• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > La stella più lontana: l’intervista di Giulia Innocenzi a Margherita (...)

La stella più lontana: l’intervista di Giulia Innocenzi a Margherita Hack

L’intervista di Giulia Innocenzi alla nota astrofisica Margherita Hack - che si appresta a candidarsi con Democrazia Atea per la difesa della libertà dalle ingerenze vaticane – diventa un libro che ci accompagna in una gradevole e interessante chiacchierata in cui si affrontano temi importanti come scienza, astronomia, fede ed etica.

Cos’è la vita? Quando comincia? Come si rapporta all’universo? Queste sono alcune delle domande cui Margherita Hack prova a rispondere. Fede e Scienza su questo sembrano battagliarsi continuamente, ma la Hack è di un altro avviso: “La gran massa non sente i problemi etici come problemi veri. Si dichiara culturalmente cattolica. In realtà direi che è passivamente cattolica. Non è animata da ardori cattolici, così come neanche da ardori laici. Tira a vivere e se ne frega, questa è la verità, non ha nessun interesse a farsi un’opinione vera e salda su queste cose”.

JPEG

La libertà di ricerca, le cellule staminali, la donazione degli organi, il caso Welby e quello Englaro, sono al centro della coinvolgente chiacchierata tra la Innocenzi e l’astrofisica toscana. E sui diritti civili? “La battaglia per i diritti civili passa attraverso una serie di elementi strettamente controllati dalla chiesa – afferma Margherita Hack – l’eutanasia, il testamento biologico, la fecondazione assistita, i pacs (o come vorranno rinominarli) per le coppie di fatto, la possibilità di adottare bambini da parte di coppie omosessuali… sembriamo aver fatto molte conquiste negli anni, ma se ti metti ad elencare le lesioni di diritti vedi che il cammino è ancora lungo”.

Sul governo Monti poi l’astrofisica ha idee chiare: “Userà misure d’emergenza anti-crisi e spero non faccia l’errore di mirare esclusivamente all’austerity, perché l’Italia ha bisogno di investire sui giovani, di far crescere la propria economia. Certo è che con questa legge elettorale non sarebbe possibile andare alle elezioni tranquilli!”.

 

Leggi anche: Margherita Hack si candidaDall’Uaar politica, etica e sbattezzo

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares