• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Aborto dopo stupro: #giustizia e petizione per Evelyn Beatriz, 30 anni di (...)

Aborto dopo stupro: #giustizia e petizione per Evelyn Beatriz, 30 anni di carcere per un aborto dopo una violenza di gruppo

Evelyn Beatriz Hernandez ha avuto una condanna a 30 anni, ne ha vissuti fino ad ora 19, compreso l'anno in cui ha subito uno stupro di gruppo: il Tribunale è certo che abbia "ucciso" la creatura che aveva dentro. Per l'accusa il suo sarebbe stato un aborto volontario, non spontaneo e con il feto già nato morto, come la giovane donna ha sempre sostenuto. La condanna è dello scorso luglio. 

Le foto la ritraggono con le manette, lo sguardo perso e triste, rassegnato, in un video scoppia a piangere disperata.

E' da non crederci, da uscire pazzi. Accade lontano dall'Italia ma chiedo solidarietà e attenzione, chiedo di fare il possibile perchè questa ragazza non marcisca nelle carceri come una delinquente, lei che ha subito violenza inaudita e ripetuta, che conosciamo anche noi, nel nostro Paese.

A El Salvador, gli aborti sono illegali in qualsiasi circostanza, e gli aborti sono considerati crimini. Le donne, che sono già prive di risorse per la salute riproduttiva, vengono trattate come criminali quando cercano assistenza medica.

Le ultime positive notizie sono che :"La sessione plenaria del Parlamento europeo ha sollecitato giovedì il Salvador a depenalizzare l'aborto e a liberare tutte le ragazze e le donne che sono state condannate al carcere dopo aver subito un aborto o aver dato alla luce un feto morto. È stata pronunciata una risoluzione non vincolante approvata a larga maggioranza.Nel testo, i deputati hanno sollecitato l'Assemblea legislativa salvadoregna a riformare il codice penale per depenalizzare l'aborto o almeno quando la gravidanza comporta un rischio per la madre o per la sua salute fisica o mentale, in caso di grave malformazione o infallibilità del feto e in caso di stupro o incesto. Invita inoltre le autorità del paese a sospendere, fino alla riforma bloccata scatenata da ottobre 2016, l'applicazione dei regolamenti vigenti, che proibiscono l'aborto, senza eccezioni.

Hanno anche espressamente sostenuto che le autorità sospendano le sanzioni nei confronti di Teodora del Carmen Vasquez, che ha già scontato dieci della pena a 30 anni e il cui ultimo appello è stato respinto questa settimana, ed Evelyn Beatriz Hernandez Cruz, 18, la cui la condanna a 30 anni è stata confermata lo scorso ottobre.

Almeno 120 donne, per lo più donne giovani e povere sono state perseguitate in El Salvador per la morte del feto durante gli ultimi mesi di gravidanza a partire dal 2000, 26 delle quali sono state condannate per omicidio e 23 di aborto con pene tra 30 e 50 anni di carcere.I deputati hanno denunciato il problema "serio" della violenza di genere in El Salvador, dove le donne subiscono violenza sessuale ogni tre ore e più di 1000 sono state uccisesolo nel 2015 e nel 2016 e che molte gravidanze di bambine e adolescenti sono frutto della violazione. Secondo i dati del governo, 1.445 ragazze sono rimaste incinta tra 10 e 14 anni nel 2015. Nel testo, essi ritengono che la criminalizzazione dell'aborto, anche nei casi di stupro o incesto è uguale alla "tortura" e la domanda è che le autorità salvadoregne riconoscano il diritto inalienabile delle donne per l'integrità dei loro corpi."

Aggiungo io che più della metà della popolazione in El Salvador, stato dell' America centrale, è cattolica e l'altra buona parte evangelica, a maggior ragione chiediamo #GiustiziaperEvelyn Beatriz in Salvador #JusticiaParaEvelyn in El Salvador .

Questa è la petizione da firmare: https://www.change.org/p/justice-for-evelyn-beatriz-hernandez-cruz

e questa https://tinyurl.com/y9b4yqkx

 

Grazie per chi darà spazio e attenzione.

Doriana Goracci

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità