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 Home page > Attualità > Cronaca > Guardie giurate: si ascoltano solo gli imprenditori

Guardie giurate: si ascoltano solo gli imprenditori

<<Amarezza e rassegnazione. Purtroppo il lavoratore come sempre è messo all’angolo dai potentati; di questo passo non cambierà mai nulla nella sicurezza privata. Mantovano durante l’ex Governo Berlusconi aveva garantito la legge sulle guardie giurate, che lui stesso cassò poco dopo. Adesso è sua premura incontrare le associazioni di vigilanza, che altro non sono che la voce del padrone, lo stesso padrone che nell’ambito della vigilanza privata costringe i lavoratori al lavoro pesante anche oltre le 12 ore giornaliere, gli stessi padroni inoltre che in molti casi spingono le guardie giurate a lavorare in servizi con condizioni a dir poco agghiaccianti e che nemmeno nel Terzo mondo oserebbero proporre ad un lavoratore in nome del rispetto dei diritti umani. A volte sembra che ai "piani alti" si dimentichino che per poter garantire realmente la sicurezza bisognerebbe garantire condizioni lavorative dignitose ai alle guardie particolari giurate, ma per fare questo occorrebbe armarsi di buona volontà e trovarsi faccia a faccia con i lavoratori per ascoltare i loro disagi invece di affidarsi a tecnicismi per sentito dire. Tutto questo ha realmente dell’assurdo. Le associazioni di categoria inoltre hanno parlato di crisi con il sottosegretario Mantovano, quando poco tempo fa molte delle associazioni presenti all’incontro hanno sbandierato con orgoglio utili in entrata pari ai 250milioni di euro. Questa sarebbe crisi? Il mio timore è che questi individui tra poco sull’onda della pseudo-crisi lasceranno le tariffe uguali agli utenti finali abbassando gli stipendi alle guardie giurate o addirittura ingaggeranno sempre più manovalanza disarmata per pagarla sempre meno affossando così definitivamente le guardie giurate armate in nome dell’ingordigia camuffata da tecniche di risparmio anti-crisi. Come sempre quelle dette oggi sono solo belle parole, mentre sul lavoratore pende un cartello con scritto GAME OVER>>.



Lo afferma Alessandro Marmello Presidente dell’associazione Centro Studi Sicurezza sezione Guardie Particolari Giurate.

Commenti all'articolo

  • Di oscar63 (---.---.---.130) 24 marzo 2009 16:51

    e vero noi guardie giurate, siamo mal pagate,per 1.200 euro bisogna fare almeno 220 ore e non esistono festività, e non siamo tutelati, anzi siamo presi anche per il c...da tutti quelli che infrangono,il codice stradale,o vari reati. una gpg

  • Di clemente (---.---.---.209) 24 marzo 2009 23:21

    Sono daccordo con te Oscar, oramai siamo carne da macello, ma sai che ti dico spero che venga al più presto il giorno dove tutte le GPG insorgeranno con armi in pugno per far c.......ar sotto questi imprenditori se cosi si possono definire.Ma sono soltanto negrieri e basta,per non dir altro che comunque se lo meritano.Noi siamo una categoria che se volessimo metteremmo in ginocchio una nazione, ci stanno sottovalutando troppo questi disonesti. RAGAZZI SVEGLIATEVI DA QUESTO INCUBO E INSORGIAMO UNA VOLTA E PER SEMPRE,sapete come si dice dalle nostre parti? meglio morir in piedi che in ginocchio!!!.FORZA,FORZA,FORZA ed ancora FORZA. saluti da un vostro collega.

    • Di gabriele (---.---.---.160) 25 marzo 2009 10:11

      Sono 11 anni che faccio questo lavoro per necessita’ e non per scelta, in una citta’ dove lavorare in un I.V.P. e’ considerato una fortuna , questo fa intendere nelle condizioni in cui ci troviamo. Da una parte penso e dico che ci possiamo ritenere davvero fortunati, dall’altra penso che tutti gli I.V.P. dovrebbero chiudere in 24 ore e diventare il primo paese europeo che non ha vigilanza privata. Vi faccio una domanda molto facile e semplice, dove sono e quando aggiscono gli organi di controllo ?

  • Di (---.---.---.147) 26 marzo 2009 12:12

    Grande Marmello cantagliele

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