No Triv Day: una grande manifestazione per dire no alle trivellazioni nell’Adriatico
Manfredonia (Fg) Una grande manifestazione numerosa, e ricca da un punto di vista qualitativo oltre che numerico. Ai 5000 stimati dalla questura nel punto di raccolta a via Scaloria si sono aggiunti altri manifestanti durante il percorso fino ad arrivare agli oltre 7000 nel punto di raccolta.
Sì, è vero, c’è stata qualche discussione all’inizio: qualche sindaco non ha gradito che molti partecipanti, associazioni e movimenti politici si siano presentati con i loro simboli. Gli accordi erano altri, ognuno doveva presentarsi con un cappellino o un palloncino azzurro che richiamasse l’amato mare da difendere, ma tutto sommato questa biodiversità umana è stata un successo.
Alla fine del corteo c’erano i gruppi più esuberanti, e quelli più guardati a vista dalle forze dell’ordine… i cobas, i comunisti, forza nuova, gli anarchici e ognuno stava con i suoi simboli e i suoi slogan ma con una consapevolezza diversa, forse per la prima volta anche se con i propri simboli e ideali si stava insieme, si stava per una nobile causa comune: la difesa del proprio territorio.
Il cazzutissimo coordinatore Raffaele Vigilante, del cazzutissimo movimento No Triv di cui andrebbero citati tutti: Gianfranco, Alessandra, Valentino,Teresa, Luana, Mariolina, Marcello, e tanti altri. Ci vorrebbe molto spazio e sarebbe utile intervistare anche loro per sapere il lavoro che c’è da fare nell’organizzare una grande manifestazione nazionale, nel risolvere problemi e difficoltà che sembrano insormontabili, nel raccogliere fondi per coprire le spese.
Nell’incapacità di immaginare una crescita vera con le risorse esistenti nella nostra meravigliosa Italia loro e chi li seguirà cercassero di non combinare danni svendendo il paese e i territori ai loro amici predatori.
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