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Il giorno dei diritti civili #SvegliatiItalia

In altri tempi avrei invitato "urbi et orbi" a correre in strada il 23 gennaio, per manifestare con la comunità Lgbt a sostegno del DDL Cirinnà. Ma voi davvero pensate che sarà il numero delle persone a manifestare per strada a fare o disfare uno straccio di legge decente?

Maurizio Gasparri, senatore FI dichiara: "Il Family Day del 30 gennaio sarà un evento di dimensioni colossali. Meraviglia che qualcuno si sorprenda per le parole di Bagnasco. Era chiaro quale fosse l'orientamento reale della Chiesa Italiana, al di là delle interpretazioni di comodo e strumentali di qualche ateo che si era eretto ad autentico interprete dei cattolici italiani. Bagnasco e la Chiesa italiana guardano con favore e sostegno al Family Day, che per altro rappresenta un appuntamento aperto anche ai non credenti, anche a quanti vogliano in qualsiasi modo difendere la centralità e la priorità della famiglia".



Devono farla la legge, come in ogni parte di Europa, dove hanno fatto esibizioni pro e contro, certamente non di questa portata tutta vaticanitaliana. E non è Carnevale e non se ne può più di respirare Ceneri... #SvegliatiItalia, nessuno ti ruba niente, dei tuoi Diritti Civili.

E chi vuole cammini, corra, la strada è sempre in salita ma insieme è meglio percorrerla.
Doriana Goracci

Sintesi disegno di legge Cirinnà all'esame del Senato.


ASSISTENZA: Il testo Cirinnà riconosce alla coppia diritti di assistenza sanitaria, carceraria, unione o separazione dei beni, subentro nel contratto d'affitto, reversibilità della pensionee i doveri previsti per le coppie sposate.
COSTITUZIONE UNIONE CIVILE: Nel testo Cirinnà si sottoscrive di fronte a un ufficiale di stato civile, alla presenza di due testimoni eviene iscritta in un registro comunale. È certificata da un documento che attesti la costituzione dell'unione e che deve contenere: dati anagrafici; regime patrimoniale; residenza. Si può scegliere uno
dei due cognomi o decidere di adottare entrambi i cognomi.


CAUSE IMPEDITIVE: L'unione civile non potrà essere realizzata se una delle parti: è ancora sposato; è un minore, salvo apposita autorizzazione; ha un'interdizione per infermità mentale; ha un legame di parentela; è stata condannata per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell'altra.
ADOZIONI: Il testo Cirinnà estende alle unioni civili la cosiddetta stepchild adoption, ossia l'adozione del bambino che vive in una coppia dello stesso sesso, ma che è figlio biologico di uno solo dei due, prevista dall'articolo 44 della legge sulle adozioni. Nessuna modifica al testo sulla fecondazione assistita


REGIME GIURIDICO:Per quanto riguarda il regime giuridico ovvero diritti e doveri reciproci, figli,residenza, concorso negli oneri, abusi familiari, interdizione, scioglimento dell'unione nel testo Cirinnà si applicano gli articoli del codice civile.

Commenti all'articolo

  • Di Marinella Zetti (---.---.---.17) 20 gennaio 2016 17:24
    Marinella Zetti

    Vorrei avere la tua sicurezza quando scrivi "devono farla". Ti ricordo che siamo in Italia e i nostri politicanti non riescono nemmeno ad approvare una legge contro l’omofobia.

    In ogni caso sono 72 le piazze in Italia dove ci saranno riunioni ed eventi.
    Io invito tutti i cittadini che credono nei diritti a partecipare. #svegliatitalia
    • Di Doriana Goracci (---.---.---.168) 20 gennaio 2016 18:02
      Doriana Goracci

      cara Marinella, io non ho alcuna certezza e sicurezza, come ben sai il diritto è anche un dovere e viceversa ma in questa Bengodi ItaGliana tutto è possibile. Riguardo alle piazze forse non hai notato che cliccando nel mio post #svegliatitalia, si apriva e citavo il tuo articolo ma per chi ci legge riporto integralmente buona parte del tuo testo. Grazie e spero che qualcuno aggiunga altri siti di incontro.
      http://www.agoravox.it/23-gennaio-t...

      #SVEGLIATI ITALIA PUNTI DI RITROVO

      ANDRIA (Bat): 23 gennaio, ore 19.30 (luogo da definire)
      ANCONA: 23 gennaio, ore 16.30, (luogo da definire)
      AOSTA: 23 gennaio, ore 15.00, Piazza Emile Chanoux
      ASTI: 23 gennaio, ore 10.30 Piazza San Secondo
      CASERTA: 23 gennaio, ore 17.30 (luogo da definire) 
      CATANIA: 23 gennaio, ore 18.30, Piazza Stesicoro 


      CREMONA: 23 gennaio ore 15.30, Piazza Roma (zona Pagoda) 
      FOGGIA: 23 gennaio ore 17.00, Corso Vittorio Emanuele 
      GENOVA: 23 gennaio (luogo e orario da definire) 
      LUCCA 23 gennaio ore 15.00 piazza San Michele
      MILANO: 23 gennaio ore 15.00, Piazza della Scala 
      MODENA, 23 gennaio ore 16, (Piazza da definire) 
      NAPOLI, 23 gennaio ore 16 (Luogo in fase di definizione) 
      NOVARA: 23 gennaio, ore 15.30 (piazza da definire) 
      PAVIA: 23 gennaio ore 15.30, Piazza Della Vittoria 
      PERUGIA: 23 gennaio ore 15.30, Piazza Italia 
      REGGIO EMILIA: 23 gennaio ore 16, piazza Martiri del 7 Luglio 
      ROMA: 23 gennaio, ore 15 al Pantheon
      SIRACUSA: 23 gennaio ore 21, Largo 25 Luglio (tempio di Apollo) 
      TARANTO: 23 gennaio ore 20, piazza Maria Immacolata 
      TRIESTE: 23 gennaio ore 15.00, (piazza da definire) 
      VARESE: 23 gennaio, ore 15.00, (piazza da definire) 
      VERCELLI: 23 gennaio ore 15:00, piazza Cavour 

      A queste manifestazioni si aggiungerà il presidio già confermato dalle principali associazioni Lgbt italiane che si terrà dalle 14:00 del 26 gennaio alle 14:00 del 28 gennaio, le due giornate in cui il DDL Cirinnà, come previsto dal calendario, sarà al Senato. Ci si ritroverà tutti in quei giorni in Piazza delle Cinque Lune a Roma, davanti al Senato.

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