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 Home page > Tribuna Libera > Grillo e i suoi ora anche contro i cittadini: adesso però basta...

Grillo e i suoi ora anche contro i cittadini: adesso però basta...

Fermiamoci un momento, per carità. Grillo, poliedrico personaggio nazionale non ben collocabile in quanto non politico, non leader col suo non Movimento non registrato e non facente parte dell’arco costituzionale pur sedendo in Parlamento – l’Italia è davvero il Paese delle Meraviglie come dice Crozza – dati elettorali alla mano a conclusione delle Comunali 2013, ora urla contro la nazione che – ingrati! – non hanno scelto il M5S.

Innanzitutto: sarebbe bene chiarire a Grillo o a Casaleggio o ai “cittadini” divenuti Onorevoli della pur sconquassata Repubblica in cui viviamo, che non è facendo la guerra a tutti – elettori compresi – che si acquisisce la simpatia degli elettori che sono giunti ormai, pur di vedere uno straccio di sistema paese funzionante, al compromesso storico di tornare a votare i soliti noti a discapitò di ignoti 5 Stelle che ad oggi hanno prodotto quasi esclusivamente una serie infinita di battute di spirito, sarcasmo e pentimento da parte di chi, a suo tempo, li ha votati alle ultime politiche. Un trionfo, non c’è che dire.
 
Un paese peraltro che perde identità ogni giorno, necessita semmai di una forza che lo conduca, una personalità politica di riferiemento capace di condurre al tanto agognato cambiamento e non di un ibrido fra non Movimento e non partito con non leader a capo e non politici di riferimetno in parlamento...

È ovvio che io sia assolutamente non di parte e parlo di qualsiasi colore politico, essendo noto il mio pensiero sul tema dei sistemi partitici: esistono al solo scopo di frazionare un vero e proprio esercito di cittadini composto da circa 45mln di persone. Punto. Ecco perché mi ritengo persona pensante e non facente parte di una qualsiasi parte del sistema dei partiti.

Continuando sul tema centrale dell’articolo: Grillo intanto deve scendere a compromessi con se stesso. Capire che fare Politica, nel bene e nel male, necessita innanzitutto di Conoscenza e Sapere, e che non si può mandare allo sbaraglio gente che non è in grado di controbattere a un livello superiore semmai, il triste parterre di scriteriati che dominano ormai da decenni il Parlamento.

Razzi continua a far parte del gruppo. Incredibile ma vero. I “cittadini 5Stelle” per abbattere questo sistema, avrebbero dovuto avere una preparazione maggiore dei residenti stabili della nostra politica e non sognare di abbattere il sistema senza sapere nemmeno di che diavolo si parli quando si tratta di Politica con la P maiuscola.

Hanno solamente invaso il Parlamento, senza generare nulla in tutti i sensi. Non sono stati capaci di mettere sotto parlamentari che – lo sappiamo – hanno una cultura media ridicola.

Un livello superiore di Cultura: questo avrebbe iniziato ad abbattere seriamente il sistema. Altro che castronerie. E poi, una capacità sempre di alto livello, di negoziazione e non di costante negazione di tutto.

Il fallimento dei 5stelle alle comunali poi, diciamolo, ha alle spalle un fallimento totale firmato 5Stelle: il sindaco “grillino” di Parma Pizzarotti che, quasi acclamato lo scorso anno, dopo poco tempo ha fatto tutto il contrario di ciò che aveva promesso durante la campagna elettorale, a cominciare dall’odiato impianto per lo smaltimento dei rifiuti che – aveva giurato – non sarebbe mai partito e che invece è li, bello vegeto e in funzione. Per non parlare di come Pizzarotti tratta i suoi cittadini già inferociti dopo poco tempo dal suo insediamento: ha subito fatto sue le metodiche da componente della Casta. Complimenti veramente.

Non voglio mettere il dito nella piaga, ma vi ripropongo un mio articolo pubblicato lo scorso anno sia sulla nostra testata che su Agoravox: “Grillo non è l’alternativa: anzi” dove ho spiegato le motivazioni per cui Grillo e i suoi non sarebbero stati mai e poi mai “Il cambiamento”. Trovate i link all’articolo in calce.

Per cambiare il sistema, bisogna innanzitutto sapere cosa fare e come. Avere una capacità di negoziazione che è necessaria al raggiungimento degli obiettivi. Avere un altissimo livello culturale. Sia chiaro a tutti.

Quando nel 2010 decisi – su sprone di molti sostenitori e lettori – a candidarmi (da indipendente) alle Regionali, misi su una contro campagna elettorale: invitai gli eventuali elettori a Non votarmi nel caso in cui si aspettassero da me le stesse cose che su aspettano dagli altri candidati, voto di scambio in testa. Sapevo che non avrei racimolato voti e così è’ stato. In pochi hanno capito e fatto proprio il mio messaggio e una volta di più, si è confermato un fatto; l’Italia cambierà quando i cittadini cambieranno e vorranno davvero un’Italia diversa.

Grillo: adesso però basta. Basta con questa rabbia che di rabbia in Italia – totalmente sterile ed inefficace – ce n’è già troppa. Basta argomentare solo con gli insulti e non portare fatti concreti.
Urlare ora contro gli italiani poi, è stata davvero una “gran trovata”. Ma gli staff Comunicazione di Casaleggio, non vi consigliano davvero nulla di buono a tal proposito?
Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.44) 30 maggio 2013 20:25

    Ti sbagli Emilia, Grillo è un politico di professione, vive da due anni almeno solo di politica, e ci vive bene viste le sue dichiarazioni dei redditi.

    E’ un leader assoluto (manovrato nell’ombra da Casaleggio) che dirige 160 marionette.

    Come tutti i politici che si dicono né di destra né di sinistra è un uomo profondamente di destra.

    E’ padrone assoluto (insieme al suo socio occulto) di una formazione politica, dalla quale può estromettere chiunque non gli aggrada

  • Di (---.---.---.26) 31 maggio 2013 10:23

    Sig.ra Anfuso,


    il suo articolo è di parte anche se lei non sembra accorgersene. Sta dalla parte di chi si sofferma alla superficialità delle cose, magari parlando per sentito dire, con le idee e le parole di altri. 
    Il M5S ha ottenuto un risultato elettorale al di sotto delle attese, senza dubbio, ma erano proprio queste ultime ad essere falsate dal risultato delle elezioni politiche di febbraio. Si sa, politiche e amministrative non sono la stessa cosa. Inoltre, ci sono altri due aspetti a favore del M5S: il primo è che comunque siano andate queste elezioni, i risultati ottenuti sono di gran lunga superiori alla precedenti amministrative del 2008; il secondo è che se prendiamo gli altri partiti singolarmente scopriamo che in molte città il M5S è ha ottenuto un ottimo risultato, arrivano ad essere in alcuni casi la seconda forza politica.
    Per quanto riguarda la preparazione dei cittadini eletti non mi sembra che sfigurino vista la media dei loro colleghi. C’è però una differenza, quelli del M5S sono stati interamente scelti dagli iscritti al Movimento. La libertà di scelta non garantisce di per se la qualità, è un metodo che può piacere o meno. Di solito piace ai democratici. Inoltre, chi ha voglia di seguire le sedute parlamentari potrà constatare come ci sia un gran numero di interventi dei cittadini eletti condivisibili e intellettualmente elevati.
    Invece di perdersi nella polemica politica contro Grillo (o altri) sarebbe meglio dare il proprio contributo al paese nella discussione delle idee facendo informazione e non opinione.
  • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.204) 31 maggio 2013 10:39
    Emilia Urso Anfuso

    Gentile lettore anonimo con IP finale 26: prima di sbracciarsi in considerazioni sulla sottoscritta, che rischiano di restare del tutto sterili e poco fruttuose, magari conosca un pò di più il mio lavoro giornalistico che porto avanti da tanti anni,

    Considero che non si possa - dopo la lettura di un singolo articolo - decretare se sono "di parte" o meno, nè tantomeno comprendere come la penso o da cosa traggo le considerazioni per certi miei articoli

    Sono certa che, se avrà la pazienza di leggere almeno alcuni dei tantisimi mie articoli che trova anche online, sarà in grado di esercitare meglio il suo senso critico sulla sottoscritta

    Quando vorrà quindi, al solo fine di rendere meno basato sul nulla qualsiasi suo futuro eventuale commento al mio lavoro e al mio pensiero, legga qualcosa in più della mia professione giornalistica

    Può trovare molti miei articoli sia qui su Agoravox: http://www.agoravox.it/Emilia-Urso-Anfuso 


    Sia sulla testata di Informazione indipendente che ho fondato e dirigo dal 2006: http://www.gliscomunicati.it

    Evito altre testate per non tediarla...

    Un caro saluto

    Emilia Urso Anfuso



    • Di (---.---.---.26) 31 maggio 2013 12:25

      Sig.ra Anfuso,


      forse il suo giudizio sul mio commento è influenzato dal sentimento negativo provocato dalla mia critica. Mai mi sarei permesso di esprimere delle considerazioni su di lei come persona, o come giornalista.
      Ho scritto che il suo articolo è di parte. Questo non significa che lei non possa aver scritto, o scrivere in futuro, centinaia di pezzi più equilibrati e, a mio personalissimo giudizio, migliori di questo.
      Spero che lei possa rileggere senza pregiudizio le mie considerazioni, e convenire con me che, forse, si è lasciata andare a una critica troppo distruttiva del M5S, ancora una volta (come nel caso della sua reazione al mio commento) più emotiva che razionale.

      Un caro saluto anche a lei.
  • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.252) 31 maggio 2013 12:46
    Emilia Urso Anfuso

    Gentile lettore: nulla i tuto questo, le assicura

    Nella mia professione, guai se non esistesse la critica e guai se si scrivesse in preda alle emozioni. E’ la differenza che ancora ci distingue da chi scrive ma non per fini prfoessionali e chi come me,, porta avanti una professione - peraltro in maniera del tutto Indipendente da partiti e propagande di sorta - col solo scopo di Informare e far riflettere

    La invitavo semplicemente ad avere una visione più approfondita di ciò che scrivo al solo fine di permetterle una capacità critica maggiormente costruttiva. Tutto qui

    Purtroppo, la grande caccia alle streghe nei confronti di noi giornalisti è un dato di fatto, che però accomuna tutti noi nel girone dei "maledetti". Come sempre prò, sarebbe bene non generalizzare.

    Per ciò che riguarda il mio punto di vista su M5S, Grillo e tutto ciò che ruota intorno a questo fenomeno, esso scaturisce da una semplice analisi dei fatti.

    Le auguro buona lettura e rinnovo i cordiali saluti

    Emilia Urso Anfuso

    • Di (---.---.---.26) 31 maggio 2013 13:11

      Mi permetta di precisare alcune mie considerazioni in risposta alle sue:


      guai se non esistesse la critica e guai se si scrivesse in preda alle emozioni

      Certo, la critica è sacrosanta. Ma se l’analisi che fa di Grillo, del M5S e delle elezioni amministrative si limita a quanto ha scritto, allora è una critica eccessivamente forte e, come le ho fatto notare nel mio primo intervento, basata non sui fatti, ma solo su alcuni di essi. Credo che la causa delle sue osservazioni sia emotiva perché non voglio pensare che sia in mala fede.

      del tutto Indipendente da partiti e propagande di sorta - col solo scopo di Informare e far riflettere

       Nel suo articolo si colgono molte opinioni personali, e come spesso accade quando si vuole scrivere di tante cose alla volta, poche riflessioni analitiche. Cose che possono succedere a tutti, anche a chi è indipendente dai partiti.

      La invitavo semplicemente ad avere una visione più approfondita di ciò che scrivo al solo fine di permetterle una capacità critica maggiormente costruttiva.

       Come ho avuto modo di scriverle in precedenza, le mie critiche al suo articolo non influenzano in alcun modo le mie opinioni precedenti, e future, sui suoi articoli.

      Purtroppo, la grande caccia alle streghe nei confronti di noi giornalisti è un dato di fatto, che però accomuna tutti noi nel girone dei "maledetti". Come sempre prò, sarebbe bene non generalizzare.

      Non capisco come le mie osservazioni possano meritare questa risposta. Oltretutto io ho criticato lei e non "i giornalisti". 

      Per ciò che riguarda il mio punto di vista su M5S, Grillo e tutto ciò che ruota intorno a questo fenomeno, esso scaturisce da una semplice analisi dei fatti.

      Analisi parziale dei fatti (almeno nel suo articolo di oggi). 
      La invito nuovamente a rileggere il mio primo intervento, ed eventualmente, a criticarlo nel merito.
  • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.252) 31 maggio 2013 12:52
    Emilia Urso Anfuso

    p.s. le anticipo un mio editoriale che abbiamo pubblicato ieri sulla testata che dirigo e che a breve verrà pubblicato anche su questa:

    http://www.gliscomunicati.com/content.asp?contentid=2672 

    • Di (---.---.---.26) 31 maggio 2013 14:57

      Anche l’articolo che mi ha segnalato, come quello qui pubblicato è un insieme di opinioni discutibili nelle premesse e nelle analisi. 

      Le faccio qualche esempio non esaustivo:

      "Grillo voleva un risarcimento personale. Dai Media che lo avevano sbattuto fuori anni fa. Dai Partiti che non gli hanno aperto la porta quando pensava che bastasse il suo nome ad aprirgliele tutte"

      Grillo chiese di potersi iscrivere al PD e partecipare alle primarie in quanto già da tanto tempo era titolare di un blog molto seguito e, pertanto, riteneva di poter essere portavoce di un gran numero di persone. Gli fu negato. Se lei pensa che fosse una questione personale tra lui e i media dovrebbe dimostrarlo, e comunque se ha a che fare con i media, cosa c’entra il PD?

      Rabbia sapientemente abbracciata da gente navigata – anche se non sembra… - come quelli della Casaleggio & Co. Che sanno benissimo come sfruttare le rabbie per macinare soldi e visibilità.

       Si può dire tutto del M5S ma non che abbia fomentato la rabbia. Sicuramente ha raccolto il malcontento, ma non l’ha generato. I "vaffa" di Grillo (peraltro ignorati dal mainstream fino a febbraio 2013) non possono certo aver contribuito al malcontento più di alcune dichiarazioni di Berlusconi sulla magistratura o i "comunisti", per non parlare degli scandali politici un po’ di ogni colore ampiamente seguiti (giustamente) dalla stampa.

      La gente arrabbiata – purtroppo – vuole gente ancor più arrabbiata a condurla verso la distruzione, che chiamano “cambiamento”. 

      Questa gente arrabbiata che vuole la distruzione avrebbe votato un movimento che, tra le altre cose, ha nel suo programma l’insegnamento obbligatorio della Costituzione? 

      I “grillini” invadono letteralmente il Parlamento . Gente che fino al giorno prima forse non leggeva nemmeno un quotidiano

      Il 65% dei deputati del M5S sono laureati. Il profilo personale di molti di essi non farebbe pensare a gente che non ha mai letto un quotidiano. 

      D’altra parte, l’incauto Grillo, non ha saputo nemmeno prevedere che se avesse mandato dentro le Istituzioni gente che lui non sa ancor oggi chi siano, non avrebbe potuto né fidarsi né gestirli.

      Infatti Grillo non gestisce nessuno. Fa da garante relativamente alle regole fondamentali del M5S (può scaricarsi il non statuto e le regole del parlamentare)

      Come ha potuto non pensare ad esempio, che gente comune che si vede all’improvviso versare sul proprio conto corrente l’equivalente di un intero anno di lavoro – nella migliore delle ipotesi – in un solo mese, non desse di matto e immediatamente disconoscesse il non statuto e tutte le sacre balle che avrebbero dovuto essere la base, il fondamento del M5S? 

      Non ho visto fino ad ora masse di dissidenti grilline che rifiutano le regole che hanno accettato. Ho notato e apprezzato la coerenza, ad esempio, nel diminuirsi lo stipendio e restituire le spese non rendicontate. 

      Si sono subito trasformati in personaggi della “casta” senza se e senza ma mettendo in imbarazzo tutto il loro sistema, Grillo in testa
       
      Questo giudizio non riesco a commentarlo perché non ne deduco le premesse.

      La rivoluzione, signori, è cosa dura e non è per tutti . Si fa soffrendo uniti per una causa comune e non certo approfittando del sogno della Rivoluzione per divenire immediatamente complici del sistema che ti ammalia col denaro, col potere, con quelle facilitazioni che possono aver presa solo su persone dalla personalità fragile e che nulla mai nella vita hanno vissuto e avuto.

      Idem come sopra

      In conclusione, direi che i suoi due articoli che ho letto non mi sembrano grandi esempi di giornalismo ma piuttosto delle opinioni assimilabili alle chiacchiere da bar.

    • Di (---.---.---.26) 31 maggio 2013 14:58

      Anche l’articolo che mi ha segnalato, come quello qui pubblicato è un insieme di opinioni discutibili nelle premesse e nelle analisi. 

      Le faccio qualche esempio non esaustivo:

      "Grillo voleva un risarcimento personale. Dai Media che lo avevano sbattuto fuori anni fa. Dai Partiti che non gli hanno aperto la porta quando pensava che bastasse il suo nome ad aprirgliele tutte"

      Grillo chiese di potersi iscrivere al PD e partecipare alle primarie in quanto già da tanto tempo era titolare di un blog molto seguito e, pertanto, riteneva di poter essere portavoce di un gran numero di persone. Gli fu negato. Se lei pensa che fosse una questione personale tra lui e i media dovrebbe dimostrarlo, e comunque se ha a che fare con i media, cosa c’entra il PD?

      Rabbia sapientemente abbracciata da gente navigata – anche se non sembra… - come quelli della Casaleggio & Co. Che sanno benissimo come sfruttare le rabbie per macinare soldi e visibilità.

       Si può dire tutto del M5S ma non che abbia fomentato la rabbia. Sicuramente ha raccolto il malcontento, ma non l’ha generato. I "vaffa" di Grillo (peraltro ignorati dal mainstream fino a febbraio 2013) non possono certo aver contribuito al malcontento più di alcune dichiarazioni di Berlusconi sulla magistratura o i "comunisti", per non parlare degli scandali politici un po’ di ogni colore ampiamente seguiti (giustamente) dalla stampa.

      La gente arrabbiata – purtroppo – vuole gente ancor più arrabbiata a condurla verso la distruzione, che chiamano “cambiamento”. 

      Questa gente arrabbiata che vuole la distruzione avrebbe votato un movimento che, tra le altre cose, ha nel suo programma l’insegnamento obbligatorio della Costituzione? 

      I “grillini” invadono letteralmente il Parlamento . Gente che fino al giorno prima forse non leggeva nemmeno un quotidiano

      Il 65% dei deputati del M5S sono laureati. Il profilo personale di molti di essi non farebbe pensare a gente che non ha mai letto un quotidiano. 

      D’altra parte, l’incauto Grillo, non ha saputo nemmeno prevedere che se avesse mandato dentro le Istituzioni gente che lui non sa ancor oggi chi siano, non avrebbe potuto né fidarsi né gestirli.

      Infatti Grillo non gestisce nessuno. Fa da garante relativamente alle regole fondamentali del M5S (può scaricarsi il non statuto e le regole del parlamentare)

      Come ha potuto non pensare ad esempio, che gente comune che si vede all’improvviso versare sul proprio conto corrente l’equivalente di un intero anno di lavoro – nella migliore delle ipotesi – in un solo mese, non desse di matto e immediatamente disconoscesse il non statuto e tutte le sacre balle che avrebbero dovuto essere la base, il fondamento del M5S? 

      Non ho visto fino ad ora masse di dissidenti grilline che rifiutano le regole che hanno accettato. Ho notato e apprezzato la coerenza, ad esempio, nel diminuirsi lo stipendio e restituire le spese non rendicontate. 

      Si sono subito trasformati in personaggi della “casta” senza se e senza ma mettendo in imbarazzo tutto il loro sistema, Grillo in testa
       
      Questo giudizio non riesco a commentarlo perché non ne deduco le premesse.

      La rivoluzione, signori, è cosa dura e non è per tutti . Si fa soffrendo uniti per una causa comune e non certo approfittando del sogno della Rivoluzione per divenire immediatamente complici del sistema che ti ammalia col denaro, col potere, con quelle facilitazioni che possono aver presa solo su persone dalla personalità fragile e che nulla mai nella vita hanno vissuto e avuto.

      Idem come sopra

      In conclusione, direi che i suoi due articoli che ho letto non mi sembrano grandi esempi di giornalismo ma piuttosto delle opinioni assimilabili alle chiacchiere da bar.
  • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.252) 31 maggio 2013 13:16
    Emilia Urso Anfuso

    Io parlavo della critica a me come giornalista, non alle critiche a Grillo...

    E’ su questo che le dicevo guai se non ci fossero le critiche

  • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.252) 31 maggio 2013 15:44
    Emilia Urso Anfuso

    La lascio alle sue - liberissime - considerazioni

    Ho poco tempo purtroppo, per ribattere punto per punto.

    Le faccio notare solo una cosa: al mio ""Grillo voleva un risarcimento personale. Dai Media che lo avevano sbattuto fuori anni fa. Dai Partiti che non gli hanno aperto la porta quando pensava che bastasse il suo nome ad aprirgliele tutte" Lei ha dato una risposta incomprendibile: "Se lei pensa che fosse una questione personale tra lui e i media dovrebbe dimostrarlo, e comunque se ha a che fare con i media, cosa c’entra il PD"?

    E’ in grado di rileggere almeno ciò che ho scritto e rendersi contpo da se che le sue risposte non sono coerenti?

    In quella mia frase - come nelle altre - io dico una cosa, Lei ne risponde un’altra.

    In quella frase difatti, ho detto che c’è una questione personale fra lui e i media ma ANCHE fra lui e i partiti.

    Buona - eventuale - rilettura.

    E le ricordo una cosa: un giornalista serio non vuole mai convincere il lettore. Neanche quando - parlo di altri articoli su altri temi - il giornalista propone fatti con dati certi e fornisce documentazioni originali e malgrado ciò, molti lettori continuano a dire "non è vero ciò che hai scritto"....

    Con questa professione, le assicuro, ci si abitua a tutto...

    Un caro saluto e mi saluti tanto Grillo che certamente legge i miei articoli, vista la sua notoria attitudine a cercare sul web tutto ciò che lo riguarda

    Emilia Urso Anfuso

  • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.252) 31 maggio 2013 15:54
    Emilia Urso Anfuso

    p.s. e sul fatto del "divorzio" fra Grillo e i Media: probabilmente Lei non ricorda o addirittura non sa, che Grillo fu letteralmente buttato fuori nel 1993 dalla RAI e da Mediaset: è cosa nota e non è una mia opinione.

    Per Media, caro signore (o signora) non ci si riferisce solo alle testate giornalistiche, ma anche - ovviamente - alla televisione

    Saluti

    Emilia Urso Anfuso

  • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.252) 31 maggio 2013 16:24
    Emilia Urso Anfuso

    Lei si tedia per molto poco: legga altro, vedrà che la vita tornerà a sorriderle

    Un sempre caro saluto a Grillo e al suo staff di troll, pagati sempre torppo poco per un lavoro obiettivamente assai tedioso

    Buona giornata

    Emilia Urso Anfuso

  • Di (---.---.---.154) 31 maggio 2013 16:25

    Concordo con l’autrice dell’articolo e aggiungo una considerazione pseudopolemica: forse non è vero che gli eletti del m5s non hanno prodotto niente in Parlamento o che non abbiano la cultura per governare. Non sono messi in condizione di produrre e dimostrare le proprie capacità dallo stesso Grillo, che preferisce non rinunciare al proprio ruolo di leader al costo di far passare i propri rappresentanti in parlamento per persone poco preparate, incapaci di prendere decisioni autonome.


    E’ inutile sbandierare la competenza e la freschezza dei propri candidati se poi gli si mette un bavaglio. Non è la stampa a trattarli da incompetenti, ma chi insiste nella loro impossibilità di autodeterminarsi a farli apparire come tali. Decidiamoci: sono persone competenti? Allora facciano il loro lavoro liberamente. Non lo sono e hanno bisogno dell’imbeccata continua? Allora diciamolo chiaro e tondo.

    Sono stati scelti dalla base, come qualche commentatore ha ricordato? E allora perché non possono esprimersi in proprio? Non sono miracolati di Grillo che devono rendergli conto di ogni azione (come avviene per ogni partito in cui c’è una segreteria che piazza fedelissimi nei primi posti delle liste elettorali, fedelissimi vincolati alla gratitudine al capo), ma eletti scelti dalla base e come tale hanno pieno mandato di agire secondo coscienza, proprio perché scelti dal basso. Questa è una contraddizione di fondo che il M5S ancora non ha risolto, forse perché non conviene.
    • Di (---.---.---.26) 31 maggio 2013 18:00

      Qui c’è un articolo con tutte le proposte presentate in parlamento dal M5S:



      Proposte relative alla piccola media impresa, stampa, diritti civili, costi della politica, libere professioni, casa...

      Magari vorrà leggerlo anche l’autrice che ha preferito offendermi e non entrare nel merito delle mie critiche.


    • Di (---.---.---.7) 31 maggio 2013 20:03

      @154

      vedo che la stampa quando si vuole è considerata fonte attendibile.

      Mi permetto di darti del tu, lasciandoti con una riflessione: avevate la possibilità di fare in modo che quelle proposte fossero "di governo", ora vi limitate a depositare atti che non hanno la stessa forza.

      Per chi vuole dei risultati e non polemiche sterili contro l’universo mondo che rema contro e impedisce l’attuazione del programma: non fa rosicare?

      Se sei contento che il M5S depositi carte che avranno meno eco di quella che avrebbe potuto un’azione di governo, perché non ci si deve sporcare le mani, buon per te.

      Peccato che la politica sia sporcarsi le mani, è proprio questo. E non perché si è sporchi, ma perché si ha a che fare con qualcosa che è sporco e va sistemato, va sistemato proprio perché è sporco.

      Hai presente gli operatori ecologici? I volontari che scavano tra le macerie dopo i terremoti? Chiunque abbia a che fare con situazione di gestione di emergenze o disordine? Secondo me le mani se le sporcano, con dignità, e poi le lavano a casa, come tutte le persone che si impegnano nella risoluzione dei problemi.
    • Di (---.---.---.7) 31 maggio 2013 20:04

      scusate, era per l’ip 26

  • Di paolo (---.---.---.205) 31 maggio 2013 19:42

    cara Emilia , certo che è curioso trovarsi in un confronto dialettico con chi pone come premessa che le tue sono "opinioni discutibili nelle premesse e nelle analisi " ,opinioni del tutto personali (lo trovo ovvio in quanto sei tu che scrivi) , frutto di irrazionalità ma faziose ,condite da eccesso di emotività (?) etc ... per concludere il suo sommo giudizio con "deficit di giornalismo e chiacchere da bar " .(sintesi ).

    Questo signore ti ha fatto il tiro a segno (lui lo definisce come una sorta di sana critica ) per poi declinare le sue verità altrettanto del tutto opinabili (almeno quanto le tue e le mie) e per proporci una immagine complessiva del "grillismo " che contrasta con quello che la gran parte degli elettori del M5S ormai ha perfettamente capito ,agendo poi di conseguenza nelle urne .
    E lui sarebbe il razionale ,il freddo e distaccato analizzatore dei fatti .

    Gli auguro di avere scarpe pesanti perchè altrimenti rischia di sollevarsi in volo per effetto di correnti ascensionali .
    ciao

  • Di Emilia Urso Anfuso (---.---.---.252) 31 maggio 2013 20:16
    Emilia Urso Anfuso

    Tranquilli signori... smiley

    Grazie all’arguto commento dell’IP 7

    Paolo: se avessi tempo da perdere come il signore che esprime una notevole carica rabbiosa contro chiunque non segua la sgangherata ortodossia del M5S - alquanto labile palesemente persino fra gli "onorevoli" grillini - passerei le mie giornate a divertirmi lasciando commenti più o meno sterili

    Poiché comunque credo che Democrazia sia anche dare modo a tutti di esprimersi, non vedo il problema.

    Ce ne vuole per "colpirmi" e tu dovresti saperlo... smiley

    Questa società ormai è talmente piena di commentatori senza capo ne coda, "estremisti" del nulla, "comunicatori" che non comunicano nulla, da non sortire in me - oltre a qualche sbadilgio confesso - alcuna attenzione

    Un caro saluto, ti leggo sempre volentieri

    Emilia

  • Di (---.---.---.25) 1 giugno 2013 22:48

    SIGNIORA ANFUSO, suscita in me ilarità solo per il fatto che dice il M5S sgangherato con tutti i suoi militanti e i suoi 400 consiglieri comunali in più ATTIVISTA A 5 STELLE, poi e vero ogn uno la pensa come vuole questo vale per lei e per l utente numero 26 SALUTI

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