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Cinquanta sfumature di B.

Il nuovo libro di Bruno Vespa comincia raccontando la storia d'amore Berlusconi-Pascale, e di come lei abbia coltivato questo sentimento fin da piccola sino a coronare oggi il suo sogno di vivere accanto al suo Silvio.

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Diciamoci la verità: tutte da adolescenti avevamo idoli che sognavamo di incontrare un giorno, icone pop, rock, divi del cinema ed assi dello sport. Manie ed ossessioni appicciate alle pareti delle nostre camere, diari piene di foto con stampati su baci rubati ai rossetti delle nostre mamme, frasi smielose scritte al primo giorno di poco assegno. Fustacchioni alti, mori e palestrati che invadevano notte dopo notte sogni di noi ragazze di provincia. Ma si sa, de gustibus non disputandum, e c’è chi preferisce un tipo più basso, i capelli poi non sono un dettaglio fondamentale, ed anche un corpo scolpito è noto che col tempo stanchi, meglio un vigoroso uomo di pancia, che sa come va il mondo, anzi ne conosce anche il prezzo. Sì senza dubbio a lungo termine è molto più figo Silvio che Mick Jagger!

E forse fu così che una fanciulla di nome Francesca e cognome Pascale decise che era meglio la bandiera di Forza Italia in camera che il poster dei Take That, che sul Cioè non avrebbe trovato le foto e le notizie che le interessavano, doveva ritagliarle direttamente dai quotidiani ed appiccicarle nel suo diario segreto e poteva portarsi in camera un intero manifesto di propaganda completo di dentiera scintillante e folta criniera dipinta.

Insomma, se varie generazioni hanno vibrato sulle note di “I can’t get no satisfaction”, la povera Francesca non poteva sentirsi diversa se fremeva ad un “mi consenta” o per l’inno di partito! 
“Il mondo è bello perché vario” verrebbe da dire, anche perchè dal canto suo la signorina Pascale non è rimasta ferma a girarsi i pollici, ha fatto di tutto per farsi notare, ha fondato anche un movimento “politico” noto come “Silvio, ci manchi”. Il movimento aveva degli obiettivi precisi che consistevano nell’infilarsi una maglietta stretch di una taglia più piccola, e tampinare, ogni volta che l’occasione si presentava, quello che all’epoca non era più il presidente del consiglio, fino al fatidico giorno in cui si accorse di lei.

Da allora c’è stata una tormentata relazione tratta dal libro Scusa ma ti chiamo amore, in cui lei pazza di lui si scioglieva in melense dichiarazioni d’amore cadenzate in lunghe telefonate notturne che lo turbavano profondamente, sentendosi dentro e fuori troppo vecchio per l'acerba Francesca. Leggendo queste dichiarazioni, tratte dal primo capitolo dell'ultimo libro di Vespa, a qualcuno è venuto il dubbio che lui non fosse lo stesso “lui” del caso Ruby, come cambia l'amore!

Ma alla fine Francesca, da tenace donna del Sud ce l’ha fatta, ha ottenuto quello che voleva: ora è la fidanzata del presidente Berlusconi. Le è concesso di far quadrare i conti nella villa di Arcore, di chiamarlo finalmente “amore”, e di cercare con lui una casa un più piccola ed intima a Roma, proprio come due freschi sposini.

Oggi Francesca è una donna appagata. Ricorda con emozione quando tutte le sue amiche erano appiccicate alla tv a guardare Beverly Hills 90210, mentre lei ascoltava gli exit pool delle elezioni del ‘94. Oggi Francesca ha l’uomo che ama, una bella casa, vari figli ereditati, alcuni più vecchi lei ed un cane. E non importa i sacrifici che ha dovuto fare per arrivare ottenere tutto questo, come ad esempio prendere ottantotto voti alle comunali, subire il diritto di prelazione di Lady Minetti, nota professionista nel campo dentale. E non importa nemmeno che per farsi strada abbia dovuto partecipare al programma “telecafone” cantando la ormai famosa hit del calippo, delicatissima e toccante al punto che persino il coccodrillo con cui sono fatte le borse che indossa oggi avrebbe terminato le lacrime, dolce e raffinata nel gustare il suo gelato come la povera Marianna non sarà mai. E non importa nemmeno se sembra dieci anni più vecchia della sua vera età, sono i sacrifici del mestiere.

Intanto lei fa invidia a tutto il mondo perché ogni sera si addormenta accanto a quell’uomo che lei racconta come tanto dolce, tenero e coccolone, che per lei ha persino chiuso la stanza del bunga bunga. Oggi Francesca non è solo una donna innamorata, ma un modello da seguire per tutte coloro che non cercano il principe azzurro, ma un vero e proprio cavaliere.

 

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