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Canottaggio italiano: ottime promesse per le Olimpiadi

Si sono conclusi ieri, 1° settembre, i campionati mondiali di canottaggio di Chungju, in Corea del Sud, e i risultati italiani lasciano ben sperare per le prossime olimpiadi.

Sono infatti otto le medaglie conquistate dai canottieri azzurri, di cui tre d'oro, due d'argento e tre di bronzo. Si tratta di un ottimo risultato, ancor più addolcito se si considera che l'Italia nel medagliere è riuscita a battere potenze come l'Australia (dietro l'Italia con sei medaglie) e la Gran Bretagna (la quale si è aggiudicata otto medaglie ma di cui tre ori e cinque bronzi).

La giornata di sabato 31 agosto si è rivelata particolarmente entusiasmante per gli atleti azzurri. Nel doppio leggeri femminile Laura Milani e Elisabetta Sancassori hanno conquistato un oro che mancava dal 2003 nei campionati mondiali di Milano.

Ma la sorpresa maggiore è arrivata nella stessa giornata con con la gara due con senior maschile. Nell'imbarcazione figuravano Luca Parlato, Enrico D'Aniello e soprattutto Vincenzo Abbagnale, figlio del campione olimpico Giuseppe Abbagnale, che venticinque anni fa, nel 1988, si aggiudicò l'oro alle olimpiadi di Seoul.

Sempre sabato scorso l'Italia si è aggiudicata l'oro nella categoria 8 fuoriscalmo pesi leggeri, grazie a Paolo Di Girolamo, Catello Amarante, Simone Molteni, Petru Alin Zaharia, Leone Maria Barbaro, Stefano Oppo, Vincenzo Serpico, Francesco Schisano e di nuovo Enrico D'Aniello.

Gli italiani hanno ottenuto medaglie sia in discipline olimpiche che in quelle non olimpiche e sia uomini che donne hanno dato un'eccellente prova di bravura.

Senza dimenticare, inoltre, le medaglie vinte dagli atleti diversamente abili, nel para-rowing delle quali ricordiamo gli argenti di Tommaso Schettino, Lucilla Aglioti, Giuseppe Di Capua nella categoria quattro con Legs Trunk Arms misto (atleti che possono sfruttare l'uso di solamente di uno degli arti o del busto).

Gli italiani nel canottaggio hanno saputo più volte regalare grandi emozioni, nonostante siano passati diversi anni dalle grandi conquiste olimpiche dei fratelli Abbagnale.

Se buon sangue non mente, il neo campione del mondo Vincenzo Abbagnale ha mostrato un'ottima prova di sé, insieme ai compagni di squadra.

In vista delle Olimpiadi 2016, l'Italia del canottaggio può tornare a sperare nel podio, rifacendosi delle disastrose sconfitte alle olimpiadi di Londra 2012, senza dimenticare che anche le categorie junior maschili e femminili hanno saputo aggiudicarsi l'oro e possono ritenersi le future promesse per il canottaggio azzurro.

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