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L’eruzione del Vesuvio? Non sarabbe una grave disgrazia. Parola di Bertolaso

L'eruzione del Vesuvio, non sarebbe una grande disgrazia, lo dico da buon leghista”. Queste parole sono state pronunciate da Bertolaso, il 15 ottobre con il personale e i dirigenti del dipartimento della Protezione civile, all’auditorium di Via Vitorchiano, a Roma. Le perole di Bertolaso, che hanno il tono scherzoso sono state riferite dalla Cgil Funzione Pubblica, che riferisce di aver ricevuto nei giorni scorsi, in una maniera anonima, un pacco postale con un CD con il discorso di Bertolaso. Ma veniamo al discorso: ”L’eruzione del Vesuvio 'non sarebbe una grande disgrazia, lo dico da buon leghista' per le conseguenze che potrebbe portare, anzi l’unico rammarico che avrò, che avremo, sarà quello che purtroppo fra Vesuvio e ai Campi Flegrei non è successo niente… visto che è l’unica che ci manca… (mormorio e risate, riferisce la Fp-Cgil)… inutile che vi grattate, non vi grattate… da buon leghista, da buon leghista vi dico che non sarebbe quella grande disgrazia”.

Secondo Antonio Crispi, segretario nazionale della Fp-Cgil, quella di Bertolaso è “una dimostrazione di superficialità che ci lascia quantomeno interdetti, e che non ci si aspetterebbe da chi come Bertolaso occupa ancora oggi incarichi di tale rilievo in quelle aree. Crediamo che, visto quanto avviene in quel territorio, l’affermazione, anche se detta in tono ironico, sia grave e francamente fuori luogo”. Crispi poi comunica che il cd con la voce di Bertolaso è in possesso della FP-Cgil che in caso di necessità potrebbe diffonderlo alla stampa.
Ora si dice che è una battuta, da una parte Bertolaso verrà difeso, perché ha fatto una semplice battuta, dall'altra si dirà che dovrebbe dimettersi, ma una cosa è certa in questo paese, il razzismo diventa un bene su cui investire, un valore su cui prendere voti, sotto qualsiasi forma si presenti. Chi ha incarichi istituzionali invece di rappresentare, tutti i cittadini che risiedono in questo paese, orgogliosamente è felice di rappresentare la parte che lo sostiene, e l'accentuazione di queste differenze diventa orgogliosamente un valore aggiunto.
 
Mai nessun governo, istituzionalmente parlando, dalla Repubblica in poi è stato orgogliosamente espressione di una parte del paese... qualcuno vuole lo scontro, vuole istigare alla violenza, e questi rappresentanti delle istituzioni, invece di risolvere i problemi dei cittadini non sanno far altro che fare battute per prendere voti, bravi continuate così.
 
Egregio Presidente della Repubblica se proprio vuol fare una cosa decente, visto che il resto non si riesce a fare, delinquenti e politici esclusi, dovrebbe dare una medaglia al valor civile a tutti gli italiani che risiedono al sud, almeno per la Santa pazienza che dispongono.

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.176) 1 novembre 2010 17:52

    Caro Alfredo


    Se quello che riferisci risponde a verita’ c’e’ da rimanere allibiti . Ovviamente andrebbe anche valutato il tono , magari scherzoso , con cui Bertolaso avrebbe (uso il condizionale) pronunciato la frase che riporti ; sarebbe grave comunque perche’ e’ pur sempre un rappresentante delle istituzioni , ma tutto sommato in linea con lo standard qualitativo di questo governo .
    Pero’ non esageriamo col santificare il sud , usa gli appelli al Presidente per una causa migliore e non dimenticarti che il " sud " e’ assolutamente congruente con i " razzisti " del Nord leghista , visto il plebiscito di voti che da quelle regioni finisce nel calderone di Silvio , che con la Lega e’ pappa e ciccia .
    Per quanto attiene alla supposta santa pazienza degli italiani che risiedono al sud , ti invito ad un franco e sereno esame di coscienza e guarda che semmai sono le popolazioni del nord che stanno perdendo la pazienza . 
    Giobbe Covatta , uomo del profondo sud , ebbe a dire " non sono io razzista sei tu che sei napoletano " .
    Non vorrei che si arrivasse ad un paese fatto di tanti Giobbe Covatta .
    Mi dispiacerebbe .

    paolo

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