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Martedì nero: le borse europee sempre più giù. Milano perde il 6%

L'Europa finanziaria al tappeto. Spread Btp-Bund, referendum in Grecia e previsioni di Fitch inceneriscono le borse. Milano perde quasi il 6%.

All'ora di pranzo, l'Europa è al tappeto. Una serie di lampi e fulmini hanno sconquassato la mattinata e le borse hanno reagito nel modo peggiore possibile. Sembra quasi che su tutto il suolo dell'Ue nessuno stia più comprando.

Prima il premier greco George Papandreu indice un referendum sul piano di aiuti che ha mandato su tutte le furie l'Unione Europea. Poi l'agenzia di rating Fitch ci mette il carico sopra e dichiara che "il referendum minaccia la stabilità dell'Eurozona". Infine, lo spread Btp-Bund continua a battere record su record: al momento è a quota 440.

Sul piano politico, la decisione di Papandreu ha gettato nel panico i governi di Germania e Francia. Così, se Sarkozy si dichiara "costernato", da Berlino la Merkel si sente tradita. "Il premier aveva accettato un un pacchetto di salvataggio di cui ha beneficiato il suo Paese. Altri Paesi stanno facendo notevoli sacrifici per decenni di cattiva gestione e scarsa leadership in Grecia: sono state fatte scelte sbagliate e il Paese si è portato da sé dentro la crisi", così l'ex ministro dell'Economia e attuale deputato dei liberaldemocratici, Rainer Bruederle. Secondo i sondaggi, i greci dovrebbero votare "no".

L'Italia, dal canto suo, continua la sua discesa all'inferno. Milano perde quasi sei punti percentuali e la questione dello spread appare come un ulteriore peso sulla fiducia degli eventuali investitori. Il resto d'Europa resta a guardare, con la Bce che continua a comprare titoli italiani e spagnoli senza avere un piano ben preciso, nella speranza di tenere la situazione in equilibrio. Ma non durerà: l'Euro è in calo e un piano di salvataggio ben elaborato (e soprattutto sostenibile) è l'esigenza primaria di queste ore terrificanti. Il "punto di non ritorno" (fatale già per Irlanda, Islanda, Grecia e Portogallo) sembra ormai vicinissimo per l'Italia e l'immobilismo dell'Europa non fa presagire nulla di buono.

La chiusura di questa sera è ancora lontanissima. E le previsioni sono tutt'altro che rassicuranti.

LEGGI ANCHE: Referendum Grecia: conseguenze simili a quelle di un evento bellico

LEGGI ANCHE: Il lunedì nero delle Borse. Dove muoiono i giganti

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.15) 1 novembre 2011 18:42

    Combinazioni >

    Il settore dei giochi on line è un business da centinaia di milioni di liquidità.
    Lo scorso aprile la Mondadori costituisce la Glaming di cui detiene il 70%.
    A fine giugno la Mondadori lancia la Glaming come nuova società di giochi on line.
    La stessa Mondadori per cui, poco dopo, Berlusconi è costretto a pagare un risarcimento da 564 milioni.

    Con la manovra di luglio il governo detta la nuova disciplina per la concessione dell’esercizio e la raccolta da giochi on line.
    A settembre la Glaming ottiene dai Monopoli di Stato la suddetta concessione.
    Quei Monopoli che sono organo del Ministero Economia e Finanze che fa capo al governo.

    Da mesi Berlusconi non perde occasione per ripetere che resta a Palazzo Chigi con “gran sacrificio”. Non lo fa, asserisce, per il suo bene, ma nell’interesse del paese.
    Il tempo non cancella le Voci dentro l’eclissi di uomini esempio di rigore, coerenza e impegno civile …

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