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 Home page > Attualità > Politica > Ecco il nome del candidato Pdl alle prossime elezioni

Ecco il nome del candidato Pdl alle prossime elezioni

Una sorprendente dichiarazione di Alfano svela l'identità del nuovo candidato premier.

Fa un caldo boia, l'aria è afosa a causa dell'elevato tasso di umidità e si fatica a respirare. Agosto non ci ha fatto sconti dopo che alla fine di luglio ci eravamo illusi su un'estate fresca, perfino esageratamente fresca, tanto che molti già pregustavano il risparmio della bolletta elettrica, sperando di non dover accendere il climatizzatore.

A far sudare gli italiani ha però contribuito , oltre al caldo soffocante,anche la rocambolesca manovra finanziaria a geometria variabile che sparigliava, un giorno sì ed uno no, il futuro di intere generazioni di categorie di lavoratori. Mai finanziaria fu più degna del ritornello nella " canzona di Bacco" di Lorenzo il Magnifico : "...chi vuol esser lieto sia: del diman non v'è certezza..." .

Non so francamente se qualcuno possa esser lieto, forse quei fortunati possessori di redditi oltre i 90.000 euro l'anno che si sono visti graziare dal pagamento del "contributo di ricchezza" o forse gli "scudati " dei capitali all'estero che, per un attimo, hanno sudato freddo al pensiero che l'Italia seguisse la strada di Inghilterra e Germania, chiedendo i tabulati alle banche svizzere. Pericolo scampato.

Certo è che le sorprese possono ancora venire, malgrado Tremonti abbia ufficialmente chiuso la campagna acquisti (di voti), per pura combinazione in concomitanza con quella del calcio. Ci sono ancora i passaggi parlamentari con relativi emendamenti e, malgrado la blindatura del super ministro, non è detto che la giostra sia del tutto finita. Anche se la finanziaria è smagrita, con sommo stupore dei nostri partner europei, ci sono ancora molti punti in sospeso, non ultimo la quisquiglia, la bazzeccola, la pinzillacchera, che i conti non tornano .

Ma la sorpresa più eclatante, quella che mi ha lasciato senza fiato e che sono sicuro ha impressionato la maggior parte dei cittadini è l'odierna dichiarazione rilasciata dal neo segretario del PDL, l'ex ministro di Grazia e Giustizia, il siculo dott. Angelino Alfano che, alla prima festa nazionale dei "Popolari d'Italia domani" (Pid) , tenutasi a Summonte in provincia di Avellino, ha dichiarato che: " il candidato premier per le elezioni politiche del 2013 per il PDL sarà Silvio Berlusconi ".

Immagino lo stupore dei giornalisti presenti. Alfano ha motivato la scelta dicendo che "non ha bisogno di fare una consultazione popolare per sapere che Berlusconi è il leader" .

Credo che, a questo punto, nessuno possa mettere in dubbio la democraticità della vita di partito del PDL. Angelino è stato democraticamente nominato segretario del PDL da Silvio Berlusconi e altrettanto democraticamente Alfano ha nominato candidato premier il cavaliere Silvio B. 

E subito il pensiero corre a quegli sciocchi del PD che si sganasciano a fare le primarie con dispendio di energie che potrebbero meglio destinare altrove, per esempio per fare una opposizione nelle aule parlamentari. Nel PDL tutto è molto più semplice e razionale, democraticamente ineccepibile, io nomino te e tu nomini me. Questo è quello che si chiama vero pluralismo. Silvio ha sostituito lo specchio che gli ributtava un'immagine sconfortante di sfacelo con la faccia giovane e fresca e dal sorriso smagliante di Angelino Alfano .

Il prossimo passo sarà quello di prendere possesso del suo corpo.

Commenti all'articolo

  • Di pv21 (---.---.---.46) 5 settembre 2011 19:57

    Epopea >
    Cosa scriveranno i libri di storia sul Cavaliere di Arcore?

    Sarà l’elenco di promesse “sottoscritte”, di imprese “miracolose” e di riforme “epocali” che “cambiarono” il paese facendolo “più forte e più libero”.
    Si racconterà dei “complotti” orditi da finanzieri, magistrati e giornalisti post-comunisti che invano cercarono di fermare il “tedoforo” della competizione democratica.
    Le più autorevoli FONTI internazionali saranno citate a testimonianza del prestigio e della credibilità dello “statista di rara capacità” che meritò più di un monumento.
    L’inimitabile tycoon, dalla “straordinaria squadra” di governo, che con “gran sacrificio” e la “convinta” fiducia di una maggioranza “responsabile” superò “meglio di altri” una crisi “planetaria”.

    Sarà di certo un’apologia di “amore e generosità” quella del magnate che per “dare una mano” a chi era “bisognoso” gli elargiva euro “a milioni”.
    Dello sponsor massimo della “realtà mediatica” fattrice di “ottimismo” e modello di “facile” successo.
    Del cuore che “grondò sangue” al solo pensiero di chiedere la "solidarietà" dei più ricchi.
    Il tempo non cancella le Voci dentro l’Eclissi di uomini esempio di rigore, coerenza ed impegno civile …

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.98) 5 settembre 2011 20:43

    Chiamatelo "fesso"!!! E’ riuscito a non scucire un Euro!! Continua imperterrito a fare i cavoli (eufemismo) suoi e viene plaudito dai suoi lacchè. Questa è la logica della legge porcellum che a ben guardare è anche incostituzionale, ma di questo i grandi strateghi del PD non si accorgono e lo stesso fa il buon Di Pietro che conosce chissà quale Costituzione. La legge elettorale attualmente in vigore viola il principio della proporzionalità nell’attribuzione dei seggi. Il premio di maggioranna è incostituzinale. Ma questo conveniva, e conviene, anche alla sinistra che, come la destra, nomina i suoi parlamentari. Andate a vedere gli elenchi degli eletti (retius nominati) del PD e vedrete quanti funzionari di partito ci trovare. Quelli che tengono in mano le federazioni e sfruttano il senso di rigore e di moralità dei poveri imbecilli che formano la base e credono ancora nella sinistra. E il segretario del nulla, il caro Bersani, lancia ipotesi, strategie, chiede un nuovo Governo! (sic) Per fare cosa? Per togliere le castagne dal fuoco al Berlusca? Con quali numeri e con quale coalizione si approverebbe una finanziaria che faccia pagare i ricchi, dia respiro ai poveri, inneschi fiducia nei mercati e dia impulso alla ricrescita! Per ora l’unica ricrescita è quella posticcia che vediamo sulla testa del Berlusca. Chissà che il segretario del nulla, l’On. Bersani, non si tenti anche lui proponendo sì una ricrescita, ma dei suoi capelli.

  • Di paolo (---.---.---.155) 5 settembre 2011 22:07

    D’accordo su Bersani , Di Pietro e ci metto anche Casini che ,ogni volta che sento parlare mi viene in mente la frase del Sommo Poeta (Dante ) : " ..col cul facea trombetta.. " , ma possiamo andare avanti con un premier invischiato in vicende da bassifondi ,ricattato perché ricattabile , sodale di maneggioni , mignotte , ma -lavitole di ogni genere ? E il suo circondario politico è ,se possibile , ancora peggio ,con personaggi che sembrano usciti da un circo equestre .


    Possiamo accettare che dopo aver annunciato la pubblicazione dei redditi personali online (con la dichiarazione delle banche utilizzate ) si rimangiano il tutto dicendo che verranno pubblicate le "medie " reddituali delle categorie? Come dire che io mangio due polli e tu neanche uno e la media è uno ciascuno ( Trilussa) . Ma che senso ha se non quello di prendere per i fondelli ?
    Qui caro D’Urso ,purtroppo ,dobbiamo dare una priorità alle cose . Io quando sento Bersani o la Finocchiaro mi sento chiudere lo stomaco , ma possiamo continuare a lasciare il paese in mano a questa banda di sciagurati ?
    Qual’è l’alternativa?

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.161) 6 settembre 2011 16:29

    Ed è proprio qui il problema.Non c’è una vera alternativa poichè quelli che dovrebbero sostituire i berlusconiani hanno la stessa mentalità, operano allo stesso modo. Che differenza c’è tra la nomina di una Minetti e quella del marito e della moglie, l’uno alla Camera e l’altra al Senato, disposta dagli esponenti del PD ?
    Che differenza c’è tra le leggi ad personam del Berlusconi e le leggi ad personas del PDdell’IDV del CCD ecc. ecc. ecc. E’ una questione di credibilità che la c.d. sinistra non ha più.
    Non si può più credere ad una sinistra che cambia le regole dei gioco mentre si sta svolgendo la partita!
    Non è credibile una sinistra che afferma il principio della sovranità della magistratura ed il rispetto delle sentenze e poi briga con la maggioranza per fare leggi che annullano le sentenze ancorchè definitive e non più appellabili!
    Non è credibile una sinistra che parla di scuola e di cultura e poi crea i presupposti per la distruzione del pianeta scuola, della democrazia all’interno della scuola e che promuove la creazione di un processo di accentramento di potere in capo ad un unico soggetto sottratto a qualsiasi controllo democratico!
    Non è credibile una sinistra che si batte per la riduzione dei costi della politica, ma poi vota per il loro mantenimento!
    Non è credibile una sinistra dove uno dei suoi parlamentari presenta una proposta di legge per dare la pensione ai consiglieri comunali!
    Non è credibile una sinistra che propone di inserire nei curricula delle scuole un’altra ora di religione!
    Non è credibile una sinistra che dichiara ferro e fuoco sulla riforma dell’Università e poi si accheta e cessa qualsiasi forma di lotta, visto che è natale ed il cenone ci aspetta!
    Non è credibile una sinistra che non dialoga con la base, che non risponde alle critiche, che ignora le richieste certa che, tanto, gli imbecilli voteranno comunque e il seggio scatterà per chi ha in mano il partito e la federazione.
    Se così non fosse perchè la Finocchoiaro non si è candidata a Catania? Perchè più opportunament (per lei ei i suoi compari) è stata candidata in un collegio sicuro?
    Caro Paolo credo che ci sia materiale a sufficienza per sentirsi disgustati e nauseati.

  • Di paolo (---.---.---.13) 6 settembre 2011 19:09

    Ma l’equivoco sta proprio in quello che tu dici , dov’è la sinistra ? Di quale sinistra stiamo parlando .

    Il PD riempito di scudocrociati è un partito di sinistra? Prodi era di sinistra? E aggiungo , Bersani , come fai giustamente notare , lo possiamo considerare di sinistra?

    Purtroppo dobbiamo prendere atto che in questo paese la partita politica se la giocano la destra (PDL + Lega) e il centro (sinistra) moderato che è il PD , che di sinistra non ha più nulla se è vero che anche D’Alema sembra un Briatore in miniatura , e che ormai è un partito che somiglia in tutto e per tutto al vecchio PSDI di Zanone . Tutt’al più un partito social democratico .

    Tuttavia ,visto che le alternative non ci sono ,tra i due mali bisogna scegliere quello minore e su questo punto io non avrei dubbi dal momento che essere meglio di questa maggioranza è quasi inevitabile .
    E certo che è un bel casino hai perfettamente ragione ,c’é da essere disgustati . Ma poi "quando sento Berlusconi mi sgonfiano i coglioni .... " per cantarla alla Benigni e anche Bersani allora mi sembra normale .
    Ecco questo paese soffre di mancanza di "normalità " .
  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.137) 8 settembre 2011 12:57

    Non credo, comunque, che un governo in cui siano presenti i soliti :Melandri, D’alema, Bastico, Fioroni, Franceschini, Bersani, Bindi, Ghizzoni, Realacci, Russo, Veltroni, Finocchiaro, ecc. ecc. ecc. sia una ipotesi migliore di quella attuale. Se non altro per quelli di ora posso dire che non li ho votati, per quegli altri non potrei neanche lamentarmi.

  • Di paolo (---.---.---.107) 8 settembre 2011 15:25

    D’Urso la priorità delle priorità è togliere dalle grinfie della banda Berlusconi questo paese .Poi vedremo il da farsi . Non abbiamo alternative .

    ciao 
  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.250) 8 settembre 2011 19:57

    Si, in linea di massima penso che tu pssa avere ragione, ma ti ricordo che questo Paese lo ha messo nella mani di Berluscon il sig. D’Alema, facendo naufragare bicamerali vare sul confltto di interessi e lasciandogli il monopolio delle televisioni. Ora è molto , ma molto difficile riuscire ad elminare i tentacoli con i quali ha avvinto l’intero sistema Italia.

  • Di paolo (---.---.---.156) 9 settembre 2011 14:03

    E chi se lo scorda . Sono quasi venti anni che non voto più questi cialtroni e mi sono dato all’astensione o a votare Di Pietro .Certo ,hai ragione ,siamo nella merda fino al collo ed è difficile uscirne ,mettici poi anche Bersani e Penati che se uno avesse anche una mezza idea te la stroncano sul nascere , ma e poi? che facciamo ? O espatriamo (e per il sottoscritto è troppo tardi) o scegliamo il male minore . Io nel paese di Silvio ,anche se mi potrei considerare uno baciato dal sole , ci vivo male . Ho vergogna , e mi vergogno ancora di più di non fare quello che andrebbe fatto per togliere di mezzo questo individuo , questo inquinatore sociale.


    Stamani sentivo alla radio che , caduto il governo De Gasperi , i suoi ministri ( Bonomi ecc.. ) sono andati a casa in tram . Pensavano ,in quanto caduto il governo , di non avere più diritto all’auto di servizio . Morto De Gasperi (la figura più importante della Democrazia Cristiana), la moglie e le figlie sono rimaste senza casa ,hanno fatto una colletta per comprare loro un’appartamento , un tetto sotto cui stare.
    Fai un paragone con quelli di oggi e dimmi come possiamo andare avanti.
    O tiriamo fuori i forconi o qui finisce male.
    ciao 

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