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Il governo Meloni rischia di condurre l’Italia nel baratro economico

Giorgia Meloni dice che non ci sono soldi per fare la prossima legge di bilancio e che il tempo delle promesse irrealizzabili è finito. Ma come? Quelle di un anno fa erano allora solo promesse irrealizzabili? Sembrerebbe proprio di si, se i dati parlano di un Pil in ribasso, di una disoccupazione in salita e di una inflazione che si pappa stipendi e pensioni.

Giorgia Meloni Gp di Monza

Se questo succede a chi ha un lavoro decente, figuriamoci a chi ha perso il reddito di cittadinanza, unico sostegno che aveva per non affogare nelle sabbie mobili. Tanto che, soprattutto nelle Regioni del Sud con il più alto tasso di beneficiari, come Campania, Sicilia e Calabria, sono iniziate già le prime tensioni, con blocchi stradali, sindaci aggrediti e impiegati dei servizi sociali sull'orlo di una crisi di nervi. E siamo solo all'inizio.

La spinta economica garantita dai governi precedenti si è esaurita da quando la premier della Garbatella si è insediata a Palazzo Chigi, con tutto il carrozzone di ministri dilettanti al seguito. E così mentre la Germania sta puntando sul rafforzamento del reddito di cittadinanza, sull'innalzamento del salario minimo e sugli affitti al ribasso, l'Italia sta facendo esattamente il contrario, puntando su tagli e austerità, con conseguenze sociali facilmente immaginabili.

Il governo Meloni non si sta comportando in maniera troppo diversa da quei governi tecnici che personificato la politica dei tagli. Una politica contro cui Fratelli d'Italia aveva sempre fatto muro, per poi trovarsi ad agire allo stesso modo. I soldi nelle casse non ci sono, direbbe la borgata della Garbatella. E allora per quale motivo vai in giro per l'Italia a fare conferenze trionfali dicendo di voler rilanciare l'economia di un Paese che ha poche risorse per crescere?

Vista da questa prospettiva, è facile immaginare una prossima manovra finanziaria che prometterà un nuovo percorso di lacrime e sangue E tutto questo avverrà mentre gli alleati di Meloni-Salvini e Taiani-continuano a parlare di tagli delle tasse e aumento delle pensioni minime. Promesse che tra un paio di mesi resteranno chiacchiere dispensate a media unificati per tenere buono e sottomesso un elettorato preso in giro un giorno si e l'altro pure.

Foto Governo.it

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