• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > La donna che ha incastrato il Premier

La donna che ha incastrato il Premier

Patrizia D’Addario, escort di lusso, è da qualche mese a questa parte è entrata alla ribalta dei quotidiani nazionali, per le sue frequentazioni in Villa Certosa. Essa precisamente parla della bella vita del nostra caro Premier, caratterizzate da festini a base di donne allegre, e lui le ripagava con regali e apparizioni televisive. Però cosa succede quando le promesse non vengono mantenute? Un detto napoletano dice: La donna inganna anche il diavolo.

Qual è il vero scandalo legato ai festini di Berlusconi?
Sul sito del Gruppo Espresso (di cui fa parte Repubblica), sono apparse ieri delle registrazioni audio che mostrano un Premier molto gentile e premuroso nei confronti della D’Addario, autrice delle registrazioni, che la invitava ad andare nella camera "col letto di Putin".

Queste registrazioni non sono un fatto nuovo, ma sono state messe sotto segreto di indagine dalla Procura di Bari, e il motivo di questo riserbo è molto chiaro.
Trattandosi in questo caso di prove "schiaccianti", gli inquirenti devono essere sicuri che queste registrazioni siano effettivamente autentiche, anche se la voci che si sentono non lasciano molto spazio ad equivoci.

Si ma il vero scandalo non è questo. La notizia in sé non è scandalosa, lo sappiamo tutti che molte persone anziane come lo Berlusconi, hanno nelle proprie case una badante, di qualsiasi nazionalità e con essa si godono le ultime primavere della loro vita, perchè col Premier si cerca di utilizzare queste dichiarazioni come un tentativo di infangare la sua reputazione?

Non è questione di reputazione; il Premier la sua reputazione se l’è giocata sin dalle prime esperienze di Governo, dimostrando più volte di non essere in grado di governare, e allo stesso tempo, cercando di tappare la bocca a tutti coloro che gridavano un po’ di verità in questa nazione ormai agonizzante (Enzo Biagi docet), facendo spesso e volentieri leggi che favorivano se stesso o i suoi compari.

Lo scandalo lanciato dalla escort di lusso, paragonato alle cose da me elencate prima, è solo la ciliegina sulla torta, o meglio dire, la punta di un iceberg dalle dimensioni colossali.

Il primo punto non è che il premier frequentasse delle escort di lusso, lo fanno tutti quelli come lui, pieni di soldi, se lo possono permettere, ma il fatto che una parte di questi festini erano finanziati da soldi pubblici; trasferire le belle donne a Villa Certosa a spese dei contribuenti con voli di Stato, già sarebbe sufficiente per chiedergli le dimissioni, ma si sa l’Italia è buonista.

Il secondo punto della questione, è il fatto che la D’Addario, essendo una escort viene pagata per fare quello che tutti noi sappiamo, perchè si impegna nel creare e recuperare qualsiasi cosa che possa essere usata come prova delle frequentazioni sue col Premier, e soprattutto perchè divulgare una testimonianza capace di mettere in ridicolo una figura importante come il Premier?


Nell’intervista rilasciata da Barbara Montereale, un’altra escort, per Repubblica, si viene a sapere che il Premier era una persona molto generosa, sia in termini di soldi, sia in termini di favori; per favori si intente l’influenza diretta del Premier nel mondo della politica e dello spettacolo.

Sarà perchè la D’Addario ha ricevuto qualche promessa che puntualmente il Premier non mantiente? Come ha sempre fatto con tutti gli Italiani?

Certo se è così, la testimonianza della D’Addario si collega alle dichiarazioni della ormai Ex Moglie del Premier, che si ricollega ancora con lo scandalo delle Veline candidate alle elezioni Europee.

Tutto questo riflettendoci è legato da un filo sottile, che forse tanto sottile non è.
Se è vero che lo Psicopapi, con il suo comportamento, prometteva carriera alle sue "girl" attraverso la politica o il mondo dello spettacolo, in cambio di prestazioni "professionali", lo rendono un soggetto molto ricattabile, come già detto da Marco Travaglio in uno dei suoi Passaparola sul sito di Beppe Grillo.

Allora signori, in definitiva, voglio solo esprimere il mio parere riguardo a questo caso di gossip legato indirettamente alla politica.

La pubblicazione di queste registrazioni audio, rendono la posizione del premier ancora più infamante dinanzi all’opinione pubblica, perchè egli ha mentito spudoratamente dicendo che la D’Addario veniva pagata per dire certe cose, quanto poi a pagarla per far certe prestazioni era proprio lui. Un Capo di Governo che ha questo comportamento è di per sé una cosa umiliante per il popolo Italiano, tante belle donnine, che per farle stare zitte vengono inserite nel mondo dello spettacolo o nella politica, rendono la politica in sè, molto fragile e non credibile.

Sarebbe stupido se la reputazione del premier venisse infangata per ciò, e non per il fatto che ha definito Mangano un eroe quanto poi è un mafioso di quart’ordine, o per il fatto che i Corleonesi gli abbiano scritto una lettera, o che per tanti anni attraverso leggi e leggine si è salvato dai processi e dalla galera, sono cose molto più gravi del fatto di essere un "cliente" per molte escort, ma si sa, quando si gioca col fuoco, si rischia di scottarsi, ma stavolta il Premier, per colpa di una donna allegra, rischia di ustionarsi, e certe verità, finalmente verranno a galla.


Commenti all'articolo

  • Di GF (---.---.---.103) 21 luglio 2009 17:10

    Questa cosa mi fa venire in mente il film "Intoccabili" in cui Al Capone viene condannato per evasione fiscale e non per criminalità organizzata e associazione a delinquere di stampo mafioso...o qualsiasi altro reato che si riferisca alla malavita.

    Accostare Berlusconi a Capone è però ingiusto, alla fine Silvio è così "scemo" da farsi incastrare per una questione di "pisello", per Capone ci vollero mesi e mesi di indagini e un pool di persone fidate.
    Inoltre Capone non si era coperto da leggi e lodi di nessun tipo.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares