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Vi racconto un’Italia giovane e creativa: da Cigierre parliamo di Old Wild West con Michele Paviotti

Lui si chiama Michele Paviotti, da anni è una risorsa all'interno della Cigierre: azienda italiana che punta sui giovani e che è stata capace di dare un'anima e un corpo a diverse catene come Old Wild West, Shi's, Wiener Haus e altre diffuse e riconosciute sul territorio nazionale e nel panorama internazionale. Partendo da Michele voglio tentare di raccontarvi un'Italia positiva, allegra, dinamica, intuitiva e geniale, perché da sempre - nonostante le crisi - siamo anche e soprattutto questo!

Buondì e grazie per l'accoglienza all'interno di questa struttura, partiamo subito con le presentazioni? Parlaci di te..

Salve a tutti, lieto di trovarmi sulle pagine di Agoravox Italia! Mi chiamo Michele, ho 25 anni e attualmente sono direttore proprio del ristorante Old Wild West che state visitando adesso, qui a Pradamano.

Sei un insider di Cigierre, di cosa si occupa l'azienda?

Lavoro in quest'azienda da diversi anni e la stessa in poco tempo mi ha dato parecchie opportunità ed insegnamenti. Questa realtà imprenditoriale gestisce diverse catene di ristorazione servita. E' nata in Friuli Venezia Giulia nel 1995, più precisamente a Torreano di Martignacco. Il primo Old Wild West nasce nel 2002 e riesce ad attirare subito l'attenzione e la curiosità attraverso ambienti accoglienti capaci di offrire un servizio d'eccellenza, location emozionanti e coinvolgenti, un ampio menu sempre innovativo e di alta qualità. In pochi anni la catena come avrete notato ha fatto passi da gigante arrivando adesso a oltre 180 ristoranti sul territorio nazionale e anche fuori dallo Stivale.

Ci racconti le singole identità di Cigierre?

Tra le varie realtà che compongono Cigierre troviamo, oltre Old Wild West, Wiener Haus e i nuovi arrivati Shi's, America Graffiti e Pizzikotto. Una famiglia in continua espansione, un laboratorio creativo che non si ferma mai.

Proprio OWW sembra provenire direttamente dal vecchio west: permette di pranzare o cenare tra indiani e cow boy, in un'atmosfera ludica, quasi irreale, ma armonica e accogliente. Prima di conoscervi pensavo fosse stata una multinazionale americana ad averla concepita, invece nasce qui: in Friuli, frutto dell'inventiva italiana.

Eh sì, parliamo di una catena di ristoranti a tema, in cui c'è la possibilità di gustare un'ampia varietà di pietanze originali, in un ambiente simpatico che ricorda i saloon del vecchio west. Il punto forte del menu è l'ampia scelta di hamburger e carni, ma anche insalate, wrap, appetizers, dolci e birre. C'è anche un goloso settore veg nel menu Green Valley. 

E per quanto riguarda le altre catene?

C'è Wiener Haus che propone piatti capaci di richiamare sapori della tradizione mitteleuropea; America Graffiti non ha bisogno di presentazioni: i suoi locali, che ricordano gli anni Cinquanta, registrano sempre il tutto esaurito; Shi's è un urban japanese restaurant: il tema è quello nipponico del sushi; Pizzikotto e Paprika offrono tutto il gusto della pizza tradizionale fatta con ingredienti biologici.

Girando per le sedi dislocate lungo la nostra penisola ho notato che i responsabili sono per la maggior parte giovani, la sensazione è che stiate intaccando per primi quel soffitto di cristallo che in Italia pone a più livelli un difficile ricambio generazionale. Largo ai giovani, largo alle idee?

Di sicuro è una realtà che ha un occhio di riguardo per le potenzialità e le capacità del singolo. Questo approccio investe sulle abilità, le cerca, le riconosce, le sostiene e le amplifica, dando possibilità di crescita a chi vuole mettersi in gioco. Mantenendo questa chiave di lettura all'interno di Cigierre i ruoli si rinnovano continuamente e ai vertici possiamo trovare sia gente giovane che meno: molteplici identità che si affiancano, si completano, lavorano in simbiosi mettendosi alla pari, senza osservare differenze di alcun genere.

Tra quelli proposti dagli chef qual è il tuo piatto preferito? Raccontacelo..

In assoluto quelli di Shi's, il sushi è diventato per me un goloso appuntamento fisso. Pensate che i colleghi per il mio compleanno mi hanno regalato una gift card.

Ed invece un piatto che ti piace preparare quando sei a casa e stacchi la spina?

Ultimamente sono diventato parecchio pigro in cucina, ma quando riesco ad investirci del tempo mi piace preparare sughi e intingoli. Amo la pasta in tutte le sue forme.

Idee in movimento. I vari locali possono contare su un laboratorio di idee ed un team che si occupa di social, comunicazione e marketing; settori in cui soprattutto Old Wild West eccelle: avete scelto come testimonial prima Ezio Greggio e poi Lodovica Comello (adesso per la MotoGP c'è anche Andrea Dovizioso) e siete stati partner promozionali di Italia's Got Talent prima e di X Factor dopo, addirittura con un menu fatto apposta. Facci uno spoiler: quali altre attività mediatiche state pensando per la nuova stagione?

I nostri reparti social e marketing sono davvero sempre in grande movimento, ringrazio continuamente i ragazzi all'interno dei ristoranti che si occupano di tener vive le pagine dei locali. Sulle novità in arrivo posso darti una news: a breve su tutti i ristoranti avremo un nuovo ricco e gustoso cambio menu.

 

Un film in dvd, un libro sul comodino e la tua playlist nello stereo. Cosa guardi, leggi, ascolti e da cosa ti lasci ispirare?

C'hai preso: per "staccare la spina" mi godo un bel film o un buon libro, oppure mi lascio incuriosire da qualche serie tv su Netflix; non ho un genere preferito ma deve essere coinvolgente e creativo, di fantascienza o reale ma l'importante è che tenga in moto il cervello. Come libri i miei preferiti in assoluto sono i fantasy: Christopher Paolini o Licia Troisi o i classici libri della Rowling. Testi capaci di offrire evasione, una piacevole distrazione; amo quel momento in cui riesco ad immergermi completamente in quelle storie e tutto il resto diventa nulla. E' come un viaggio, un momento magico.

Grazie per la passeggiata all'interno di Cigierre e per la chiacchierata! Alla prossima iniziativa, al prossimo piatto!

Grazie a voi e vi aspetto all'Old Wild West.

 

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