• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Intercettazioni:chi ci guadagna e chi ci perde

Intercettazioni:chi ci guadagna e chi ci perde

Con la grande solerzia che li contraddistingue quando si tratta di fare i loro interessi, i deputati italiani hanno proprio ieri approvato il nuovo disegno di legge sulle intercettazioni. Un estasiato Capezzone ha detto che i cittadini possono sentirsi sollevati, perché adesso è tutelata la loro privacy ed i giornali non pubblicheranno più le registrazioni. Peccato che le intercettazioni pubblicate dai giornali, non riguardassero cittadini comuni, ma nella maggior parte dei casi riportavano e denunciavano gli intrallazzi dei potenti - tra cui il capo di Capezzone -. Quindi più che la privacy dei cittadini, il ddl difende la privacy dei satrapi del PDL, e non solo del PDL.L’unico coro di proteste che si è alzato alla Camera è stato quello dell’IDV, che ha esposto cartelli con scritto "Oggi muore la libertà di informazione". E dato che la libertà di informazione era già assai malmessa in questa nostra democrazia di Arlecchino,questo potrebbe veramente essere il colpo del k.o. della stampa.



Un’eutanasia, perpetrata da coloro che si dicono avversi all’eutanasia. Non è solo la libertà d’informazione ma anche la giustizia a rimetterci. Infatti le intercettazioni potranno durare solo sessanta giorni. Quindi se l’intercettato compie un crimine o un delitto il sessantunesimo giorno rimarrà probabilmente impunito. Per non parlare dei reati maggiori e peggiori. Infatti decine di condannati per mafia vennero scoperti - e vengono ancora scoperti - grazie alle intercettazioni telefoniche. E bisogna ricordare che anche decine di stupratori o pedofili sono stati arrestati grazie a questo prezioso strumento d’indagine. Questo ddl rende la società più insicura, proprio per mano del governo che faceva della sicurezza uno dei suoi punti fermi. Come al solito dunque ci perdono i cittadini e ci guadagnano i delinquenti.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares