma che burlona certa politica italiana... Prima impone a tutto il Paese, assessori e consiglieri regionali non votati dal popolo e senza alcun tipo di preparazione politica. Poi, per rifarsi il maquillage in vista delle prossime elezioni politiche, te li sbattono fuori - ammesso che ci riescano - per rifarsi appunto il trucco con l'elettorato che, è ormai risaputo, è totalmente inferocito contro chiunque poggi le terga negli ambienti istituzionali.

Forse però, più che di burloni, sarebbe il caso parlare di Burlesque. Tanto va pure di moda.

Nel periodo della crisi più estrema - in tutti i sensi - persino i più liberali libertini del nosto parterre politico, tentano disperatamente di pulirsi anima ed immagine.

La richiesta di dimissioni per Nicole Minetti, appare quindi solo un'ulteriore strategia e nulla più dal momento che sono gli stessi ad aver fatto scena muta il giorno della sua "elezione" a far la voce grossa proprio ora.

Minetti sì, Minetti no.

Sicuramente, tecnicamente parlando, tutti in Italia abbiamo voglia - semmai - di avere qualche bella testa ad occupare certi posti, piuttosto che qualche bella tetta.

Ovvio, poi, che non si trovino mai vie di mezzo volendo filosofeggiare anche sull'aspetto fisico dei nostri politici ed amministratori: siamo andati da "Miss Italia" in Parlamento al reparto geriatrico istituzionale. Ma tant'è... Avessimo almeno qualche soddisfazione anche noi poveri mortali, ce ne fregheremmo di tette e rughe. Ma a quanto pare, ci tocca solo subire. O le tette, o le rughe. Ce ne andasse mai bene una.

Però, volendo vedere prismaticamente la cosa, certamente la Minetti oggi si chiederà per quale motivo al mondo dovrebbe presentare le dimissioni, dopo che è stata così facilmente ed incautamente proclamata Consigliere Regionale in tempi molto, molto sospetti.

Infatti, in barba allo stesso "delfino" Angelino Alfano che, intervistato in TV, risponde "Sì" alla domanda "La Minetti deve dimettersi" ecco che la nostra ex soubrette, ex "igienista dentale", indagata per sfruttamento della prostituzione - se i magistrati la bolleranno come tale - ex (?) frequentatrice delle dimore berlusconiane, e non certo per motivi istituzionali, a tutto pensa tranne che di presentarle davvero, queste dimissioni ora chieste a gran voce dai suoi traditori ex compagni di partito.

E poi, c'è da valutare anche alcuni tempi tecnici: quelli che porterebbero (persino) la Minetti, a breve, a percepire la lauta ricompensa vita natural durante data dal vitalizio cui nessuno sembra voler rinunciare.

Vedremo come va a finire questa ennesima storia italiota.

Nel frattempo, il Consigliere Nicole Minetti esponeva le tette al vento della Sardegna. In barba a tutti quanti.

Tornata in aula, ai giornalisti dichiara: "Non rispondo per il bene di tutti"...

Quasi quasi, mi sento di darle ragione.

Ma quando qualcuno dirà: "Dimissioniamoci tutti, per il bene di tutti"?

E' un sogno lo so, ma continuo a sperare.

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