• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > Il giorno in cui l’App Store si candidò a diventare uno Standard

Il giorno in cui l’App Store si candidò a diventare uno Standard

Il giorno in cui l'App Store si candidò a diventare uno Standard

Se siete sviluppatori Flash o .NET e intendevate portare le vostre creature sull’App Store non ci sono buone notizie: Apple, con una modifica del punto 3.3.1 dei termini di utilizzo dell’SDK iPhone OS 4.0 beta, vi ha defenestrati.

3.3.1 — Applications may only use Documented APIs in the manner prescribed by Apple and must not use or call any private APIs. Applications must be originally written in Objective-C, C, C++, or JavaScript as executed by the iPhone OS WebKit engine, and only code written in C, C++, and Objective-C may compile and directly link against the Documented APIs (e.g., Applications that link to Documented APIs through an intermediary translation or compatibility layer or tool are prohibited).

Se vi state domandando come sia potuto accadere, probabilmente vi siete persi Scott Forestall, vicepresidente responsabile dello sviluppo di iPhone, che già nel Giugno 2009 dal Moscone Center annunciava un milione di download dell’SDK iPhone, più di 50.000 Applicazioni realizzate e più di un miliardo di Applicazioni scaricate dall’App Store a nove mesi dal lancio.

Questi sono numeri che possono far pensare a una società di diventare sul lungo termine uno standard: e se lo standard è quello delle applicazioni mobili in una fase in cui il desktop sta perdendo importanza, la torta è parecchio grossa.

Talmente grossa, che se c’è da blindare la piattaforma di sviluppo senza alcuna conseguenza per gli sviluppatori di Applicazioni native e rimanendo completamente aperti alle Web App sui propri dispositivi, lo si fa.

Lee Brimelow, evangelist di Adobe, non apprezza particolarmente la mossa di Apple. Difficilmente a Cupertino perderanno però il sonno per queste critiche e sostengono che la decisione vada messa in relazione con l’implementazione del multitasking che sarà introdotto in iPhone OS 4.0.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares