CLEANAP: Trattare Napoli con i guanti

Di buon mattino, con la sveglia che suona e qualcuno la lascia suonare. Poi alla fine la voglia di riaggregazione e il bene per Napoli vince il sonno di chi la sera precedente si era immerso nella movida facendo mattina.

Piazza Bellini, 11 GIUGNO, invasa da scope, palette, guanti, cesoie per le aiuole e detergenti, mossi da un movimento orizzontale fatto da anziani, giovani, giovanissimi, persone di mezz' età, qualche ragazzino rom che, abbandonando il cartello per la carità, partecipa. Si mettono nuove piante nelle aiuole, si riempiono sacchetti di immondizia, estratta dalle mura greche, che sembrano tornare di nuovo a respirare. I passanti ringraziano, i turisti mettono in dubbio i pregiudizi, qualcun altro si aggrga subito ai volontari per ridare dignità agli spazi comuni, per affermare l'importanza dell'azione, per ribadire che: "Il futuro di questa città è nelle mani della gente comune, che non può più permettersi di aspettare che il cambiamento arrivi dall' alto in attesa di provvedimenti di questo o quel politico".

Per un'iniziativa, denominata Cleanap-Piazza Pulita, che porta in grembo non solo il fine dimostrativo, ma anche la voglia di smetterla con lamentele sterili e lavorare per dare a Napoli uno splendore fatto di umanità, che spesso viene soffocato da echi violente.

Il movimento nasce spostaneo tra gli iscritti di facebook che mettendo in condivisione il disagio e da parte la rassegnazione, lanciando un forte segnale di civiltà che sembra dire: "Trattiamo Napoli con i guanti". Si promettono nuove iniziative che dovranno inserirsi in un percorso di eventi che si ripetaeranno con cadenze regolari, per una partecipazione attiva, che rappresenti sempre di più la normalità, e che stabilizzi l' entusiasmo. I netturbini dell' ASIA, l' azienda addetta alla pulizia di stade e piazze, guardano attoniti il lavoro certosino dei circa 60 volontari. Speriamo possano "raccogliere" la sfida... e non solo!