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 Home page > Tribuna Libera > Caso Ruby: poche sentite considerazioni

Caso Ruby: poche sentite considerazioni

Delle due l'una.

O abbiamo un premier che, incontrata una diciassettenne, si lascia raccontare una balla colossale (quella della nipote di Mubarak) senza andarla a controllare, pur avendo gli uomini e il potere per farlo, e se la beve.

Oppure quella della "nipote" e' una balla da lui raccontata alla Questura e poi propinata a noi.

Nel primo caso abbiamo per premier uno sprovveduto e un imprudente.

Nel secondo caso un clamoroso bugiardo, una specie di Cetto La Qualunque al cubo.

L'altro giorno 315 parlamentari hanno mostrato di credere alla prima versione.

Anche per loro penso ad un'alternativa.

O sono al servizio di un padrone piuttosto che di un popolo.

Oppure credono in buona fede che un Paese come il nostro, già disastrato e in ritardo sugli altri, possa essere governato da uno sprovveduto.

 

(Vignetta di Emiliano Carli)

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.205) 10 febbraio 2011 15:11

    ho pensato immediatamente che è una balla raccontata da Sig.Berlusconi ..mi dispiace per i 315 parlamentari sono in servizio , ma non per il bene del paese, la immoralità la corruzione è un collante forte ..un alchimia, un biugiardo cronico mente cosi bene che alla fine ci crede anche lui...sveglia Italia sveglia donne uomini, bambini e bambine abbiamo imboccato una strada che il futuro dell umanità sarà un utopia e basta.. il denaro la carriera è ok ben vengono ma non al costo di un immoralità totale e senza rispetto e responsabilità. L’umanità ha tanti problemi perchè perdere tanto tempo con una formichina tra 5 miliardi di formiche ???????
    cari saluti

  • Di pv21 (---.---.---.128) 10 febbraio 2011 19:56

    Rito immediato, Tribunale dei Ministri oppure Corte Europea?

    Il 29 ottobre Berlusconi dichiarava di aver telefonato perché: “Avendo un quadro di vita tragico, l’ho aiutata”.
    Appena 48 ore dopo BOSSI osservava che: “La telefonata poteva farla fare ad un altro. Chiamava me, chiamava Maroni”.

    Passano 3 mesi.
    Il 3 febbraio la Camera decide che il Premier voleva salvaguardare, tramite Ruby, le relazioni con l’Egitto.
    Allora il PdL prospetta il ricorso all’art.289 CP (attentato contro organi costituzionali).
    Berlusconi però non esclude di far causa allo Stato e Frattini ci informa che: “La violazione della privacy è un fatto da Corte dei diritti dell’uomo”.

    Privato o pubblico non fa differenza. La storia insegna che la Febbre del Tribuno non conosce limiti o rinunce, fino agli esiti più imprevedibili …

  • Di paolo (---.---.---.118) 10 febbraio 2011 23:51

    Ciao Filippo 


    Pensa invece alla seguente alternativa : 
    Berlusconi non crede alla palla di Ruby ,ossia di essere la nipote di Mubarak , pertanto non ritiene opportuno attivare nessun servizio informativo .
    Oppure : non crede alla palla ma la propina comunque alla questura e quindi al popolo italiano.

    Nel primo caso abbiamo un dritto che se ne frega della prudenza e che si scopa Ruby alla faccia di tutti .
    Nel secondo caso Silvio reputa il popolo italiano talmente imbecille da bersi anche questa .

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