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Expoedilizia 2013, una sfida per il rilancio

Proposte innovative contro la crisi a Expoedilizia 2013, che apre alla Fiera di Roma il 21 marzo. Una sfida per il rilancio e un'occasione di crescita professionale per gli imprenditori del settore. Con workshop e meeting B2B, la nuovissima "area dinamica" e numerose iniziative per l’architettura sostenibile.

Roma: Expoedilizia, un’opportunità di business per sfidare la crisi. È questo l'obiettivo degli organizzatori della sesta fiera internazionale per l'edilizia e l'architettura che, per questa edizione, hanno intensificato i rapporti con i paesi del bacino mediterraneo. Mercati strategici per l'edilizia, soprattutto in momenti come questo. Ed ecco che sono in arrivo autorità istituzionali e buyer qualificati da Turchia, Tunisia, Marocco, Libia, ma anche dall'Africa settentrionale e dall'area balcanica. Numerosi gli appuntamenti B2B in programma dal 21 al 24 marzo, integrati da workshop formativi per approfondire la conoscenza di questi mercati.


L'invito alla prova, una novità di Expoedilizia. Un incentivo all’acquisto? Meglio di uno sconto, crisi permettendo, è la neonata "area dinamica", una novità assoluta per Expoedilizia e per l'Italia. I visitatori potranno provare, direttamente in fiera, le macchine da cantiere e valutarne qualità, comfort, sicurezza, risparmio dei consumi, rispetto dell'ambiente. L'area dinamica, sviluppata su 30mila mq, riprodurrà esattamente le condizioni di un vero cantiere.


Sostenibilità e sicurezza, i “must” del costruire. Punto forte di Expoedilizia 2013 sarà il tema del costruire sostenibile. L'esigenza di riqualificare i centri urbani e di recuperare il patrimonio artistico può essere il volano per lo sviluppo economico e la ripresa del settore. Quindi, esposizioni, workshop e iniziative speciali saranno dedicati al recupero edilizio, alla sostenibilità degli edifici in chiave mediterranea, al risparmio e all'efficienza energetica, e alle tecniche del costruire.

Altro aspetto fondamentale, la sicurezza in cantiere e sul lavoro, tema che sarà affrontato in numerosi momenti teorico-formativi e pratici. Percorsi tematici per le esposizioni e gli stand a Expoedilizia. Cantieri edili e stradali, demolizione, riciclaggio, movimento terra e sollevamento aereo. E poi, veicoli cava, cantiere e commerciali. Infine, utensileria, strumentazioni di misura, di prova e controllo.

L'andamento del settore e l'export. Il fatturato del comparto edile nel 2012 è calato mediamente del 30% rispetto all'anno scorso. I dati sono dell'Aniem, associazione nazionale imprese edili, che ha già pronto un pacchetto di proposte da sottoporre al nuovo governo. Le previsioni per il 2013, infatti, sono tutt'altro che rosee, con un ulteriore calo previsto intorno al 10%.

È cresciuto invece del 3% l'export di macchine e attrezzature per l'edilizia nel 2012, che ha superato i 2.500 milioni di euro. Principale acquirente, il mercato europeo (+3,8% rispetto al 2011). Interessante l'incremento dell'export in Africa (+21%) e in Oceania (+ 66%).

Alla scorsa edizione di Expoedilizia avevano aderito oltre 400 aziende, e ben 150 erano stati i nuovi prodotti presentati. Quasi 42mila i visitatori qualificati su una superficie espositiva di 70mila mq suddivisa in 9 aree tematiche, con 126 workshop di formazione e aggiornamento.

Organizzata presso la Fiera di Roma da Senaf, società controllata dal gruppo editoriale Tecniche Nuove, Expoedilizia si pone come manifestazione di riferimento per il comparto delle costruzioni, in particolare, del Centro e Sud Italia.

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