• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > La marcia funebre di una politica fallimentare

La marcia funebre di una politica fallimentare

Buongiorno a tutti, cari amici. Inizia il lungo film della nuova legislatura. Le prime attività sono le elezioni dei presidenti di Senato e Camera. E già il corto circuito inizia a far scintille.

 

E se, come in un film, dovessi accoppiare ai fatti una colonna sonora, sceglierei "Marcia funebre per una marionetta" di Charles Gounod (è stata usata come tema musicale per le serie televisive Alfred Hitchcock Presents e The Alfred Hithcock Hour). Il perché è presto detto.

Marionetta, ovvero il sinistro segretario che, dovendo dar conto ad una importante cordata del suo partito, non potrà cercare alleanze valide per la formazione di un nuovo governo. Una marionetta che, anziché pensare al bene del pubblico (il Popolo Sovrano), tenterà di accontentare chi, in effetti, tira i fili che la comandano.

E così il sinistro segretario, per dar conto ai vari ex segretari, ai potenti, ai colonnelli ed alle colonne del suo partito, non riuscirà a formare un governo che possa gestire la Cosa Pubblica per i prossimi 5 anni. Con evidente sofferenza del Popolo sempre più povero ed in crisi.
 
Marcia funebre, ovvero la colonna sonora della disfatta di una politica fallimentare. Il giusto accompagnamento musicale per la fine di un segretario e di un partito che, ancora troppo ancorati ad una politica vecchia e giustizialista, non accettano il confronto con chi vorrebbe modificare caste e privilegi.

E non vogliono accettare un "aiuto" affinché si possa cambiare in meglio. La stessa ideologia rigida che ha portato alla disfatta molti regimi in giro per il pianeta. Anche se qui non si parla di dittatura, prevedo per questi politicanti la stessa ingloriosa fine.
 
Una marcia funebre che ha avuto inizio con la voglia di distruggere, in qualunque modo, l'avversario politico, senza considerare che il popolo era stanco di tutto questo. Il popolo, oggi, vuol vedere i fatti, non le chiacchiere da bar. Che il Cavaliere vada in galera o meno, a molti italiani interesserà poco. Ma certamente tutti considereranno che questo modo di far politica non è quello giusto. Per vincere facile, c'è sempre il gratta e vinci.
 
Marcia funebre per una marionetta, per un segretario e per un partito che, ottusamente, non hanno tenuto conto dello strapotere di un capocomico che, senza la loro forza economica e senza l'apparato di partito, è riuscito a diventare il primo partito-non partito d'Italia. E ancor più ottusamente, pretendono di governare senza tener conto di ciò che il Popolo ha detto a chiare lettere: dovete cambiare tutto! 
 
Ma la marcia funebre è iniziata già anni fa. E ancora oggi è la colonna sonora di un film oramai vecchio, muto, senza azione: la morte della sinistra italiana. I protagonisti, come nelle peggiori soap opera, si sono alternati con varia sfortuna. Tutti hanno fallito. Ed oggi si ripeterà la commedia, il fallimento, la fine prima ancora dell'inizio. E la marcia funebre continuerà a far da colonna sonora. Ma adesso potrebbe suonare per tutta la Nazione. Pecore comprese.
 
Scusate il disturbo.

Commenti all'articolo

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares