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Claudio Cilli

Claudio Cilli

Laureato in Ingegneria con lode presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza", docente universitario, è Certified Information Systems Auditor (CISA), Certified Information Security Manager (CISM), Certified Internal Auditor (CIA), Certified Information Systems Security Professional (CISSP), Certified in the Governance of Enterprise IT (CGEIT), Certified Secure Software Lifecycle Professional (CSSLP) e Certified in Risk and Information Systems Control (CRISC). E’ membro dell'Academic Relation Committee presso l’Information Systems Audit and Control Association (ISACA) e del Test Enhancement Committee presso l'ISC(2). E’ inoltre Presidente del Capitolo di Roma. Consulente di grandi aziende, tra cui KPMG e Ernst & Young nel settore delle tecnologie dell’informazione, Edp auditing, qualità e certificazione dei sistemi elettronici e del software. Ha realizzato interventi di adeguamento di grandi sistemi di calcolo, e altri su architetture distribuite. Si è occupato di Disaster Recovery, sicurezza nel trattamento delle informazioni e protezione delle installazioni. Ha progettato sistemi di elaborazione “sicuri” per le Forze Armate. È autore di libri tecnici e articoli pubblicati su riviste del settore, ed è relatore in conferenze internazionali. È consulente delle Nazioni Unite a New York per la sicurezza e l'audio dei sistemi informatici.

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Ultimi commenti

  • Di Claudio Cilli (---.---.---.168) 8 febbraio 2011 19:14
    Claudio Cilli

    Non so se sia lecito fare pubblicità a un libro: se è così invito i moderatori a cancellare questa nota.


    E’ disponibile in libreria da qualche tempo un bellissimo libro di Corrado Augias: "I segreti del Vaticano" veramente inquietante e che inviterei tutti a leggere.

    In ogni caso i nomi di Calvi, Sindona, Marcinkus, ecc. tutti tristemente noti per le loro "frequentazioni", dovrebbero far riflettere. E’ finito il tempo (o no è mai iniziato) in cui i Ministri di Dio si occupavano solo di pascolare le anime devote...
  • Di Claudio Cilli (---.---.---.162) 6 febbraio 2011 13:27
    Claudio Cilli

    Ciò che chi mi ha preceduto scrive sarebbe corretto in un Paese normale, non qui. Siamo in piena emergenza e alle porte (se non è già entrata) di una dittatura subdola e crudele. Prima dobbiamo liberarci di Berlusconi e della sua cricca, poi penseremo a rimettere in sesto l’Italia.


    Certo, sarebbe stato meglio prima prepararsi a dovere, con un programma coerente e praticabile e tutti uniti per il bene dell’Italia, ma non c’è tempo.

    Ogni giorno la situazione peggiora e la libertà diminuisce. Ho appena terminato di vedere il TG2 delle 13: ha indugiato a lungo sul proclama di Berlusconi contro i giudici pronunciato a un incontro della sua base, inquadrando sempre le stesse (poche) persone. Poi c’è stato un lungo servizio sulla commemorazione di un parlamentare pugliese del Pdl che è dipinto come un eroe perché con lui la scissione operata dai finiani non ci sarebbe stata.
    Adesso c’è un lungo servizio sul fotografo Corona, che è descritto come vittima di circonvenzioni e di tentativi di effrazione nel suo studio al fine di ricattare lui e Berlusconi con fotomontaggi (!!).

    Della manifestazione di Milano con oltre 10.000 presenze e personaggi di cultura famosi in tutto il mondo NULLA, NULLA, nemmeno una nota senza immagini.

    Che differenza c’è con la propaganda fascista?
  • Di Claudio Cilli (---.---.---.162) 2 febbraio 2011 00:55
    Claudio Cilli

    Esatto, però forse bisognerebbe considerare che gli italiani rassegnati alla loro sorte sono quelli che in larga parte hanno votato l’attuale governo liberista-oligarchico. Penso che a questo si riferisce il sorriso della bellissima (e per questo parte dell’entourage di Berlusconi) Carfagna.

  • Di Claudio Cilli (---.---.---.162) 25 gennaio 2011 22:25
    Claudio Cilli

    Premesso che l’articolo spiega bene la situazione, e cioè che la maggiore età stabilita dalla legge è relativa al godimento dei diritti politici e civili (es.: diritto di voto, possesso della patente di guida, ottenimento del passaporto senza consenso di esercita la patria potestà, ecc.), mentre quella al sotto della quale si configurano i reati aventi per oggetto minori è fissa ed è stabilita a 18 anni, la vera tragedia per il nostro popolo è che il Governo e il Parlamento non pensano ad altro che a legiferare o decretare per salvare loro stessi e il Premier mentre l’Italia va a rotoli. E ciò che sconcerta di più è che gli italiani accettano divertiti tutto questo, senza alcuna preoccupazione. Non il Governo e Berlusconi, ma i nostri concittadini sembrano i passeggeri del Titanic che ballavano mentre la nave affondava. Che tristezza.

  • Di Claudio Cilli (---.---.---.162) 19 gennaio 2011 20:29
    Claudio Cilli

    Gli italiani, purtroppo, meritano tutto questo. E’ triste, ma basta guardarsi intorno e notare come B sia ammirato, idolatrato, osannato, e anche invidiato. Ha tutto: soldi, potere, adesso anche sesso a volontà: rappresenta l’ideale, il sogno creduto irraggiungibile e ora avverato, il miraggio reale. Come fare a non votarlo? Vogliamo forse farci governare da grigi ed integerrimi individui, piatti e senza carattere, interessati solo al bene della collettività e al progresso? Scherziamo? Sì, è meglio scherzarci sù!


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