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Fiat specula: benzina ad un euro fino al 2015 se compri un’auto nuova

L'offerta è di quella che fanno drizzare le orecchie: il prezzo del carburante è bloccato per chi acquista un'automobile della casa torinese. Un colpo basso per la concorrenza. E per i consumatori...

La Fiat fa sul serio: dopo aver delocalizzato alcune produzioni in Serbia, dove può contare su manodopera a bassissimo costo e diritti sindacali ridotti all'osso, la casa torinese cerca di riprendersi quella fetta di mercato che la crisi, provocata ad hoc dalla finanza, ha cancellato definitivamente.

In momenti di profonda recessione e sfiducia sociale come quelli che viviamo, è piuttosto complicato convincere un consumatore ad acquistare un'auto nuova, a causa dell'azzerata fiducia in un futuro che appare sempre più oscuro.

Grazie alla collaborazione con IP, la casa torinese offrirà agli acquirenti di un nuovo veicolo una speciale card che permetterà di fare rifornimento a prezzo agevolato fino al 31 dicembre 2015. Il sistema di sconto prevede l'incedibilità della card, che segue la targa del veicolo, ed un tetto massimo di litri di carburante, in funzione del tipo di automobile che si guida. In media si considera che gli aderenti alla promozione potranno marciare per una quarantina di migliaia di chilometri a costo ridotto. E' chiaro che Marchionne, il grande manager che chiude Termini e presto Pomigliano, è consapevole del fatto che la recessione è un nemico troppo grande per il mercato automobilistico (maggio segna una caduta del 14,26%) e tenta un'ultima ratio per invertire la tendenza. E' sicuramente allettante per i consumatori la "proposta indecente" della partnership FIAT-IP, ai limiti della concorrenza sleale o forse ben oltre.

Ma bisogna analizzare un paio di dettagli di non poca rilevanza.

Sicuramente l'iniziativa favorisce maggiormente le categorie che fanno un utilizzo intensivo dell'automobile (trasportatori, autisti), non certo l'utente tradizionale che sottoscrive spesso contratti assicurativi con un limite di chilometraggio per poter spuntare una tariffa sostenibile dalle compagnie.

In secondo luogo, l'iniziativa crea una sperequazione ulteriore tra chi può permettersi di comprare un'auto nuova e chi non ha la forza economica per fare questo passo. Come sempre, chi è ricco diventa più ricco (in termini di minor spesa per un prodotto che è ormai di prima necessità) e chi è povero diventerà più povero. Chi avrà avuto l'accortezza di preferire le auto prodotte dagli schiavi di Marchionne, avrà un vantaggio economico che non verrebbe riconosciuto a chi voglia acquistare una macchina straniera, configurando una sorta di concorrenza scorretta da parte di Fiat.

Inoltre, se il prezzo della benzina può essere dimezzato e bloccato per tre anni, è probabile lo stesso sia tenuto artificiosamente alto alla pompa, e quindi si sentirebbe il bisogno di un'indagine in tal senso, volta a smascherare eventuali truffe ai danni dei consumatori. Oppure, in seconda analisi, qualcuno ha intenzione di non pagare le accise sulla benzina: sarebbe l'unica parte rinunciabile, perché il prezzo della materia prima e della lavorazione non segue certo le logiche di Marchionne&co.: insomma, se qualcuno può permettersi di ammazzare il mercato automobilistico con un'offerta del genere, è evidente che il prezzo a cui si offrono quei litri di carburante in promozione permette ancora un minimo margine di guadagno. 

Allora è evidente che €1,80 per un litro di verde c'è qualche tasca che si rimpingua, ed un'altra che viene salassata.

Si auspica un pronto e puntuale intervento delle associazioni dei consumatori e, se ancora esiste, dell'antitrust.

Di qualcuno che faccia l'interesse dei cittadini, vessati da uno stato di burocrati "tassicopatici", pronti ad incrementare iva e accise ad ogni cambio di vento.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.201) 5 giugno 2012 11:31

    Topo gigio sarebbe stato capace di scrivere un articolo molto più sensato dii questo; ammettilo, ci credi davvero a ciò che hai scritto o devi pagare la cambialetta al tuo padroncino di turno?

  • Di (---.---.---.104) 5 giugno 2012 13:07

    Quello che scrivi ha veramente poco senso:


    1) che il prezzo della benzina possa essere bloccato per due anni (vorrei però vedere il contratto relativo alla famosa Card per esserne sicuro), può benissimo far parte di accordi industriali (già visti anche in passato) o semplicemente mediante acquisto di Future sul petrolio;
    2) il problema secondo me è a monte e riguarda la convenienza ad acquistare una Fiat rispetto ad altre case che offrono maggiore qualità ed innovazione, talvolta anche a consumi medi molto ridotti (proprio perché con la ricerca hanno innovato i prodotti);
    3) la guerra contro i petrolieri ha sicuramente giustificazione, ma riguarda l’odioso cartello che impedisce concorrenza;

    Per quanto riguarda la tua affermazione su ricchi e poveri, vorresti forse dire che se uno oggi si compra una Panda a benzina è un ricco?
    • Di (---.---.---.201) 5 giugno 2012 13:10

      Scusa cosa avrebbro le Fiat di "poco conveniente" rispetto alle dirette concorrenti?????

    • Di (---.---.---.104) 5 giugno 2012 13:16

      Già da molti anni (credo che l’ultima vera innovazione prodotta sia stata il Multijet) la FIAT non sa fare altro che riscaldare minestre imbellettando modelli che, tecnologicamente, restano obsoleti (per non parlare della qualità delle finiture), e mantenendo prezzi in linea con la concorrenza.

      Se vai a guardare la promozione di cui parliamo e ti fai un pç di conti, corrisponde ad uno sconto sul nuovo inferiore al 10%. Se ti fai un giro per le concessionarie, trovi di meglio.
    • Di (---.---.---.201) 5 giugno 2012 14:13

      Ragazzo, dimentichi il multiair, aggiornati e smettila di dire sciocchezze e luoghi comuni:

      Il twinair ha ricevuto ben 4 riconoscimenti;

      Il multiair ha ricevuto il premio come Best Engine of the year;

      Senza contare che sono 5 anni consecutivi che Fiat, come attestato dalla società Jato Dynamics, risulta essere la casa automobilistica che più di tutte si impegna a ridurre le emissioni di Co2 delle proprie vetture;

      C’è tutto su google, basta cercarle (se metto i link non mi lascia inviare il messaggio d risposta).

      Vogliamo parlare dell’impegno di Fiat nel produrre un numero consistente di vetture con alimentazioni alternative e di facile gestione? Vogliamo contare quanti modelli a metano sono presenti in gamma e quanti a gpl?

      Finiture? Non vedo chissà quali distanze tra le finiture di una Punto 2012 e quelle di una C3, di una Polo, di una Corsa e via dicendo. Anzi.

      Devo proseguire?

    • Di Nicola Spinella (---.---.---.104) 5 giugno 2012 14:27
      Nicola Spinella

      Sì, accordi industriali come la chiusura di Gela perché la gente non mette più benzina in macchina... 

      Ma dai...


    • Di (---.---.---.201) 5 giugno 2012 14:32

      Non capisco cosa c’entri Gela (ti riferisci alla raffineria?) con Fiat, le sue innovazioni tecnologiche, e la validità dei suoi modelli rispetto alle concorrenti dirette (che secondo qualcuno le costruiscono i marziani).

    • Di (---.---.---.203) 5 giugno 2012 17:46

      ignorante, non conosci le auto fiat attuali evidentemente! Hanno fatto un salto di qualita’ senza precedenti ! io ho un freemont 4x4 ed e’ eccezionale in tutto ! Motore, interni elettronica, cambio automatico, trazione integrale on demand ecc ecc , informati prima di aprire la bocca!

    • Di Nicola Spinella (---.---.---.185) 5 giugno 2012 21:17
      Nicola Spinella

      sì 201, grazie al continuo aumento del prezzo della benzina, utilizzato dal governo per ovviare a qualunque problema, gli italiani mettono meno benzina, girano meno, consumano meno carburante e quindi entro il prossimo anno verrà chiuso mezzo petrolchimico.

      Ripeto, bisogna saper leggere tra le righe. E’ più un attacco contro i prezzi della benzina (tenuti alti artificiosamente) che contro la politica commerciale Fiat.

      magari un po’ contro quel pazzo di marchionne, ma è un altro discorso...

  • Di (---.---.---.130) 5 giugno 2012 14:04

    coglione,quindi secondo te gente che gli riprendono indietro la cas(+10% nel 2011 )
    perchè non riesce a pagare il mutuo,gente che torna a vivere dai genitori
    si può comprare una panda che quella nuova costa oltre 10mila euro?

    ma che cazzo dici..
    idiota!
    Uno che si compra una panda non è ricco ma sicuramente ci sono milioni di italiani che non possono permettersela lo stesso una macchina nuova da 10mila euro..

    ecco finchè l’Italia è piena di coglioni come te,Marchionne farà il cazzo che gli pare..

    inoltre con tutta probabilità alla Fiat questo governo darà degli incentivi più o meno nascosti..
    d’altronde Monti è stato e mi pare sia ancora,membro del cda della fiat..

  • Di (---.---.---.242) 5 giugno 2012 14:49

    Spinella,

    hai fatto considerazione al limite della denuncia per diffamazione tipo quella che non si vogliano pagare le accise sulla benzina ! Ma lo collegate mai il cervello prima di scrivere ?
    Se un’offerta commerciale, giusta o sbagliata che sia, diventa speculazione allora lo è tutto il libero mercato.
    Francamente sono sconcertato dalla foga sconsiderata ed aggressiva che spesso leggo su questo sito ai danni della Fiat e dei suoi lavoratori. Capisco le critiche ma non quelle preconcette come le vostre che di norma leggo solo per sorridere un pò. Ricordatevi sempre che se la fiat andrà male in questo paese i primi, forse unici, a pagare saranno i suoi lavoratori. E non mi sembra che i fenomenali costruttori di auto tedeschi, francesi, americani, giapponesi e coreani stiano facendo la fila per venire a produrre le auto in Italia.
    Saluti,
    Riccardo
  • Di (---.---.---.133) 5 giugno 2012 15:51

    L’articolo è abbastanza particolare ed insensato. Se chi l’ha scritto avesse letto le considerazioni fatte da quattroruote o da altri giornali,magari avrebbe capito come dovrebbe funzionare questa offerta. E’ semplicemente una operazione di marketing che nasce appunto da un accordo industriale. Si blocca il prezzo alla pompa, ma non ci vedo nulla di scorretto e l’accusa di concorrenza sleale è alquanto paradossale. Allora fa concorrenza sleale chi fa lo sconto di 10 centesimi con il self service? Molto più semplicemente invece che farti lo sconto sull’auto ,la fiat di da "un buono sconto" alla pompa. Calcoli alla mano,l’ammontare dello sconto sarà uguale a quello praticato da altre case automobilistiche .

    Vederci poi la lotta di classe pure sull’acquisto dell’auto "chi è più ricco si arricchisce e chi è povero si impoverisce"...ma di che stiamo parlando? Di Punto o Ferrari? perchè a sto punto mi viene qualche dubbio
    • Di Nicola Spinella (---.---.---.185) 5 giugno 2012 21:11
      Nicola Spinella

      Ma ti prego, ma cosa stai dicendo 133...


      ma che me ne frega di cosa dice quattroruote...
      ma qui è uno sconto? un prezzo dimezzato perché? perché marchionne ha capito che gli italiani non hanno un centesimo per mantenersi il giocattolino?

      ma dico, voi avete idea quanto costi assicurare un veicolo?
      Perché dal tenore delle tue dichiarazioni non si capisce.
      Punto o Ferrari????? 


    • Di (---.---.---.170) 6 giugno 2012 00:32

      So bene quali siano i costi per mantenere una macchina,ed è proprio per questo che non me la posso permettere.

      Ti ho fatto l’esempio di quattroruote (online,non il cartaceo) perchè li erano fatti i conti della promozione che dimostravano appunto come in realtà questa storia della benzina è solo una "buona " trovata di marketing e niente più, essendo il risparmio pari a quello che ti fanno altre case scontandoti l’auto all’acquisto.

      Non vedo il motivo scrivere un articolo su una promozione per poi giustificarsi che in realtà la volontà era quello di aprire gli occhi sul fatto che la benzina costi troppo e che questo metta in crisi il petrolchimico.

      Tra l’altro ci leggo dentro una contraddizione. Prima ti poni delle domande( o poni delle critiche) sulla promozione fiat, e poi dici che per colpa della benzina in sicilia il petrolchimico sta chiudendo, eppure la promozione sembra avere come "esternalità" quello del consumo di carburante che sembra appunto la soluzione al problema siculo.
  • Di Nicola Spinella (---.---.---.185) 5 giugno 2012 21:08
    Nicola Spinella

    Sono contento di questo dibattito. 


    Ovviamente non pretendevo che si capisse l’articolo.
    Quello che è chiaro è che non si trattava di una discussione PRO o CONTRO le automobili FIAT, quelle prodotte dalla casa torinese che ha sempre avuto sovvenzioni dallo stato.
    Nulla di che...
    Certe volte non si deve pretendere di essere capiti.

  • Di (---.---.---.164) 5 giugno 2012 21:14

    non farei tutte queste elucubrazioni mentali su un semplice sconto di circa 2000 euro sull’auto, perchè questo è, semplicemnte un ribasso di prezzo fatto con una ottima operazione di marketing 

    • Di Nicola Spinella (---.---.---.185) 5 giugno 2012 21:21
      Nicola Spinella

      sono d’accordo: è uno sconto. Il modo in cui viene proposto però da adito a dietrologie di non poco momento.


      Il motivo è semplice: non dimentichiamo che la fiat adotta questa politica commerciale per piazzare in italia

      1) un’auto prodotta all’estero
      2) un’auto che avrebbe dovuto essere prodotta in italia
      3) da una casa automobilistica che ha smantellato le linee di produzione nel nostro paese.

      Ora dove le compreranno queste auto? a Termini imerese o a Pomigliano?
    • Di (---.---.---.195) 5 giugno 2012 22:43
      Inizio a dubitare seriamente delle tue "conoscenze", o quantomeno, della tua professionalità (asservita a chissà quale scopo) che in questo frangente non sta certo aiutando chi vuole capirne di più (scopo principale di chi "gioca" a fare informazione).
      L’offerta si estende a tutta la gamma Fiat, non solo ai modelli prodotti all’estero. O forse hai bisogno che ti indichi i siti di produzione di ciascun singolo modello?
       
      Ti suggerirei di smetterla inoltre con la solita trita e ritrita storia degli aiuti di stato, non se ne può più. Per ogni lira ricevuta dallo stato la fiat ha dato in cambio occupazione e reddito, nonchè pagato le tasse su quanto fatturato. Tasse che hanno permesso di mantenere te, me tutta la baracca che ci ospita e legge, gli ospedali, le scuole e tutto quello che riesce a venirti in mente.
      E lo ha fatto per oltre 30 anni tenendo in piedi impianti assolutamente assurdi ed anacronistici per collocazione, produttività e non di meno, professionalità. Mi spiace per gli ex dipendenti fiat di Termini Imerese, ma nessun produttore al mondo costruirebbe lì automobili. E’ una zona talmente depressa (un classico scambio politico) che in 30 anni non si è stati capaci nemmeno di affiancare all’impianto una acciaieria (difatti le scocche delle auto assemblate a termini venivano spedite da altri impianti). Un assurdo senza fine, portato avanti anche per troppo tempo.

      Gli aiuti e le sovvenzioni li hanno ricevuti tutti in ogni angolo del globo, anche i tedeschi che giocano a fare i primi della classe (vedere le beghe che ha VW con la commissione europea in materia di aiuti), fa specie che uno che si dice giornalista non le sappia certe cose, fa paura invece se le sa e le tace per chissà quali motivi.
       
    • Di Nicola Spinella (---.---.---.185) 6 giugno 2012 08:36
      Nicola Spinella

      Certo, la smetteremo di far notare le pecche di casa fiat.


      Ciao Sergio M., salutami Lapo.

    • Di (---.---.---.245) 6 giugno 2012 09:58

      Che tristezza di risposta, sei proprio povero di contenuti, al solito solo slogan e frasi fatte.

      Ma studiate tutti nella stessa sQuola?

      Fortuna che eri stato tu a scrivere che questo è uno spazio dove dialogare.

    • Di Nicola Spinella (---.---.---.222) 6 giugno 2012 10:07
      Nicola Spinella

      ma infatti sto dialogando ribattendo con ironia ed infischiandomene.

      Ma se mi si dice che ho il padroncino o che sono asservito a qualche logica...beh...si stia pronti ad eventuali scivolate sul sarcasmo. Battute tristi? Non quanto le congetture di cattivo gusto che hanno fatto altri...
    • Di (---.---.---.245) 6 giugno 2012 11:23

      Non stai rispondendo, stai evadendo.

      Congetture di cattivo gusto? Uno che scrive che l’iniziativa commerciale di una casa automobilistica crea sperequazione (oltre che assurdo è anche assolutamente falso perchè è destinata solo ai privati, non anche a chi lavora viaggiando quali trasportatori ed autisti come fai riferimento, almeno leggi il regolamento), oppure che crea concorrenza sleale (ma dove? ne sai pure di antitrust ora?) qualche interrogativo sullo scopo (poco onesto) che si sta prefiggendo di raggiungere lo lascia eccome. Pertanto io resto ancora indeciso tra il classificarti come incompetente (su Fiat s’intende) oppure semplicemente assoldato ad interessi contrapposti a quelli del marchio italiano. Non ci sarebbe nulla di male in fondo a confessarlo, l’onestà paga sempre.
       
      Leggo: Chi avrà avuto l’accortezza di preferire le auto prodotte dagli schiavi di Marchionne, avrà un vantaggio economico che non verrebbe riconosciuto a chi voglia acquistare una macchina straniera, configurando una sorta di concorrenza scorretta da parte di Fiat.
       
      Sto ridendo da ieri...ma non ti senti stra-vecchio a scrivere certe cose? Eppure sembri un giovanotto, certamente non hai vissuto il tempo della contestazione e la lotta di classe, come cavolo fai a parlare cosi?
      Chi ti ha addestrato?
    • Di Nicola Spinella (---.---.---.52) 6 giugno 2012 14:13
      Nicola Spinella

      Questa è l’ultima risposta che do a 245, dopo di che esca dall’anonimato e ce la discutiamo per tutto il tempo che vuole.

      Quindi secondo il tuo punto di vista io sarei pagato da un concorrente (a mia insaputa, ovviamente). Assoldato da un concorrente?? MA MAGARI! Guarda! Avessi detto "MA SEI UN LICENZIATO DI TERMINI IMERESE?" avrei ancora preso questa discussione sul serio.

      Vedremo come si evolverà la faccenda, se ci saranno esposti all’antitrust etc (no, non sono un esperto di fiat, ma sono abbastanza abituato ai sapientoni...)


      Ah, se poi ridi perché definisco SCHIAVI DI MARCHIONNE i ragazzi serbi pagati 300 euro al mese, è un problema tuo. E posso anche smettere di chiedermi per quale motivo siamo arrivati a questo punto, in Italia.

      Ciao, stammi bene.
  • Di (---.---.---.115) 5 giugno 2012 22:32

    L’articolo ha davvero poco senso.

    Marchionne ne ha fatte di carognate, ma questa iniziativa ,come hanno detto giustamente altri, è solo marketing.
    Il resto è solo appunto dietrologia(come tu ammetti) che secondo me col giornalismo ha poco a che fare.

  • Di (---.---.---.104) 20 giugno 2012 19:15

    eppure adesso l’hanno abbassata tutti nel weekend di ben 20 cents così, dal nulla.


    Qualcosa vorrà dire.

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