D8: intervista a Steve Jobs

Nel corso del D8, conferenza organizzata da All Things Digital, Blog del Wall Street Journal, il CEO Apple Steve Jobs ha rilasciato una lunga intervista, in cui ha risposto a domande riguardanti differenti temi: Adobe Flash, il prototipo di iPhone finito nelle mani di Engadget, la competizione con Google e il futuro della TV.

Per quanto riguarda Flash, Jobs ha detto che Apple è solita guardare avanti e puntare sulle tecnologie del futuro: “Se si selezionano le giuste tecnologie, si risparmia una enorme quantità di lavoro, cosa che non accade se si prova qualsiasi cosa. Flash ha avuto il suo momento, ma il futuro è HTML5″

Jobs ha dunque ribadito ciò che aveva scritto nella sua lettera aperta, ma ha anche però aperto uno spiraglio: “Se il mercato ci dirà che abbiamo fatto scelte sbagliate, siamo pronti a cambiarle” ha infatti precisato.

Per quanto riguarda il prototipo di iPhone smarrito da un impiegato Apple, Jobs non si è particolarmente scomposto: “Per realizzare un prodotto occorre testarlo e per testarlo occorre darlo anche all’esterno. Uno dei nostri impiegati ha perso un prototipo di iPhone. Non è ancora chiaro se sia stato perso in un bar o rubato dalla sua borsa”.

Jobs ha poi parlato della competizione con Google: “Non ci sarà una guerra tra piattaforme. Non abbiamo mai visto noi stessi come una piattaforma, neanche nella competizione con Microsoft e forse è per questo che non abbiamo perso. Google ha scelto di competere con noi entrando nel mercato degli smartphone. Noi non entreremo in quello dei Motori di Ricerca”.

Quando gli è stato domandato se Apple rimuoverà Google da iPhone, Jobs ha risposto di no: “Solo perché siamo in competizione con loro, non è un valido motivo per essere radicali nelle scelte. Finché gli Utenti mostreranno di gradire Google, non c’è motivo per escluderlo dai nostri dispositivi”.

Sul fatto che Google sia un concorrente sui desktop con il navigatore Chrome, il CEO Apple ha evidenziato che il browser si basa su WebKit, “Un lavoro fatto da Apple”.

“Tutti i moderni browser sono basati su WebKit: Nokia, Palm, Android, RIM e naturalmente Safari. Abbiamo creato un competitor reale a Internet Explorer e nel mercato mobile siamo i numeri uno”.

Infine, Tv: Jobs ha detto che il problema dell’evoluzione della televisione sta nel fatto che “Attualmente ci sono differenti box che aggiungono interattività alla televisione, ma il dispositivo rimane il medesimo”.

Secondo Jobs per attuare una vera rivoluzione bisognerebbe rivedere completamente il televisore così come lo conosciamo, ma c’è un problema di mercato nel fare attualmente questo passo.

Certamente un mercato in cui Apple sta comunque per aumentare la sua presenza, grazie alla Apple TV di seconda generazione che sta sviluppando.

Un’intervista, quella del D8, che precede di pochi giorni la WWDC 2010 di Apple che si svolgerà il 7 Giugno.