Mimmo Lucano, sindaco di Riace: accoglienza e integrazione agli arresti

Il sindaco Domenico Lucano, considerato, per il suo impegno a favore degli immigrati, tra le 50 personalità più influenti nel mondo da Fortune, è agli arresti domiciliari per aver favorito l'immigrazione clandestina.
E’ colpevole o innocente? Il punto non è la colpevolezza o l'innocenza del sindaco.
Questo lo decideranno magistrati.
Il punto è un giudizio di valore su una legge(Bossi/Fini), che costringe i migranti alla clandestinità, assolve chi vuol tenerli nel degrado, e condanna chi vuole salvarli.
Il punto è il rispetto di una una legge ingiusta, che non lascia spazio alla solidarietà, prevista dall’art 2 della costituzione, se non quello della sua violazione.
O si rispetta la legge e si viola la solidarietà, o si rispetta la solidarietà e si viola la legge.
Il punto è un ministro che gongola perché hanno messo le manette al modello Riace, un esempio di accoglienza e di integrazione, riconosciuto ed apprezzato, anche a livello internazionale.
Il punto è una stampa di destra che gongola, per ragioni che niente hanno a che fare con l’indagine, che pure come dice lo stesso gip, è costellata da inesattezze, congetture ed errori procedurali grossolani, ma perché il buonismo della sinistra è stato sconfitto.
Il punto è che la classe dirigente di questo paese se ne fotte non solo dei principi della nostra carta, dei trattati e delle convenzioni internazionali, e per quanto nazionalista e sovranista, anche prestigio internazionale dell’Italia.
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