• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Effetti del DDL sulla sicurezza la vittoria leghista e la sconfitta degli (...)

Effetti del DDL sulla sicurezza la vittoria leghista e la sconfitta degli immigrati onesti

Secondo voi, in un paese civile, chi è che deve essere denunciato e arrestato? Logicamente coloro che commettono un reato, un qualsiasi reato: furto, omicidio, estorsione, violenze in genere ecc. ecc.

In Italia invece abbiamo una cosa in più, un reato che se l’Unione Europea, l’Unicef, l’Onlus, l’ONU e chi più ne ha più ne metta, lo vengono a sapere, ci butteranno fuori a calci nel culo, con tonnellate di terra per farci soccombere; questo reato riguarda la clandestinità, ovvero il reato di clandestinità.

Cos’è il reato di clandestinità?

Uno dei tanti arresti dovuti al colore della pelle

Dicesi reato di clandestinità, il reato in cui un qualsiasi immigrato, che magari ancora non ha avuto il permesso di soggiorno dato i tempi centenari della burocrazia e degli uffici, sta in Italia, viene denunciato e buttato in carcere… Così, solo perchè non ha il permesso di soggiorno, o semplicemente perchè è immigrato, un segno di civilità degno della migliore dittatura nazista e xenofoba, e indovinate che ha proposto questo reato? La Lega tanto per cambiare, la mitragliatrice sparacazzate.

Vediamo quali sono i grandissimi effetti di questo reato che infrange ogni diritto umano e costituzionale, e quindi di una genialità infinita. Ieri un ragazzo bengalese riesce a ostacolare e a far arrestare 3 torinesi (Clicca) che stavano tentando una rapina, e la polizia per ringraziarlo lo denuncia perchè è clandestino e non ha il permesso di soggiorno, trattato e arrestato allo stesso modo dei rapinatori. Ma guarda che genialatà di reato, una cosa che fa accapponare i capelli dal ribrezzo e dallo schifo, e magari questo povero ragazzo, che ha fatto quello che il 100% degli italiani non fa, verrà anche espulso, mentre i rapinatori grazie all’indulto domani potranno di nuovo rapinare. Se questa è la giustizia, c’è da leccarsi veramente i baffi.

Un’altro grande esempio di come questa genialità di reato è efficace, vi racconto la vicenda di 3 senegalesi, che stavano viaggiando in auto(Clicca), che non avevano fatto nulla di male, che non erano ubriachi, che si stavano facendo i cazzi loro, vanno fuori strada, chiamano gli addetti ai soccorsi e la stradale, e dopo essere stati curati vengono denunciati per reato di clandestinità, perchè non avevano il permesso. Ma come? Non hanno fatto niente di male, sono state vittime di un incidente e vengono denunciati? E vabbè ma non hanno il tesserino, che c’è ne frega se magari non hanno mai ammazzato una mosca, sono immigrati e devono essere mandati a casa senza se e senza ma. Che genialità di reato!!!!

Ma che bella cosa, praticamente una madre immigrata, porta suo figlio all’ospedale perchè non si sente bene, viene arrestata perchè è clandestina; oppure un uomo sposa una donna che non ha il permesso di soggiorno, la polizia blocca tutto e arresta la donna anche se non ha fatto nulla di male.

Questi sono solo una parte degli effetti che questo decreto ha avuto. Una porcata immane. I veri assassini, i veri delinquenti vengono lasciati liberi per un qualche cavillo penale, con indulti e premi, mentre le persone oneste che ci sono anche tra gli immigrati, vengono trattati come dei terroristi. Un reato che va contro ogni diritto umano, in nessun paese del mondo esiste, ma lo sappiamo, l’Italia deve sempre essere l’eccezzione.

Grazie Lega Nord.

Commenti all'articolo

  • Di kocis (---.---.---.217) 13 agosto 2009 18:06
    A.N.P.I.– Associazione Nazionale Partigiani d’Italia –
    Sezione di CATANIA
     
     
     
     Catania, 12 agosto 2009
     
    Comunicato Stampa
     
     
    I migranti non regolari non devono essere denunziati in ospedale
     
    L’ANPI Associazione Nazionale Partigiani d’Italia - di Catania esprime forte dissenso, vivo allarme civile e grande preoccupazione democratica sugli gli eventi consumatosi giorno 10 agosto presso l’ospedale “Cannizzaro” di Catania.
    Il “sacro” luogo di cura, di assistenza e protezione per tutti i cittadini, senza distinzione di appartenenze sociali o razza, come impongono gli indirizzi complessivi della Costituzione, fondante della nostra Repubblica, è stato violato nei suoi principi fondamentali.
    Questo il significato, netto e chiaro, che scaturisce dalla denunzia e dall’arresto di due migranti, considerati irregolari dalla nuova legge-sicurezza, derivante dalla loro domanda di aiuto e soccorso richiesta in ospedale a seguito di vicissitudini che interessavano il loro stato di salute.
    Di fatto, questa, sul piano etico, del diritto civile, umano e democratico, della giusta e neutrale assistenza, è la conseguenza più iniqua derivante del complessivo pacchetto sicurezza dedicato ai migranti che, oltre all’espulsione - con enormi sanzioni economiche - di persone umane che sono venute nel nostro paese e a Catania, per sfuggire a guerre, fame e disperazione, vengono di fatto condannati ad una vera e propria “morte civile”.
    Molti di questi non hanno mai ricevuto il permesso di soggiorno, per quanto richiesto e pur svolgendo un’attività lavorativa, oppure , vengono considerati clandestini a seguito della perdita del posto di lavoro.
    E’ facile supporre che a seguito del gravissimo episodio, i migranti presenti nel territorio catanese, privi del permesso di soggiorno, per evitare le gravi conseguenze, pur bisognosi di cura ed assistenza anche a seguito di eventi traumatici, non si presenteranno più nei presidi ospedalieri, a partire dal pronto soccorso.
    Questo suscita enorme allarme sociale, per i migranti medesimi che pur colpiti da avvenimenti che riguardano il loro stato di salute faranno uso di lesive pratiche di improvvisato arrangiamento e di abbandono di cura anche per infezioni trasmettibili, e per i cittadini tutti date le conseguenze derivanti da malattie contagiose.
    L’ANPI di Catania muove accorato e pressante appello a tutti gli operatori sanitari della nostra città e provincia di operare tutte le necessarie forme di neutrale assistenza e di eventuale civile disobbedienza. La vita umana e la salvaguardia della salute sono beni assolutamente primari che necessariamente devono essere prevalenti su ogni altro aspetto, a maggior ragione se iniquo e dannoso.
     
    ANPI Catania
     

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares